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Autore: Dolce Kisa    01/10/2010    3 recensioni
Il bad touch trio, riunito nella bella villa di Spagna a Cartagena, si annoia e si prospettano quindi guai. Sfortunatamente per le nostre nazioni, il nostro inglese preferito (scartando Peter ed altri nazioni molto più socievoli, ovviamente) sarà solo la prima delle tante vittime.
Genere: Avventura, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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'Cause jellyfishes taste like marshmallows

Spiagge chiare ed illimitate.
La sabbia fine e pulita che passa attraverso le dita solleticandole appena.
Il dolcissimo silenzio interrotto solo dalle onde del mare e dal fruscio degli alberi vicino alla spiaggia.
Quell'azzurro incantato che promette bagni rinfrescanti e bellissimi giorni romantici e tranquilli.
No, Jesolo non era nulla di tutto questo.
Decisamente, no!
Germania sussultò quando l'ennesimo pallone gli finì sulla pancia mentre tentava di rilassarsi sotto l'ombra dell'ombrellone.
Da quanto tempo era là?
Una settimana...due...non di più...
Rilanciò la palla ai bambini che si scusarono per l'inconveniente sghignazzando. Stupidi adolescenti! Non sanno assolutamente cos'è il rispetto!
Sospirò tornando a chiudere gli occhi quando una voce conosciuta lo fece sospirare.
Erano già tornati.
Già, perché infondo...lo spazio limitatissimo di circa mezzo metro quadrato, le pallonate, gli schiamazzi, gli spruzzi – perché diavolo si erano andati a mettere in riva al mare, poi?! - il sole bruciante e tutto il resto potevano essere anche sopportati. Ma quei due, no.
-Veeeeh...Doitsu! Ti abbiamo comprato il gelatoooo!!- urlò un ragazzo dalla pelle chiara – che poi...come diavolo faceva a non scottarsi?! - e io capelli castani, uno strano ciuffo partire dal basso a “decorazione” di quei fili scuri già disastrati.
Un tonfo ed un “ahia, Doitsu!” lo fecero sospirare ancora ed ancora.
-Fratello sei un idiota!- lo rimproverò una voce dura ed asociale, anche quella piuttosto conosciuta da Germania, purtroppo.
L'ennesimo sospiro e la preghiera che quella tortura finisse il prima possibile; riordinò i pochi nervi che ancora sembravano reggere e si alzò per andare “in soccorso” al ragazzo caduto.
-Italia...- lo rimproverò abbassandosi ed aiutandolo a rialzarsi e meritandosi così un “Veeh, grazie Doitsu!” molto allegro. A volte si chiedeva se per caso non lo facesse apposta.
-Stupido mangiapatate! Giù le mani da mio fratello e tieni questi piuttosto!- la voce di Lovino fu preceduta da due gelati mezzi sciolti ficcati nelle mani del tedesco che fu quindi costretto ad abbandonare Feliciano.
-Il tuo gelato...è caduto...- si lamentò Feliciano quando vide la macchia di colore chiaro venir assorbita dalla sabbia.
-Non fa niente Italia...sto bene anche così...non preoccuparti.- tentò di rassicurarlo Ludwig sperando – illuso – che il problema si risolvesse così facilmente.
-Ti do una parte del mio!!- ribattè allegro l'italiano conducendo a forza il fratello e l'altro sotto l'ombrellone per poi sedersi con un enorme sorriso.
Doitsu non voleva sapere, pregava di non sapere ma, quando un gelato alla vaniglia gli venne praticamente spiaccicato sulle labbra non poté fare a meno di darsi dello stupido.
Come poteva anche solo sperare una cosa simile?!
Quando però l'italiano si sporse e cominciò a leccare anche lui il gelato sussultò a causa di un fremito lungo tutta la colonna la vertebrale – e forse anche un po' più in basso.
Quello era troppo!!
-Ehi tu!! Giù le mani da mio fratello!!- si ribellò la voce di Lovino che li buttò entrambi nella sabbia.
Non seppe come ma il gelato gli si spiaccicò sul viso insieme a tutta la sabbia alzata dai tentativi di tirarti su di Feliciano.
-Basta...- mormorò. Una settimana...forse due...ammettiamolo, nessuno ce l'avrebbe fatta.
-Ludwig...dovresti vedere come sei buffo!!!- cominciò a ridere Feliciano quando vide il volto del tedesco che davvero, non ne poté più.
-BASTA!!!- si infuriò alzandosi e facendo precipitare un cascata di sabbia – Lovino sembrava aver trovato molto divertente ricoprirlo di sabbia nei brevi istanti in cui era rimasto disteso.
Mezza spiaggia si girò a quell'urlo disumano e Ludwig divenne rosso dalla vergogna.
-Che c'è West? Crisi isterica?- chiese una voce sghignazzando.
Il tedesco si voltò esasperato, no...non anche lui...
-Gil...- mormorò quando riconobbe la testa chiarissima del fratello.
Germania si ritrovò a pensare che la peggior giornata della sua vita, era solamente appena iniziata.

