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Autore: _Lidyn_    09/10/2010    0 recensioni
"La pioggia continuava a scendere incessante sul campo di battaglia, rendendo il terreno molle e fangoso. Sembrava quasi che il cielo volesse lavare via dalla terra il sangue dei soldati caduti quel giorno senza tentare di distinguere il colore della divisa.
Ora si trovavano faccia a faccia, solo loro due.
Francis ed Arthur."

(Per la mia adorata Angleterre)
il rating sale drasticamente nell'ultimo capitolo
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Canada/Matthew Williams, Francia/Francis Bonnefoy, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Forever With You ~

 
 
 
 
 
 
 
 

Cap. 2

 
 
 
 
Era passato ormai del tempo da quando Matthew era stato lasciato dall’inglese, il ricordo delle frequenti battaglie era ormai lontano e anche la sensazione d’abbandono che aveva provato quando Francis lo aveva lasciato al rivale stava lentamente svanendo. L’esistenza dell’ormai non più tanto piccolo canadese stava procedendo piuttosto serenamente:Arthur lo stava crescendo come se fosse stato da sempre suo come Alfred, quello che ormai considerava un vero e proprio fratello, il quale nonostante fosse sempre piuttosto rumoroso ed agitato era davvero gentile e affettuoso con lui.
Nonostante tutto qualcosa turbava Matt, tanto da tenerlo sveglio durante la notte.
Con Arthur era sempre stato buono ed ubbidiente, come Francis gli aveva chiesto di fare anni ed anni prima, il totale opposto dell’americano che invece si faceva beffe dell’inglese ogni volta che poteva e aiutato dal carattere forte e ribelle che lo aveva sempre caratterizzato… O almeno da quanto il canadese potesse ricordare dalla loro infanzia. Nonostante tutto, Arthur continuava a preferirlo, a preferire quell’animo ribelle al suo più dolce e pacato.
“Come può continuare a comportarsi in questo modo, come può non rendersi conto della fortuna che ha avendolo completamente per sé?”
Questo pensava il ragazzo, osservando il fratello nell’oscurità della loro stanza durante una delle innumerevoli nottate che aveva passato sveglio, incapace di scivolare nel tiepido oblio del sonno.

 
 

≈ 

 
 
 
Vide la figura del francese che si faceva sempre più piccola, fino a scomparire in lontananza.
Fu allora che Matthew comprese l’enormità che avrebbe sconvolto quella sua piccola vita.
Conosceva gli occhi dell’inglese, aveva avuto molte volte l’occasione di ammirare quel verde acceso e penetrante, ma ora erano diversi. Il colore era diventato scuro e torbido, del colore dell’erba macchiata dal sangue… Solo una volta aveva visto quello sguardo e non voleva assolutamente vederlo ancora.
Rabbrividì quando quello sguardo sanguinario e vittorioso si posò su di lui squadrandolo come se fosse un trofeo.
Aveva davvero paura di quell’uomo così feroce eppure dall’aspetto tanto gentile… Però lo ammirava.
E avrebbe imparato ad amarlo in ogni suo lato durante gli anni che avrebbe trascorso con lui.

 
 

 
 
-Matt... Matt!-
Qualcosa di non meglio identificato lo stava scuotendo mentre chiamava il suo nome, ma che ore erano? Quando riuscì ad aprire gli occhi, non vide nulla oltre il viso dell’americano molto vicino al suo.
-Matt! Svegliati! Dobbiamo parlare di una cosa importante!-
Si alzò e accese la luce vicino al letto, e mettendosi gli occhiali si accertò che la porta fosse chiusa.
-C-Che succede Alfred?- Sbadigliò –Spero sia importante... Stavo facendo un bel sogno...-
Cosa stava sognando prima di quell’interruzione? Ah, sì... Stava sognando di un mondo tutto per sé, dove Francis non era andato via e Arthur aveva amore e attenzioni soltanto per lui... Ormai quello era un sogno ricorrente, lo faceva ogni notte che riusciva a prendere sonno da qualche anno a quella parte.
-Sì lo è! Volevo.. Volevo dirti che ho intenzione di lasciare questo posto... diventerò uno stato forte! Forte e indipendente!-
Il cuore cessò di battergli nel petto per qualche secondo.
Sapeva che il fratello pensava di andarsene, ma credeva che fosse soltanto una cosa momentanea... Un’idea passeggera che non avrebbe lasciato tracce di sé.
Ma quello sguardo non ammetteva repliche...
Alfred sarebbe andato via, per sempre.

