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Autore: Alex Simon    07/10/2010    4 recensioni
Roy Mustang è un giovane scrittore talentuoso che vede le prime luci della gloria e della fama a venticinque anni, con il suo primo romanzo che ha riscosso un enorme successo in tutto il mondo. Il suo editore la sera prima ha proposto un seguito della precedente storia e visto che ormai Roy si è abituato a questa vita e non vuole lasciarla andare, ha dovuto accettare senza però considerare il fatto che lui non ha un'idea, e di conseguenza se non la trova subito finirà in mezzo alla strada, senza lavoro strappato alla sua bella vita.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang, Un pò tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Alphonse per tutto il pomeriggio è stato tentato di prendere a pugni il suo adorabile fratello maggiore.
Si è trattenuto solo per non sfigurare davanti alla signorina Winry e aggravare la sua situazione, già pensa che sia un codardo, e preferisce palesemente lo spirito ribelle, l'arroganza e il fascino di "Edward Caro", come lo ha chiamato per tutto il tempo!
Come se fosse una super star -be' forse si visto che è scomparso per anni, guadagnando la fama di bello e impossibile, ma questa è un'altra storia- fatto sta però che lui non è nessuno!
Non è andato dall'altra parte del mondo a fare l'eroe nei paesi in guerra! O a portare cibo e medicine ai bambini bisognosi, si è nascosto nei bassi fondi, ecco tutto!
Che altro ha fatto? Lavorato in uno stupido, sudicio Pub?!
"Questo lo so fare anche io... forse"
Pensa digrignando i denti ma cercando di non farlo notare troppo, sta per entrare nella tana del leone e non vuole dargli una soddisfazione come questa.
Ma quando entra rimane stupito ma soprattutto arrabbiato, nel vedere che Edward ha fatto sparire la brandina, e chissà dove può averla nascosta!
-Dov'è la brandina?-
Chiede sibilando come se parlasse con un perfido e brutto demone, che se ne sta tranquillamente sdraiato a pancia in giu sul suo maestoso letto, armeggiando con il cellulare che avrebbe dovuto prendere e setacciare in cerca di risposte.
-Quale brandina?-
Risponde senza guardarlo nemmeno, facendo finta di nulla.
-La mia brandina!! Quella che era qui!!-
Inizia davvero ad arrabbiarsi, Edward ha proprio deciso che non lo vuole tra i piedi e se questo significa far sparire la brutta brandina e, ostacolo per la sua privacy, be' non ha esitato poi tanto a farlo.
-Questa è la mia stanza, non ci sono brandine e non ci dovresti essere nemmeno tu! Esci!!-
Lo degna di uno sguardo anche se infastidito mentre gli lancia un cuscino, colpendolo proprio sul punto desiderato: dritto, dritto in faccia.
-Okay... farò finta di nulla e te lo chiederò gentilmente-
Sussurra palesemente fuori di testa Al, cercando tra l'altro di sembrare normale e rilassato... cosa ancora di più da... pazzo?
Anche perchè strappa il cuscino con un gesto digrignando i denti e lo getta verso la finestra con disprezzo.
-Dov'è... la brandina?-
Edward non sembra essere turbato, anzi incrocia le gambe in tutta tranquillità, lascia per un istante il cellulare e poi con la faccia di un angioletto sincero, in altre parole la bocca della verità dice entusiasto:
-L'ho buttata nel trita rifiuti... ma se vuoi puoi raggiungerla!-
-1... 2... 3... 4... 5...-
-Che stai facendo?-
Alphonse si è messo a contare improvvisamente, e Edward alzando un sopracciglio si chiede se è davvero, diventato pazzo.
-Cerco di calmarmi!!-
Ma non ci riesce.
-Wow... be' adesso secondo me, il premio per la calma costante, sarebbe tuo!-
Sorride fregandosene dello stato del povero fratello minore che, per risparmiare almeno la stanza dalla sua ira esce sbattendo la porta.
-Che ho detto...? E' lui quello che è fuori come un balcone...-
Ma senza porsi altre inutili domande, si butta a peso morto all'indietro riprendendo il cellulare.

