Sono qui,in piedi a ripetere rune antiche a Pansy …
Quando ti vedo,non mi saluti neanche,giusto un cenno o un saluto con la mano alla tua compagna Serpeverde a cui dò ripetizioni.
Poi ti fermi ,resti vicino alla tua stupida compagna serpeverde,una di quelle ochette con cui ti diverti tanto mentre sventolano in faccia a tutti il loro modo di stare con te, e mentre l’espresso per Hogwarts si allontana sempre di più dalla mia cara Londra babbana,non posso fare a meno di notare come mi fissi …
C’è qualcosa di intenso nel tuo sguardo,qualcosa di pericoloso,forse quest’anno dovrò stare molto attenta a dove vado … non si sa mai con te in giro...
Tuttavia essendo una Grifondoro ricaccio indietro la mia paura e mostro l’orgoglio che mi contraddistingue e ti guardo negli occhi. Subito ti volti,ma non passano due minuti che ritorni a fissarmi. Senza alcun dubbio mi vorrai giocare un brutto scherzo .
Mi metto a parlare con l’ochetta,ma tu non mi lasci stare ,si mette molto male, all’improvviso rivedo quegli occhi azzurri,freddi e scostanti che mi osservano e che mutano in espressioni del viso leggibili per una lettrice avida come me.
Inizio ad osservarti con più attenzione,che strano,sono quasi sicura che … no,non può essere ,mi sbaglio io;proprio mentre faccio questi ragionamenti ti accorgi che ti sto fissando in modo molto accurato.
I tuoi occhi si chiudono alla mia interessante lettura,ritornando di quel tono scostante che ti avevo visto prima. Il buio si apre davanti a me sulle considerazioni su di te.
Chiudo per un attimo le mie riflessioni su di te,riprendo a ripetere rune antiche all’ochetta , ma nei momenti di calma piatta fra le ripetizioni,mi giro nella sua direzione e tu sei sempre lì,fermo a guardarmi.
Chissà che un giorno non riesca a riprendere la mia lettura