 
 

≈ 

 
 
Si trovavano nel piccolo giardino interno della casa dell’inglese. Era una bella giornata: il sole splendeva nel cielo e illuminava l’erba verde riscaldando quella fresca giornata di inizio primavera. Matthew amava quel posto che tanto gli ricordava la bellezza dei giardini curati da Francis.
Sedeva vicino ad un cespuglio di rose quando vide Arthur sedersi triste sull’altalena che aveva costruito per loro. Probabilmente Alfred si era comportato male... O forse quegli affari degli adulti che lo preoccupavano sempre così tanto non andavano bene...
Il giovane canadese era sempre stato sensibile ai sentimenti altrui, e in particolare quelli di Arthur gli stavano a cuore come quelli di nessun altro prima.
Per questo si alzò dal suo piccolo nascondiglio per porgergli un mazzo di fiorellini blu.
-N-Non essere triste... Qualsiasi cosa sia successa si sistemerà!-
Un sorriso dolce e intenerito spuntò sul volto del più grande, che accarezzò i capelli al bambino che lo fissava preoccupato.
-Thank you Matthew... Thank you-
Quel sorriso, quelle parole, quei gesti… fecero battere forte il cuore al piccolo che percepì perfettamente il sangue che affluiva alle sue guance donando al suo viso solitamente pallido una tonalità rosea e dolcemente imbarazzata.
-D-De rien Arthur-
L’inglese lo prese in braccio e lo strinse a sé. Che bella sensazione sentire il calore di quel corpo che lo avvolgeva completamente!
Lo faceva sentire protetto come non lo era mai stato.
Quei pensieri furono interrotti da Alfred che era uscito nel piccolo giardino urlando e lanciando una strana palla.
-Alfred! Smettila di urlare e comportati come una persona civile!-
L’urlo dell’inglese gli giunse alle orecchie distruggendo quel momento di quiete.
Alla fine era stato bello finché era durato.

 
 
 

≈ 

 
 
 
Quella scena… Quella scena la aveva già vista tanti anni addietro, solo che ora c’era Alfred al posto di Francis e Arthur aveva perso lo sguardo sanguinario e vittorioso che aveva sfoggiato nella passata occasione.
Ma nonostante fosse passato davvero tanto tempo, Matthew si sentì ancora quel bambino impaurito che fissava i due contendenti nell’ultimo scontro decisivo.
Guardava impotente la scena dell’inglese che cadeva a terra in lacrime mentre l’americano gli voltava le spalle per andarsene.
Alla fine non era riuscito a scegliere tra suo fratello e l’amore di una vita.
Non riusciva a fare a meno di guardare con dolore colui che avrebbe dovuto odiare in quanto lo aveva strappato dalle braccia amorevoli del suo primo colonizzatore semplicemente per fargli del male… Cosa c’era di sbagliato in lui?
Lo amava, ecco.
Ora avrebbe potuto seguire la scia del fratello, ma non lo avrebbe fatto e si avvicinò all’inglese per stringerlo fra le sue braccia.
Tanto, forse troppo, tempo prima era Arthur a doversi prendere cura di lui, ora era venuto il turno di Matthew di consolarlo ed aiutarlo.
Si avvicinò all’uomo ancora in terra, che con le lacrime nascoste dalla pioggia vedeva allontanarsi la propria colonia, forse amata.
Si sedette accanto a lui e lo strinse fra le braccia.
-Se… Se ne è andato… Per sempre…-
Continuava a mormorare fra le lacrime mentre si stringeva disperato al canadese per poi alzare lo sguardo recuperando così almeno in minima parte la fierezza e l’orgoglio che aveva sempre avuto.
-Vai anche tu… Segui anche tu quel tuo fratello! Anche tu mi abbandonerai prima o poi!-
Iniziò a prendere a pugni Matt che però lo strinse di più costringendolo sul proprio petto. Faticò a trattenere le lacrime, ma aveva deciso che lo avrebbe fatto.
-No. Rimarrò al tuo fianco… A-Almeno finché mi vorrai, anche se dovesse essere per sempre!-
E rimasero così abbracciati, soli sotto la pioggia che man mano andava via per lasciare libera la luna che li guardava indifferente in quella triste notte.



≈  






 

Spazio rubato 

Ed eccomi qui con il secondo (nonché penultimo) capitolo di questa... "cosa"
Anche ora i ringraziamenti per chi ha avuto il coraggio di arrivare fin qui!

~
Color_by: Francis lo vedo tanto come un fratellone dolce ed affettuoso... Nonostante la nomea che si è fatto con gli altri stati xD
Spero che questo capitolo ti sia piaciuto ^^''

 ~
TheTsundere_Miharu: A-Amor mioooooo <3
Mi fa piacere che ti piaccia ;A; Mi fai tanto tanto felice!! 

 

  
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