La mattina seguente non tutto procede per il verso giusto, per Alphonse che è stato costretto a tornare nella sua stanza.
Certo la sua schiena sta molto meglio e ringrazia infinitamente, ma è stato cacciato e imbrogliato da Edward, che in teoria sarebbe il suo prigioniero... il punto è: Lo è ancora? Oppure la situazione gli sta sfuggendo leggermente dalle mani?
Comunque sia, deve riprendere il controllo e senza rimuginare sull'accaduto si veste e scende al piano di sotto, aspettandosi di trovare il maggiore seduto a tavola.
Ma non c'è, così decide di uscire in giardino e finalmente intravede i suoi capelli biondi fare capolino dalla sdraia a bordo piscina.
-Sentimi bene razza di ragazzino impertinente...!!-
E inizia a gridare assumendo un tono piuttosto autoritario, e quando gli arriva davanti rimane interamente paralizzato nel vedere chi c'è nella sdraia di fianco.
-Alphonse... è questo il modo di parlare a tuo fratello maggiore?-
Chiede con un tono incredulo e in parte severo, la signorina Winry, anche lei in costume e in compagnia di Edward che sorride godendosi a pieno la scena.
-N-No...! cioè...! N-noi scherziamo sempre così!!-
Cerca nervosamente di giustificarsi, per non sembrare uno stupido cafone e rovinare ogni più piccola possibilità di fare colpo.
-Non c'è bisogno di giustificarsi con Win fratellino... sii pure te stesso e comportati come fai sempre!-
Esclama il biondo divertendosi un mondo ad umiliarlo -Lui fa sempre così... soffre di complessi di inferiorità- sussura all'indirizzo della bionda che annuisce con comprensione, mentre il minore diventa rosso come un peperone, ma di rabbia.
-La smetti di dire fesserie?! Sei davvero impossibile!!-
Grida, vorrebbe tanto scagionarsi ma contro quel mostro... le possibilità sono nulle, il suo falso sorriso a cui nessuno sa resistere e il suo carattere magnetico come il resto poi.
-Andiamo a nuotare?-
Lo ignora completamente porgendo la mano alla bionda che entusiasta lo segue a bordo piscina.
-Intanto... fatti curare okay?-
Aggiunge per il fratello che se ne sta immobile a sorbirsi la scena, incapace di reagire anche perchè se lo facesse... agirebbe male.
-Mi tieni tu Ed?-
Sussurra lei entrando in acqua, tenendosi alle spalle del ragazzo che la tiene saldamente rassicurandola.
-Non ti lascio cadere...-
Ed inizia a nuotare all'indietro e lei anche se un po' timorosa si fida tenendosi stretta a lui, come in un'abbraccio.
"Affiderebbe la sua stessa vita nelle mani di Ed..."
E con il cuore sbriciolato in tantissimi pezzettini microscopici, si volta entrando in casa.
Se l'obbiettivo del maggiore è quello di fargliela pagare ci sta riuscendo e anche troppo bene.
Dovrebbe scusarsi per primo...? Per mettere fine a questa follia e tornare alla vita di un tempo... per mandare via tutta questa tristezza.

Alphonse ha un po' paura di scendere per la cena, perchè se c'è anche suo fratello... si sentirebbe a disagio e proverebbe ancora quel dolore che ha provato nel vederlo con Winry, è tutto così strano... perchè il fratellone che ricordava non avrebbe mai fatto una cosa simile.
Però nemmeno il vecchio Al, si sarebbe comportato in quel modo, soprattutto con suo fratello, il suo adorato Nii-san... eppure hanno sbagliato entrambi, lui per primo ma questi sono dettagli.
"Edward non doveva scappare, non doveva lasciarmi da solo così all'improvviso!! E' colpa sua..."
Si ripete in continuazione per giustificare quello che ha fatto, l'odio e l'ostinazione lo hanno accecato e ha perso di vista il suo vero obbiettivo: Riavere suo fratello.
Esagerando davvero, arrivare persino alle sbarre e quel suo atteggiamento! Fare il tutto per tutto per riaverlo, anche allontanarlo...
E' stato tutto uno sbaglio, non doveva farsi prendere così tanto e restare sull'obbiettivo principale, o meglio il suo desiderio più grande.
Ma poi è arrivata l'azienda e i problemi e anche l'odio...
Ha iniziato a provare rancore verso di lui, perchè gli ha scaricato addosso tutti i problemi da cui è scappato, e anche se in fin dai conti era quello che desiderava -poter dimostrare il proprio valore ed essere il capo della Elric Corporation- da qualche parte c'era un vuoto, perchè suo fratello non era lì.