C'era un tavolo.
Un grande tavolo messo accanto alla finestra di quel modesto hotel a Jesolo.
Un grande tavolo ricco di persone attorno.
Un grandissimo tavolo stracolmo di persone rumorosissime.
E come tale, su di esso incombevano le lamentele di più o meno tutti i presenti.
Nella sala da pranzo di quel modesto hotel volavano patate in testa agli astanti, parole alquanto volgari che avrebbero fatto saltare in aria i capelli di qualsiasi madre ma soprattutto le risate.
Risate di tutti, tranne che quelle di Doitsu ovviamente, ma forse anche Igirisu condivideva la depressione del tedesco anche se sembrava decisamente più combattivo. O almeno lo era sembrato finchè non era sparito. La mancanza anche di Francis e lo strano movimento della tovaglia – fortunatamente molto lunga – avevano fatto desistere anche i più coraggiosi dal darci un'occhiata sotto.
Ma tornando al povero Germania, ora se ne stava con mezza patata spiaccicata sui capelli biondi e l'espressione piuttosto insofferente sul viso. Stava per scoppiare, eccoli lì! Si! I fumetti che filtravano attraverso i capelli affogati dal gel quella stessa mattina.
-ADESSO BASTA!!- urlò al limite della pazienza facendo zittire immediatamente tutti.
-POSSIBILE CHE NON SAPPIATE COMPORTARVI UMANAMENTE?!- chiese retorico, diavolo! Lui aveva chiamato Antonio, sperando forse che lo "alleggerisse" dal peso di Lovino, non tutta quella marmaglia di gente! Anche perchè...di sicuro non lo stavano aiutando. La pace intanto sembrò ripristinata.
Esatto, sembrò. Perché i sospiri sollevati dei vari genitori presenti nella stanza vennero bruscamente interrotti da una voce, o forse due...
-AHIA! Non lì, stupid frog!!!- gemette una voce da sotto il tavolo piuttosto riconoscibile a causa dell'insulto allegato a fine frase.
-Se stessi fermo magari riuscirei ad andarci piano!- rispose immediatamente la voce di un francese piuttosto nervoso.
-Ah...sei molto caldo...- aggiunse con una strana inflessione nella voce – quasi dolorante – che fece scappare fuori dalla sala le ultime coraggiose famigliole che avevano resistito fino ad allora.
Il tavolo intanto si era gelato, nessuno ebbe il coraggio di guardare sotto, tranne Antonio che sorridendo tornò a mangiare tranquillo.
-Diavolo-ah! Ti avevo detto di andare a...ah letto!- borbottò l'inglese fra un gemito e l'altro per poi notare qualcosa che sembrava essere sfuggito ai due fino ad allora. -N-Non ti sembra che ci sia troppo silenzio...?- chiese l'inglese da sotto il tavolo e il suo volto arrossato spuntò fuori dalla tavola bianca per controllare la situazione.
Situazione a dir poco tragica visto che gli vennero rifilate occhiatacce dal malizioso all'incredulo, fino allo scioccato ed allo schifato, anche perché Inghilterra aveva il petto completamente nudo.
-Inghilterra tutto bene?- chiese Francis uscendo a sua volta e ricevendo occhiate piuttosto sconsolate.
Quel francese era un vero e proprio maniaco.
-E-EHI! Fermi tutti!! Mi sta solo mettendo la lozione contro le scottature!!- si affrettò a dire – gridare a dir il vero – l'inglese che aveva intuito i pensieri generali.
Gli sguardi si fecero scettici. -è-è vero!!- ribadì la sua innocenza. -Mi faceva male la schiena!!-
-Oh, Angleterre...ci hanno beccati...- ridacchiò Francis che approfittò del momento di distrazione dell'inglese per rifilargli un bacio.
-MA! Ma non è vero!! Non crederete a questo maniaco, spero!!- chiese quasi supplicante l'inglese ricevendo un sospiro generale.
-BASTA! Mi avete definitivamente stancato!!- ringhiò la voce esausta di Germania per poi dirigersi verso l'uscita. Non prima di aver recuperato però Italia che con un “Veeeeh” salutò tutti.

