Chissà
se anche le anime perdute piangono
Rimpiangendo
ciò che hanno abbandonato
Quel
che avrebbero voluto tenere con sé
Volti
che giorno dopo giorno divengono sempre più evanescenti fino a sfumare
nell’oblio
Tu
hai pianto mai per me Sasuke?
Ti
sei mai perso per un attimo nel ricordo di ciò che hai lasciato indietro?
Hai
mai avvertito quella lacerante stretta al cuore che ormai tutte le notti mi è
fedele compagna?
Nemmeno
l’amore sopravvive
Neppure
quel disperato sentimento che tiene in vita la più flebile speranza
A
nulla valgono tentativi di aggrapparvisi con le unghie e con i denti
Sfuggente
scivola via
Eppure
ogni giorno mi sveglio, apro gli occhi innanzi al nuovo giorno e sorreggo
questo villaggio che ormai odio più di me stesso, della mia debolezza e del mio
amore sbagliato.
Lo
stesso villaggio che ci ha visti crescere insieme
Lo
stesso villaggio che mi ha fatto sentire un mostro per troppo tempo
Lo
stesso villaggio che ha condannato la tua stessa esistenza
Sconfitto
nell’animo ed impotente mi stringo all’unica cosa che di te mi resta
Un
flebile ed effimero ricordo che domani, probabilmente, si perderà in questo
vuoto agghiacciante che ormai è la mia vita
Vorrei
avere la forza abbandonare tutto
Distruggere
tutto
E
finalmente seguirti fino a perdere me stesso nell’abisso dei tuoi occhi
immensamente tristi
Ma
come ho già detto
Odio
la mia debolezza
Ed
i miei vecchi sogni che, sebbene ormai privi di senso, mi legano
indissolubilmente a questo dannatissimo villaggio di ipocriti maledetti.
Ed
allora … lasciatemi almeno sognare
Lasciatemi
dormire
Lasciatemi
morire