-Ed... dobbiamo parlare-
Sussurra bussando alla porta di suo fratello, non è sceso per la cena, e riordinando i vari pensieri è arrivato ad un'unica soluzione: Dirsi tutto faccia a faccia, senza paura e risolvere i loro problemi.
-Già è vero... ho un dubbio che mi perseguita-
Quando entra il biondo è nella sua stanza armadio, sul piedistallo circondato da specchi che tiene in mano una cravatta nera, indossando il completo nuovo.
-Allora anche tu ci hai pensato...-
Sussurra entrando timidamente a testa bassa, sapeva che dopotutto Edward non è il mostro che vuole far credere di essere, lo fa soltanto per ribellarsi e ricambiare le offese.
-Si, cravatta lenta o colletto sbottonato? Questo dubbio mi sta uccidendo...!-
Bene, questa è l'unica cosa a cui ha pensato: Come essere eletto Re della serata!
Che bella cosa, quando lui invece di è torturato il cervello in cerca di risposte o solo del coraggio per parlargli.
-Io sto parlando di cose serie...! Di noi due! Voglio parlare con te!-
Il biondo si volta e scende dal piedistallo tornando per qualche istante serio.
-Che c'è da dire? Ti da fastidio non poter fare più il prepotente? Tu mi odi no? Fine della storia, ma non sarà un bel finale per te!-
-Sto dicendo sul serio Ed! Basta litigare!-
Prova a convincerlo ma la faccia poco convinta... la dice lunga.
-Tsk e ti aspetti che io ci creda? E' solo uno dei tuoi tranelli, fuori!-
Si volta irritato facendo svolazzare la coda di cavallo per poi tornare al suo dubbio di vitale importanza, senza nemmeno degnare di uno sguardo, nemmeno di sottecchi, il minore dietro di lui.
Non vorrebbe andarsene perchè significherebbe dargliela vinta, invece vuole combattere e fare la cosa giusta per rimediare ai suoi errori precedenti: Non muoverà un muscolo!
-Io non me ne vado! Dobbiamo parlare sinceramente ed è quello che sto facendo, non è un trucco nè un'imbroglio! Voglio parlare con te!!-


[Angolino]
Ed: abbassa le arie con me è-é
Al: smettilaaaa T___T ho capito di aver sbagliato! Adesso capiscilo anche tu e facciamo pace u-u
Ed: Tsk è tutto da vedere caro u.u
Al: ç_ç
Ed: non fare la vittima...
Al: autriceeee x3
Autrice: va bene va bene basta litigare u.u vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo, che purtroppo devo finire di scrivere ^^' ma ce la farò ^_^
Al: ç-ç scrivilo bene...
Ed: u.u tifa per me invece ^-^
Autrice: vedremo vedremo u-u adesso i ringraziamenti ^_^

hate_e_love

Halley

Fiamma Drakon

lightdragon91

Ok gente ^_^ scusate se sono rapida... (anche se ho aggiornato in ritardo), è perchè mi è venuta la febbre -.- e una tosse alquanto bip XD che non vuole andarsene... eppure mi sn scolata tutta la bottiglietta dello sciroppo ç-ç va be'... sarà la punizione di Al perchè sono cattiva con lui... -.-" ma nel prossimo le cose saranno più chiare ^-^ ancora di più e probabilmente anche tra i due... u.u speriamo, non ne posso più dei vostri capricci da star è-é (O.o ndEd\Al) ok sono io che scrivo ma siete voi che mi ispirate quindi la colpa è 50% e 50% u-ù (-.- ndSempreISolitiDue).
^^''' chiudiamo prima che pure voi mi tiriate i pomodori U_U
Bye bye ^-^ al prossimo
Enjoy!!!!!!!!
  
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