Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
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Autore: Fuyu    09/10/2010    1 recensioni
"Kuro-Pin! Ho una bella notizia" proclamò contento con un sorriso da trentadue denti. A Kurogane pareva di avere a che fare con un gatto munito di coda che, scodinzolava mentre il proprietario faceva le fusa. "Ti trasferisci in un altro istituto?" chiese ironico il moro levandoselo di dosso. Odiava dare spettacolo in pubblico, sopratutto se in mezzo al pubblico c'era la preside Ichiara che non perdeva tempo a ricamarci sopra, chissà quali trame d'amore Primo giorno: Il museo del Louvre. Secondo giorno: Visita alla torre Eiffel e gli Champs Elysées di mattina, per poi pranzare tutti insieme al ristorante sotto la torre. Di pomeriggio avrebbero visitato Il centro George pampidou al beabourg Terzo giorno: Ile de la cité e di pomeriggio la famossima cattedrale di Notre dame Il quarto e quinto giorno: L'arco di trionfo, I giardini del trocadero e l'hotels des ivalides Il sesto, settimo: il quartiere di Saint Germain molto vivace, in cui si può visitare la Chiesa di Saint Germain-de-Preres, il Museo d’Orsay, la celebre Università della Sorbona e i Giardini du Luxembourg. L'ottavo, il nono e decimo giorno: sarebbero andati sulla riva della senna, per i Grandi Magazzini La Fayette. Andando poi a visitare il centro della vita notturna in cui si trova uno dei locali simbolo di Parigi, il Moulin Rouge, il Bois de Boulogne e la Torre di Montparnasse per andare infine al palazzo di Versailles e gli ultimi quattro giorni, avrebbero cambiato Hotel per vedere il grande parco divertimenti di Eurodisney, per poi da li riprendere l'aereo di sera e atterrare il mattino dopo all'aeroporto di Narita.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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gita parigi 2

Siamo alla fine, e non posso fare altro se non augurarvi buona lettura ^^

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PARIGI 3^: Parco Disney fumetti, fantasmi e promesse

Il nuovo hotel si poteva dire enorme, rispetto al primo. Il sequoia lodge: a tre stelle, con piscina coperta o scoperta, ristoranti e bar. Le camere erano arredate tipo shalè da montagna, arredata in legno naturale, oppure vi erano i bungalow. Tutte le camere erano dotate di bagno, telefono, TV con canali internazionali. Alcune avevano la vista sul Lake Disney e sulla pineta. I ragazzi, stavolta erano suddivisi in due camere da quattro, al quarto piano, mentre le ragazze avevano una da quattro e una da cinque*, sempre al quarto piano. Fay, appena entrato in camera con il fratello, si fiondò sul letto facendo cadere la valigia.
"Ahhhhh
, bello comodo**!" esclamò contento, strusciandosi sul cuscino. Yui alzò la valigia del fratello sistemandola in un lato, scuotendo la testa per l'immaturità di Fay.
"Non fare il bambino" proclamò sedendosi
"Non faccio il bambino, ma se penso al parco, mi viene voglia di ridere! Anche se il tempo non sembra dei migliori!" spiegò intimorito. Nel mentre, nella camera accanto, Kurogane stava smistando il suo guardaroba, quando sentì le urla del collega biondo e una vena cominciò a pulsare sulla sua tempia.
"Se non la smette, vado di la e lo uccido!" protestò il moro aprendo l'armadio.
"Ma se lo uccidi, come faresti a dirgli che lo ami?" chiese una voce femminile, rispondente al nome di Yuko. Kurogane chiuse l'armadio, ritrovandosi la preside seduta sul suo letto, con una rivista davanti al viso.
"Che diavolo ci fai sul mio letto? E come hai fatto ad entrare?" La preside tirò fuori una schedina e sventolandola davanti al professore sorrise
"Mi hanno dato un pass partù*** per tutti i professori, sono solo venuta a dartela!"
"No un momento! Vuol dire che, anche quell'idio.................."
"KURO-POOOOONNN!!!!!!!" urlò il biondo appena entrato "Ho la chiave per entrare nella tua camera, anche quando tu non ci sei! Non sei contento?" chiese saltellando con la preside. Kurogane sbiancò per lo spavento, di doversi vedere il biondo ogni volta che lui avesse voluto.
"Ditemi che è uno scherzo" disse disperato, sedendosi sul divano.
"Non è il momento di diventare tristi. ANDIAMO AL PARCO!!!!" esclamò contenta la donna, tornando a saltellare con il biondo.


