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Autore: JulieDashwood    09/10/2010    2 recensioni
“ Voglio tornare indietro nel tempo, voglio una vita normale, voglio che nessuno si ricordi più dell’esistenza dei Tokio Hotel ”
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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 4 Capitolo.

A scuola

 

“ Bill! Come mai in piedi così presto..e… come ti sei vestito?? ” disse Simone vedendo entrare Bill in cucina.

“ Ho deciso di rinnovare un po’ il mio look! ” disse Bill allegramente, fiero dei suoi nuovi vestiti.

Simone lo guardò teneramente. “ Il mio Bill cresce.. ” pensò.

Quella era una tiepida mattina autunnale.

Bill e Tom camminavano nel viale alberato che conduceva a scuola.

“ Sono meravigliosi i colori in questo periodo.. ” disse Bill sognante, ammirando le foglie rosse e marroni portate dal vento.

“ Si..certo.. ” disse Tom distrattamente. “ Io preferisco il nuovo colore di capelli di Anna.. ”

“ Sei un bambino.. ” ribattè Bill contrariato. “ Sempre a pensare alle ragazze.. ”

“ Scusa.. non ho mica vent’anni come te! ” disse Tom facendo spallucce.

“ Oh, Tom. Posso dirti con certezza che anche a vent’anni sarai lo stesso. ” disse Bill ridendo, Tom lo imitò.

 

“ Perchè dobbiamo andare in classi diverse? ” disse Bill tristemente. “ Non conosco nessuno..ieri non ho nemmeno guardato in faccia i miei compagni.. ”

“ Bill..ci hanno separato al primo anno perché facevamo troppo casino.. ” disse Tom con l’espressione di uno che ricordava imprese gloriose.

“ Sono uno che fa casini? ” chiese Bill.

“ In realtà ero solo io, tu eri il mio aiutante.. di solito sei un ragazzo molto timido, impacciato e sfigato con le ragazze.. ” rispose in tutta sincerità Tom.

“ Grazie Tom, sai davvero consolarmi. Comunque, ho deciso! Perché devo cambiare io? Cambierà questo Bill. L’essere famoso mi ha reso più sicuro di me, più aperto con la gente.. e.. avessi visto tutte le ragazze che morivano per noi! Soprattutto per me! ” disse Bill ridendo.

“ Immagino che tu sia stato con molte ragazze.. ” disse Tom con gli occhi sognanti.

“ A dire il vero, neanche una. ” ammise Bill. “ La fama condiziona le relazioni. Non sono mai riuscito ad avere un rapporto serio con una ragazza.. a differenza di te! ”

“ Immagino.. ” disse Tom sognando ad occhi aperti.

“ Ma quanto immagini, Tom? ” disse Bill ridendo.

“ Vorrei davvero essere famoso.. ” disse Tom.. poi, come risvegliandosi da un sogno, esclamò “ Bill, mi sa proprio che dobbiamo entrare. ”

Bill osservò il cortile della scuola. Una folata di vento trascinò un foglietto di carta.

Silenzio.

“ CORRI! Oggi ho il test di matematica! ” disse Bill in preda al panico, trascinando Tom dentro l’edificio scolastico.

 

Quando Bill arrivò in classe, i compagni erano tutti intenti a compilare un foglio pieno di scritte incomprensibili.

“ Non si smentisce mai, Kaulitz. ” disse il professore di matematica.

“ mi scusi professor ” iniziò a dire Bill, ma poi si fermò quando si rese conto di non sapere il cognome del professore. “. ..professore. ” concluse, e si andò a sedere nel suo banco.

 

Il test non era poi così difficile come pensava. Ricordava ancora qualcosa dei corsi per corrispondenza che aveva fatto nella sua “ altra vita ”, alla fine poteva ritenersi fiero delle sue risposte.

 

Suonò la seconda ora.

 

“  Ragazzi.. ” disse la vicepreside entrando nella classe. “ Voglio che diate il benvenuto a questa ragazza. E’ nuova qui, non è entrata prima perché stavate facendo il test. ”

Dette queste poche parole, la vicepreside si dileguò, lasciando la nuova arrivata sola sulla soglia della classe.

 

Bill si alzò dal banco e, sotto lo sguardo attonito e incuriosito di tutta la classe, diede il benvenuto alla ragazza.

“ Ciao! Io mi chiamo Bill Kaulitz, ho vent’.. sedici anni .. benvenuta in questa classe! ” disse Bill allegramente stringendole la mano.

La nuova arrivata lo guardò freddamente e, mollando la presa, disse un secco “ Piacere, Heidi. ”

Bill rimase scioccato dalla freddezza di quella ragazza e, silenziosamente, andò a sedersi.

Per tutto il resto della mattinata continuò ad osservare la nuova compagna, seduta qualche fila più avanti di lui.

Osservò come il castano dei suoi capelli rifletteva i raggi del sole, come le sue dita bianche continuassero a tamburellare nel banco, come i suoi denti continuassero a torturare il labbro inferiore.

“ Perché mi ha trattata così. ” pensava Bill senza riuscire a smettere di guardarla. “ Chi si crede di essere. C’erano ragazze ben più belle completamente innamorate di me quando …ero famoso. ”

Quando suonò l’ultima campanella Bill, stizzito, corse verso l’uscita.

 

“ Ho visto come la guardavi.. ” disse Tom quando vide Bill uscire dalla sua classe. “ Ho sbirciato dal finestrino lassù! ”

“ Con odio. ” disse Bill freddamente. “ Non mi ha neanche calcolato.. mi ha trattato come se fossi.. ”

“ Abbassa la cresta, fratellino. ” disse Tom seriamente. “ Non sei più il cantante famoso. Non crederti chissà chi. Può essere stata maleducata.. ma ad una come quella io le perdonerei tutto. ” concluse con una nota di malizia nelle ultime tre parole.

Bill gli assestò un pugno in testa. “ E’ ora che la smetti di pensare in quel modo alle ragazze. ”

Ci fu silenzio.

I due cominciarono a ridere.

 

 

 

“ Sai Bill.. ” disse Tom mentre scarabocchiava due numeri nel suo quaderno di aritmetica. “ Oggi Sabine, quella ragazza che ti piaceva tanto, o meglio, piaceva tanto al vecchio Bill.. mi ha detto che ti trova davvero carino. ”

“ Non so chi sia. ” disse Bill seccamente, non riusciva a togliersi dalla testa quella Heidi.

“ E’ una..bomba! ” disse Tom.

“ Non voglio una bomba io, io voglio una ragazza con un po’ di cervello in testa. ” disse Bill con lo stesso tono di prima.

Tom sembrava deluso.

“ Rivoglio il mio Bill, quello vero.. ” disse fra sé e sé.

Quelle parole ferirono Bill.

“ MA GRAZIE TOM! TU RIVUOI IL TUO BILL..? IO RIVOGLIO LA MIA VITA. NON SEI TU A TROVARTI IN UNA VITA A TE SCONOSCIUTA!!! ” disse Bill scoppiando a piangere.

“ Tu non sei mio fratello, sei solo un estraneo. ” detto questo si alzò e sbatté dietro di se la porta.

 

Ciao a tutte! (: Grazie davvero per le recensioni,non sapete quanto mi rendano felice *___* Grazie, grazie grazie!!!

  
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