-Quel maledetto crucco...- protestò Lovino sbottando e ricevendo una pacca gentile da Spagna – appropriatosi a tempo debito del posto accanto a lui, ovviamente.
-Non fa altro che stare appiccicato a mio fratello, non deve permettersi di rovinarlo!- ribadì con più forza ricevendo sorrisi tirati da parte di più o meno tutto il tavolo per evitare eccessi di rabbia da parte dell'italiano.
-Comunque gliela farò pagare!- concluse l'italiano mettendo su il muso e cominciando a rimuginare.
-Ti aiutiamo noi!- saltò fuori il francese che tentava di difendersi dai pugni tirati dall'inglese a causa della figuraccia di poco prima.
-Aiutare...?- chiese Lovino guardandolo spiego. -Non voglio l'aiuto di un maniaco come te!-
-Sicuro...? Potresti avere la vendetta che desideri...- gli spiegò sibillino ricevendo le occhiate perplesse di Spagna, Sud Italia e persino Inghilterra che smise – solo momentaneamente – di picchiarlo.
Lo sguardo decisamente poco rassicurante di Francis fece avvertire un intenso e durevole brivido lungo alla schiena dei presenti.

-Ma...dici che sono buone da mangiare?- chiese una bambina dai capelli biondi sporgendosi appena dal pedalò.
-MA CERTO!- ribadì con una grassa risata un uomo in acqua mentre sventolava un retino.
-E di che sanno?- domandò ancora un bambino anche lui in acqua.
-Ecco...sanno...di...- l'uomo sembrò rifletterci -Di marshmallow!! Ovviamente!!- spiegò l'uomo aggiungendo una nuova risata. -Non vedi che sono mollacciose come i marshmallow?!-
-Se lo dici tu...- commentò perplessa la prima bambina.
-Ma...non vedo più la riva...Prussia...va bene vero?- aggiunse perplessa e forse leggermente spaventata.
-Ma certo! Non c'è assolutamente alcun problema! Lasciate fare all'awesome me!- e giù...ancora, a ridere mentre sperava di tutto cuore che qualcuno si accorgesse della loro assenza...
-Oh! Prussia! Ho catturato un'altra medusa!- fece sapere allegramente Peter.






[Capanna dell'Autrice]
E aggiornamenti sempre meno frequenti...ye! *-*
Comunque questo capitolo è il primo che ha fatto ridere anche me *ce l'ha ancora su con il fatto che ha paura che non faccia ridere* quindi mi sento abbastanza orgogliosa ù__ù
Per il resto non ho molto da dire...tranne il fatto che il nuovo bar touch trio sarà: Peter, Letitia e Gilbert...mi dispiace signori e signore ma a quanto pare Prussia ha trovato due degno compari per le sue cavolate ù___ù

E le risposte ve le immaginate, stasera sono stufa...al massimo domani se trovo la voglia... TT-TT

Grazie moltissime a quelli che leggono semplicemente e l'hanno messa fra le preferite e le ricordate!!!
Bye bye ^-^
  
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