Davanti al parco. Kamui venne trascinato, letteralmente, dalla sorella verso Frontierland, mentre Fuuma li seguiva felice e Subaru camminava con Seishiro.
"Voglio salire sul vaporetto!" esclamò Hokuto
"Ho capito, ma non tirare" protestò Kamui. Il piano della sorella  era semplice: Andare sul traghetto, fargli trovare un posticino isolato e far confessare Fuuma, con Kamui. Subaru e Seishiro avrebbero aiutato, almeno sperava.
Arrivati al traghetto ci salirono sopra e Fuuma si mise a guardare la strada con le braccia appoggiate alla prua con accanto Kamui, mentre la sorella, il fratello e Seishiro se ne stavano seduti sulle apposite sedie. Fuuma e Kamui, passarono almeno un quarto di viaggio in silenzio senza che, nessuno dei due proferisse parola. Il più alto per timore della reazione dell'altro, mentre Kamui per il solo fatto che non aveva nulla da dire
"Così non va!" sospirò Hokuto
"In che senso, sorellina?" chiese Seishiro allegro, tenendo Subaru vicino a se. Kamui sentendo la domanda si irrigidì di colpo e girandosi verso l'uomo lo prese per il bavero.
"Da quando in quà chiami mia sorella, sorellina?" domandò, alquanto furioso.
"Che domande. Visto che io e Subaru-Chan stiamo assieme mi sembra normale!" spiegò
"E tu glielo permetti!" esclamò Kamui alla sorella.
"Certo, anzi! Fuuma-Kun, puoi chiamarmi anche tu così" propose
"Davvero?" chiese. "Lo farò con molto piacere!"
"E tu non dargli corda" protestò Kamui rosso in volto.
"Ma Kamui-Chan, me l'ha chiesto lei! E poi lo sai che farei tutto per te" Kamui scosse la testa alquanto irritato. Già il fratello non aveva problemi a andare per mano appiccicato a Seishiro, ma anche la sorella faceva di tutto per permettergli di stare da soli. La sorella si alzò da sedere e tirando fuori un libricino si avvicinò a Kamui, con aria scocciata.
"Senti, già quà dentro ci vuole un secolo perché tu ti lasci andare. Nella vita reale non può andare così per le lunghe!"
"Da dove l'hai tirato fuori quello, e perché ci sono io in copertina! Ma sopratutto perchè in quella posa oscena con lui" protestò il ragazzo
"Questo è un doujinshi che è stato creato sulla falsa riga del fumetto originale delle Clamp! Guarda" disse tirando fuori un manga con sfondo nero e una X**** enorme rossa. Kamui lo prese in mano e sfogliandolo poteva vedere se stesso con Fuuma in pose molto esplicite. Divenne rosso all'istante e richiuse il manga ridandolo alla sorella "Visto, e pensare che non ti bastano venti volumi per accettare l'amore di Fuuma! Solo che non capisco una cosa. Per Subaru, storie d'amore a sfare con Seishiro, mentre con te è un vero inferno cercarne una"
"Forse perché in quel fumetto tu non ci sei, o sei morta!" precisò Seishiro. Poi tirò fuori un'altro manga, di colore rosa con Subaru vestito in rosa, come la copertina "Quì invece ci sei per tutto il tempo e fai anche il tifo per noi" spiegò l'uomo
"Davvero?" chiese la ragazza prendendo il manga e ridendo ad ogni vignetta. Kamui glielo levò dalle mani diventando blu per ogni cosa che vedeva. Lasciò cadere il manga e prendendo il fratello se lo portò dietro alla schiena
"Dimmi che non hai fatto nulla di quello che c'è in quel dannato manga!"
"Perché, che c'è in quel manga?" chiese ingenuo Subaru
"Diciamo che ti seduco e poi cerco di farti fuori" sorrise Seishiro. Subaru guardò l'amante e poi il fratello.
"Ma ha fatto di peggio in questi anni!" esclamò Subaru. Kamui si girò inorridito da quella frase e accasciandosi a terra perse ogni speranza.
"Il mio fratellino! Il mio adorato fratellino, non è più puro e casto?" si chiese il ragazzo.
"A qanti anni fa ti riferisci?" domandò Seishiro con un sorrisino sulla labbra.  Kamui si addiacciò a quella rivelazione, cominciando a sbraitare dietro all'uomo per tutta la nave. Yuko stava riprendendo la scena dal piano più alto del traghetto, con un sorriso sadico. Accanto a lei vi erano Ashura, Sorata e Arashi.
"E una coppia è andata!" esclamò la preside, 
"Ma se non hanno concluso nulla!" fece presente Sorata seduto a prendere il the con la sua honey
"Non dica fesserie Sorata-Sensei, qualcosa si è smosso"
"Si l'arrabbiatura di Kamui!" esclamò Ashura.
"Quanto siete noiosi! Guardatela dal lato positivo" propose la preside
"Quale lato positivo, ci trova nel fatto di aver fatto arrabbiare il povero ragazzo?" chiese Sorata. Yuko si girò verso il professore e sorridendo gli si avvicinò. Quella donna sapeva essere sadica con tutti, addirittura con i suoi sottoposti.
"Sai, io seguo una teoria!" sibilò la preside ad un palmo dal suo viso
"A si, e quale se posso chiedere?" domandò Sorata terrorizzato
"La teoria dei piccoli passi! Almeno si è visto quanto Kamui sia imbarazzato per certe cose" spiegò la donna.

