Traduzione di Over Drinks.
Questa fic è stata tradotta senza il consenso dell'autrice per il semplice fatto che non mi ricordo più da dove l'ho salvata e di chi è. Se l'autrice dovesse reclamare provvederò immediatamente ad eliminarla dal sito.

Questa è la mia prima traduzione. Spero che sia all'altezza delle altre fic presenti nel sito... fatemi sapere che ne pensate. Le critiche, sia positive che negative, sono molto ben accette, mi aiutano a crescere. Ovviamente sempre espresse con una certa gentilezza.

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UBRIACO
Moony

Zoro seppe due cose il giorno che trovò Sanji, solo, che beveva fuori dalla stiva borbottando il nome di Nami in un modo meno fastidioso del consueto svenimento, ma infinitamente più doloroso da ascoltare.

Prima, quella non era la prima volta.

E seconda, improbabilmente sarebbe stata l’ultima.

Sapeva di non dover essere seccato. Solo perché lui contraccambiava la frustrazione con un’insana quantità di allenamenti non significava che tutti gli altri dovessero stare bene. D’altra parte, l’alcol era una buona alternativa; infatti l’aveva già provata lui stesso più volte.

Ma quello non poteva impedirgli di osservare come il cuoco voleva, ogni due o tre isole, volutamente rimanere a bordo per badare alla nave. Né gli impediva di ritornare presto solo per catturare Sanji in quello che stava facendo.

Zoro spinse e aprì la porta. Era un’azione vicina a diventare routine ora.

“Ah… Zoro, sei in anticipo.” Occhi mezzi chiusi, guance arrossate per la sbornia, un sorriso allegro in modo ingannevole.

“Vuoi un sorso?”

Annuì, si sedette davanti al cuoco e accettò il bicchiere. Dal saluto quasi amichevole e dal vitreo negli occhi blu seppe che Sanji aveva già bevuto.

E quando beve Sanji straparla.

Riguardo a Nami, alla sua indegnità, alla vita, all’amore, e a qualcos’altro riguardo a Nami ancora… 
E Zoro ascoltò in silenzio, notando la dolorosa intonazione della voce ad ogni parola. Improvvisamente il cuoco lo guardò con un sorriso triste sul volto. “L’amore è una cosa terribile, eh Zoro?”

“Tu sei ubriaco.” Rispose senza mezzi termini.

“Questa è l’idea finale… non è così?” Sanji rise, un leggero suono strozzato. Provò ad alzarsi, ma non riusciva a rimanere stabilmente sui piedi così permise a Zoro di aiutarlo a tornare in cabina.

Era, dopo tutto, quasi routine.

Ormai era quasi addormentato, ma quando Zoro lo distese sul letto e tirò la coperta su di lui, parlò improvvisamente.

“Ascoltami Zoro,” Le sue parole un sobrio dispetto al confuso discorso. “Non innamorarti mai. Può solo finire in sofferenza”

E con questo si addormentò.

Zoro guardò il suo compagno nel sonno, le labbra incurvate in uno storto sorriso.

“Troppo tardi” Sussurrò, spostando leggermente un ciuffo di capelli biondi dalla fronte dell'altro per depositarvici un bacio leggero. “L’ho già fatto.”

*FINE*

Allora?!? Che ne pensate?

Spero vi sia piaciuta! ^.^

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