Una
Vita Spesa a Cercare
La ricerca.Scopo e fine ultimo della sua intera esistenza.
Era un arcobaleno.
E sì, non era deboluccio, ma non era certo entrato nel gruppo per il suo corpo scolpito ed i suoi muscoli d’acciaio.
Era un genio, senza falsa modestia il più intelligente dei sette.
Bè, di Luce e Reborn non era poi così sicuro, ma loro erano un caso a parte.
Quei due, ognuno a proprio modo, erano terrorizzanti!
Sì, persino per degli arcobaleno.
Era uno dei tre realizzatori delle boxes arma.
Aveva scoperto il potere degli anelli della mafia.
Aveva contribuito a rimandare i bambini Vongola nel passato.
Era morto e poi rinato …
Insomma, aveva più volte dato prova di genio, inventiva e tenacia.
Si chiese perciò, mentre s’apprestava per la quinta volta a rivoltare il laboratorio come un calzino per cercare quel maledetto cacciavite fuggiasco, come mai non avesse ancora costruito un robot per mettere un po’ d’ordine in quel caos di proporzioni cosmiche che era la sua casa.