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Autore: LoveChild    07/10/2010    8 recensioni
Prosieguo di "Breaking the Habits". La prima notte di nozze di Katie e Blaise e la mattina successiva. La notte è dal punto di vista di Katie, la mattina da quello di Blaise. Buona lettura!
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Katie Bell
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
- Questa storia fa parte della serie 'Katie&Blaise'
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Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono (esclusi gli eventuali OC, ovvio, e chi me li tocca lo mangio u.u), ma sono proprietà di Madam J.K. Rowling (beata lei...).



 

A Val 'mamma' di Katie che aspettava questa storia

da un po' di tempo.

A Vogue che mi ha regalato la possibilità di

scrivere su questo pairing.

 

 

Night&Day

 

 

 

La pelle scura si confonde nel buio della stanza, ma i suoi occhi neri scintillano nella notte.

La prima notte di nozze.

Mani calde che mi sfiorano. Aspetta!

La prima notte di nozze. E’ la prima volta con lui, la prima volta da quando sono la Signora Zabini.

Baci dolci e possessivi. Aspetta, Blaise!

-Blaise, aspetta…- mugugno, sono io stessa riluttante a staccarmi da lui.

Mi osserva accarezzandomi la guancia e i capelli che porto sparsi sulle spalle, me li ha sciolti lui pochi minuti fa. Mi stupisco a pensare che abbiamo ancora gli abiti da cerimonia. Le roselline che avevo fra i capelli giacciono a terra, mentre il suo garofano è ancora all’occhiello anche se irrimediabilmente stropicciato. Mi bacia un angolo della bocca.

-Che c’è, Kitty?- sorrido lievemente, mi piace quando mi chiama così.

-Io… non…

-E’ la tua prima volta, Katie?- si è staccato da me e mi osserva con aria preoccupata. Non lo sopporto. Non sopporto che si allontani da me.

-No!- rispondo, forse un po’ troppo in fretta –Certo che no.

Mi osserva con un sopracciglio alzato: -E allora qual è il problema?

Già. Qual è il problema? Me lo chiedo mentre lo osservo negli occhi, qual è il problema, Katie?

-Ho paura.- dico lentamente mentre arrossisco per la vergogna.

Blaise mi bacia la fronte aggrottata e sento un sorriso accennato sulle sue labbra morbide.

Non parla ma mi stringe la vita con forza:-Non devi aver paura, non ti mangio mica! Forse

La sua risata è lieve e avvolge il mio cuore dolcemente. Penso che mio marito stia attentando alla mia vita, dopotutto, perché ha cominciato ad accarezzarmi dolcemente la schiena gesto che mi fa impazzire e lui lo sa. Sento che lo sa. Sono creta nelle sue mani, so anche questo. Un sospiro sfugge dalle mie labbra e mi abbandono definitivamente fra le braccia di Blaise. Non più paura, non più ansia, solo Blaise con i suoi baci e le sue carezze. Solo Blaise e il paradiso.

 

***

 

Non amo il sole, non mi piace quando s'infiltra, subdolo, fra le imposte e mi colpisce a tradimento. Ho vissuto per sette anni in un sotterraneo e mi sono abituato velocemente all'umidità che covava nelle pareti, al freddo pungente che s’insinuava fin dentro le ossa.

Non amo il sole, solitamente, ma oggi sono veramente grato che filtri dalle fessure fra le imposte. Gli sono grato perché se non battesse insistentemente sul letto probabilmente non potrei godermi a pieno la figura di mia moglie stesa sul letto, l’immagine dei suoi capelli biondi sparsi sul cuscino.

Mia moglie. Amo queste parole e mentre osservo l’oggetto dei miei pensieri e desideri mi diverto a rigirarle nella mente. Le pronuncio silenziosamente in tutte le intonazioni possibili, in tutte le lingue che conosco.

Katie è un animaletto davvero singolare. Se fissassero me così mentre dormo mi sveglierei all’istante, lei, invece, continua imperterrita a dormire. Dorme in modo davvero strano, su un lato, con le ginocchia al petto e le mani sotto la guancia, mentre la bocca è leggermente dischiusa. Si dev’essere mossa durante la notte perché non era così che ci eravamo addormentati. Il cuscino le ha lasciato dei solchi sul viso e così ha un’espressione talmente buffa che non posso fare a meno di ghignare.

La osservo un altro po’ perdendomi nei ricordi della notte appena passata, poi comincia a muoversi e d’istinto fingo di dormire. Sento il letto alleggerirsi, si dev’essere alzata. Mi scopro un po’ deluso perché penso che non mi abbia prestato alcuna attenzione. E’andata a chiudersi in bagno. Possibile che le donne abbiano tutte questa ossessione, questo amore viscerale per i bagni? Prima si fa la doccia, poi si lava i denti, mi dico che è un miracolo che non si sia fatta anche lo shampoo! Torna a stendersi accanto a me e provo un certo sollievo quando sento il suo sguardo indugiare su di me, insistente. Passa qualche minuto e io continuo a fingere di dormire.

-Blaise…- mi chiama in un sussurro. Decido di divertirmi un po’ e non do segno di averla sentita.  Continua a ripetere il mio nome scuotendomi leggermente, accarezzandomi e pizzicandomi, si accoccola fra le mie braccia come una gatta, questa ragazza è un diavolo! Le prova davvero tutte, finché, stanca, non mi manda a quel paese mormorando:-Stupido merlo!

Apro di scatto gli occhi facendola sobbalzare. Prova a ritirarsi, imbarazzata, nel suo angolo di letto ma glielo impedisco.

-Dove credi di andare?- le chiedo con aria inquisitoria.

-Dove mi pare!- risponde fiera, ma posso vederla arrossire sotto il mio sguardo indecente. Si copre quanto più può  e io l’abraccio teneramente.-Non sono una bambina…- mugugna contro il mio petto –E’ solo che adesso è mattina…

-Se è solo questo il problema,- dico afferrando la mia bacchetta dal comodino e chiudendo gli scuri con un movimento secco del polso –ecco è di nuovo notte, Signora Zabini.

Mentre mi abituo al ritrovato buio della stanza sento la sua risata argentina scorrermi addosso e la stringo più forte per sentirla vicina, per tutta risposta lei mi schiocca un bacio all'angolo della bocca mentre le sue mani corrono febbrili ad accarezzarmi tutto il corpo, in una danza di arabeschi sconosciuti.

-Dillo di nuovo.- bisbiglia con voce tremula al mio orecchio.

-Signora Zabini.- le dico baciandole il collo.

Katie intreccia le gambe dietro la mia schiena, aderendo perfettamente al mio corpo.

Questa donna è un demonio.

 

 

Fine

 

 

 

 

 

 


*"Stupido Merlo" è riferito al fatto che la forma di Animagus che Blaise assume è quella del merlo, secondo il mio adattamento in "Breaking the Habits".

 

 

Note:

Questa storia altro non è che il prosieguo della mia raccolta "Breaking the Habits". Mi sono molto affezionata a questi due personaggi, sopratutto a Blaise. Mi rendo conto che presa così, ex abrupto, questa one shot risulti folle per questo invito chiunque l'abbia apprezzata a leggere la raccolta precedente, cosa che dovrebbe servire fra l'altro a chiarire molti punti, primo fra tutti: come cavolo ci sono finiti Blaise e Katie insieme? xD

Grazie a tutti quelli che sono arrivati fin quaggiù.

Ricordate di commentare perché, come ho detto più di una volta, io e Dio ti stiamo guardando.

*Punta il dito stile Homer* Specialmente tu! ù.ù

Bisous, 

  Yaya (aKa LoveChild xD)

   
 
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