Basta Tom, io non ce la faccio più.- Sussurro, lasciandomi cadere sul divano di pelle rossa. So già che entro pochi secondi le lacrime si faranno largo prepotentemente, riuscendo a fuoriuscire contro la mia volontà. -Vanilla, te l’ho già detto mille e più volte. Io amo te, solo e soltanto te.- ribadisce lui, afferrandomi le mani e inginocchiandosi davanti a me. Scuoto la testa, mentre la prima goccia di acqua salata mi attraversa la guancia. -Ehi musettino, non piangere, ti prego.- mi supplica, accarezzandomi e fermando il cammino della lacrima. -Tom, sono stanca di vivere nella menzogna. Per quanto andrà avanti così?- gli domando, guardandolo finalmente in faccia, e tuffandomi nei suoi occhi color nocciola. -Non lo so, amore. Ma te lo giuro, questa è l’ultima volta che piangi per questa storia. Troveremo il rimedio giusto, lo troverò.- Mi bacia delicatamente, accarezzandomi la schiena. Assaporo il suo profumo, che è come una droga. Dolce e invitante, non ne faresti mai a meno. Gli sorrido debolmente, mentre si siede al mio fianco. -Tu sei mia, tu mi appartieni. Siamo destinati ad amarci, Lila, siamo destinati a condividere l’amore. Siamo destinati ad appartenerci.- Mi ribacia, questa volta con più passione, con più trasporto. Mi lascio andare, regalandogli tutto l’amore che ho dentro, dimenticandomi il resto. Lo bacio, stringendolo forte, per poi sopra le sue gambe, spingendomi oltre a un casto bacio. So già che questo divano sarà testimone del nostro amore, della nostra passione, sbagliata. So già che mi sono incasinata la vita, ma lo rifarei altre mille volte, solo per lui, solo per Tom, solo per il mio più grande amore.