Capitolo ventidue.
L’ultima
settimana di scuola passò in
fretta,forse troppo in fretta. Ora che le cose si stavano finalmente
sistemando,i ragazzi sarebbero dovuti andare al college,e dividersi per
sempre.
Quella settimana riempì lo stomaco dei ragazzi di vuoto e
angoscia. In fondo si
sa,nessuno resta più con i vecchi amici dopo il liceo.
L’ultimo giorno di
scuola,i ragazzi si riunirono nella veranda di casa Jonas,per fare
colazione.
-Buongiorno a tutti-
Urlarono Ally e
Wendy ai
ragazzi che erano seduti intorno al tavolo. Passarono a dare un bacio
sulla
testa a ognuno,poi si sedettero vicine.
-E così
ci siamo ragazzi.
Ultimo giorno di scuola,nel vero senso della parola-
Esclamò
Ally mentre
imburrava una fetta di toast.
-Già,e
ad essere sincero
non vedevo l’ora. Aspetto questo giorno da … Una
vita?-
Domandò
Joe. Nick annuì.
-Però
è strano.
Insomma,quest’anno è stato… Diverso.
Joe e Wendy si sono innamorati,noi siamo
diventate delle cheerleader ,Nick è riuscito a scoparmi
dentro un bagno e
Kevin…. Beh,Kevin è rimasto Kevin-
Disse Ally
indicando il
fratello maggiore.
-A me viene anche
da
piangere- Aggiunse Wendy bevendo un succo di frutta
–Insomma,l’anno prossimo
andremo al college,chi può dirlo cosa ne sarà di
noi. Saremo ancora amici?-
I ragazzi
si guardarono,poi annuirono.
-Credo che
quest’estate mi
mancherete tutti-
Continuò
Wendy. Ally
l’abbracciò e Joe le diede un bacio sulle labbra.
-A proposito,ti
serve
aiuto con le valigie?-
Le chiese Ally.
-Si,grazie. Ho da
mettere
dentro quelle borse praticamente tutto il guardaroba,e mi serve il tuo
aiuto.
Nel senso che tu ti siedi sulla valigia e io la chiudo-
-Wendy,sono una
nana. Non
so quanto posso esserti di aiuto sedendomi sulla valigia-
I ragazzi
scoppiarono a
ridere. Nick addentò un panck cakes e Frankie si
presentò in veranda,con il suo
zaino sulle spalle. Diede un bacio ai fratelli e poi un altro anche
alle due
ragazze.
-Vado a scuola-
Disse infine
uscendo dalla
stanza.
-Io amo quel
bambino-
Esclamò
Wendy.
-Ma ami di
più il
fratello-
Le
sussurrò Joseph
all’orecchio. Lei lo guardò.
-NAAH,amo di
più lui-
-Beh sai,non credo
che Frankie
possa portarti al’orgasmo come faccio io-
Wendy gli
tirò un pugno
sul braccio.
-Ma ti senti quanto
sei
stronzo?Muori coglione-
Joe le sorrise e
lei gli
fece la linguaccia.
-Si amano-
Disse infine Nick
incrociando le dita. Ally gli sorrise e si alzò dal tavolo.
-Ok
fanciulli,andiamo ad
affrontare quest’ultimo giorno di tortura,e poi finalmente
vacanze. Mio Dio non
ci credo che non vedrò Mrs. Gregor per il resto della mia
vita-
Urlò
quest’ultima
prendendo Wendy per un braccio. Quella mattina toccava svuotare
completamente
gli armadietti,così le due ragazze presero degli scatoloni e
cominciarono a
riempirli di tutto quello che il loro armadietto poteva contenere. Il
corridoio
vuoto metteva ancora più tristezza,e Wendy si accorse di
come tutto quello che tirava
fuori era un pezzo di quei quattro anni trascorsi lì dentro.
-Il tuo scatolone
è più
pieno del mio. Come diamine è possibile?-
Le
domandò Ally
sorridendo.
-Non lo so Ally,non
ne ho
idea-
Le due amiche
finirono di
riempire gli scatoloni,poi li richiusero e si sedettero sulle scali
dell’ingresso,osservando per l’ultima volta il
cortile quasi vuoto.
-Ti rendi conto di
quante
cose sono successe quest’anno Ally?-
Le chiese Wendy
dopo un
momento di silenzio,continuando a fissare un punto davanti a lei.
-Che intendi?-
Wendy
sbuffò e aprì il suo
scatolone,tirandone fuori i Pon-Pon delle cheerleader.
-Guardali Ally,sono
i
nostri Pon-Pon. Quest’anno abbiamo fatto parte delle
cheerleader quando ci
eravamo ripromesse di non farlo,ma è stato divertente-
Ally le sorrise e
Wendy
tirò fuori la foto che quest’ultima le aveva
regalato al suo compleanno.
-Questa me
l’hai regalata
al mio compleanno. Ho compiuto diciotto anni,e poco dopo mio padre si
è
ripresentato nella mia vita. E guarda questi:Sono i biglietti del
ballo. Il
primo ballo a cui Joe partecipava in diciannove anni,e ha scelto me. Si
è
innamorato della ragazza che più odiava-
Ally
cominciò a
piangere,ma erano lacrime di gioia questa volta.
-E Nick si
è innamorato di
me,e io ho rischiato di perderti perché dovevo partire,e poi
ci sono state le
litigate,le incomprensioni,e gli abbracci. Mio Dio ti voglio bene. Dio
solo sa
quanto ti voglio bene bionda-
Le due amiche si
abbracciarono con gli occhi lucidi.
-E solo pensare che
quando
andremo al college non ci vedremo più così
spesso,mi fa stare male. Non troverò
un’altra come te nemmeno a pagarla-
Continuò
Wendy.
-Bene,perché
non dovrai
farlo. Non hai bisogno di una copia,quando hai l’originale
che ti vorrà bene
per sempre come una sorella. Io già mi vedo quando
passeggeremo per il parco vecchie e rugose,a
braccetto,lamentandoci del dolore alla schiena. Però staremo
insieme. Tu farai
da damigella al mio matrimonio,e io al tuo. Tu prenderai in braccio mio
figlio,e io il tuo. E’ così,lo so signorina Taylor-
-Eccole qui,che
piangono.
Lo sapete che ci rivedremo durante le pause del college vero?A meno che
qualcuno si trasferisce in Alaska,o vi hanno
trovato una malattia mortale,staremo ancora insieme-
Urlò Joe
sedendosi accanto
a Wendy sulle scali,seguito da Nick.
-Joe,te lo hanno
mai detto
che sei uno stronzo?-
Gli
domandò Wendy
incrociando le braccia sul petto. Joe sorrise.
-Ci sei tu che me
lo
ricordi,e credimi … Mi basta,calcolando la frequenza con cui
me lo ripeti-
-Comunque non
stavamo
piangendo perché dobbiamo andare in Alaska Joseph,stavamo
piangendo perché ci
siamo rese conto di quante ne abbiamo passate
quest’anno,escludendo le scopate
che tu hai fatto fare a Wendy,che le sono pure parecchio piaciute-
Disse Ally
arricciando il
naso. Wendy la guardò male e la colpì ad un
braccio.
-Ma siete tutti
così
gentili da queste parti? Spero solo che a New York la gente sia
più civile-
-E’ che
mi piace prenderti
per culo-
Continuò
Ally.
-Quindi voi vi
stavate
deprimendo … Perché è finita la
scuola?-
Chiese Nick Alzando
le
sopracciglia. Le ragazze annuirono.
-Ne avevo il
sospetto,ma
adesso ne ho la certezza: Voi.Siete.Malate-
Esclamò.
Ally gli sorrise.
-Ecco
perché ci volete
bene-
-Ally,Joe non mi
vuole
bene. Se solo potesse mi butterebbe giù dal primo ponte che
si trova per la strada-
Disse Wendy
abbracciando
il ragazzo seduto accanto a lei,che la guardò male.
-Non è
vero. Ti butterei
giù da un ponte solo se venisse Jennifer Lopez e mi dicesse
di mettersi con
lei,allora in quel caso si-
Questa volta fu
Wendy a
colpirlo sul collo.
-Prova a ridirlo e
ti
giuro che il tuo amichetto ha finito di vivere-
-Come siamo
scontrose
stamattina. Perché tu non faresti lo stesso se Johnny Depp
ti dicesse di
sposarlo?-
Wendy scosse la
testa.
-No amore mio. Io
porterei
avanti una relazione a tre-
-Questo vuol dire
anche
fare una cosa a tre?No perché per me va bene eh-
Wendy
sbuffò.
-Sei un porco Adam-
-E tu sei
bellissima-
-Eccoli che
ricominciano.
Andiamo Ally,aiutami a svuotare l’armadietto-
Esclamò
Nick prendendo
Ally per mano.
-Ehi Ally,attenta a
non
farti violentare un’altra volta nel bagno-
Le urlò
Wendy da dietro.
La ragazza le fece un gestaccio e l’amica sorrise.
-Credi che si
metteranno
insieme quei due?-
Wendy
osservò Joe per un
secondo,poi sospirò.
-Joe,io ci ho
pensato
tanto durante questa settimana. Se tu parti,e io parto,e poi entra in
scena il
college … Non ci sarò più un NOI-
Joseph
abbassò lo sguardo.
-Sono sicura che se
ti
lasciassi partire per l’Europa,tornerei qui a Los Angeles
più cornuta di un
cervo. Ne avrò talmente tante che mi farà male la
schiena. E non sto dicendo
questo perché metto in discussione il fatto che tu mi ama.
Sto dicendo questo
perché tu non sei capace di non scopare per un
periodo,è troppo per te,lo so. E
lo sai anche tu-
-Quindi che vuoi
fare?-
Wendy
sbuffò.
-Joe che dovrei
fare?Piantare un paletto lì sotto e scriverci
“Proprietà solo ed esclusivamente
di Wendy Jessica Taylor”?Oppure tagliartelo e portarmelo con
me?Andiamo-
Joe sorrise.
-Possiamo fare
sesso al
telefono-
-Ma ci sei coglione
o no?-
Gli disse la
ragazza
colpendolo al braccio.
-Forse noi
dovremmo…-
-No- La
bloccò prontamente
Joseph –Non dirlo. Non pensarlo neanche. Non ci lasceremo,ne
tantomeno faremo
una di quelle cazzate tipo “Pausa”. Wendy io ti
voglio,e non riesco più ad
immaginare la mia vita senza te che la mattina,quando sto ancora
dormendo,mi
butti giù dal letto alzando le coperte. Non riesco
più ad immaginare la mia
vita senza te che mentre facciamo l’amore mi dici che mi
ami,e non riesco più
ad immaginare la mia vita senza te che puntualmente mi ripeti quanto
sono
coglione. Beh a dirla tutta,non riesco più semplicemente ad
immaginare la mia
vita senza te. E il solo pensiero che tu sarai a New York a studiare,e
io qui a
Los Angeles,mi fa stare male. Ma non voglio lasciarti. Non voglio e non
posso-
-Sei
così sicuro che non
mi tradirai?-
Joe non rispose.
-Vedi Joe. Lo sai
anche
tu-
Il ragazzo
l’abbracciò.
-Ti prometto che
troveremo
una soluzione,a costo di spostare New York sotto casa mia-
Wendy sospirò e
diede un
bacio al collo di Joseph.