Watanuki stava vagando per Frontierland (anche lui), senza meta visto che la sua cartina si era persa chissà dove. Alla fine fu catapultato verso un gioco che non conosceva, venendo messo in fila dai vari visitatori del museo. Entrando si ritrovò in una stanza a pianta circolare, con una voce francese che spiegava qualcosa, a lui incomprensibile. Il soffitto cominciò ad alzarsi e i quadri ad allungarsi, quando all'improvviso dietro di lui sentì una mano e cominciò ad urlare.
"Se urli così, spaventi gli ospiti" disse Doumeki
"Se tu, invece di mettermi una mano sulla spalla stile film horror, ti presentassi, come ogni persona normale, non urlerei così"" spiegò l'altro
"Ma io mi sono presentato. E da qualche anno direi!" proclamò il più alto
"Non mi riferivo a quello" digrignò Watanuki. " Piuttosto, dove, dove siamo?" chiese poi timoroso
"Nella casa dei fantasmi!" rispose atono.
"Ah, bene! Casa dei fantasmi!......"
"Già" Passarono cinque minuti in silenzio, intanto il soffitto saliva ancora.
"COOOOOSAAAAAAAA" urlò poi il più basso, facendo girare tutti i presenti.
"Hai paura?" chiese l'altro
"No, ma che dici.... è solo che essere in una casa, piena di fantasmi con te, non è il massimo!" Dopo il suo urlo il soffitto si fermò facendo apparire un corridoio, tutti i presenti cominciarono a seguire la strada, con Watanuki che, non proferiva parola, per paura di urlare di nuovo e fare la figura dell'emerito idiota, pauroso. Arrivati davanti a delle specie di sedie ci salirono e scesero con il macchinario verso terra. Appena scesero il primo piano, incominciarono a vedere una donna con un vestito da sposa la quale via, via che scendevano si trasformava in un fantasma.

“Aaaahhhhhhh” urlò Watanuki a quella vista. Era sempre stato pauroso, e i fantasmi erano una dannazione per lui, solo accanto a Doumeki poteva stare tranquillo. Naturalmente la cosa non gli andava per niente a genio, ma in quel frangente si poteva dire fortunato. Continuando a guardare la donna vestita di bianco diventare fantasma, Watanuki stringeva la mano di Doumeki dalla paura, per poco non gliela stritolava. Al contrario Doumeki rimaneva impassibile e stringeva a sua volta la mano del compagno per tranquillizzarlo.



Di pomeriggio, alcuni ragazzi tornarono all'albergo a divertirsi nelle varie attrazioni e la sera alle dieci erano tutti in camera. Ashura, insieme a Yui fece l'appello dei ragazzi, mentre la preside e Karen quello delle ragazze.
"Allora ragazzi, non voglio sentire schiamazzi, dopo la mezzanotte! Lo so che avete questi quattro giorni per voi, ma preferirei che andaste a dormire presto ugualmente" spiegò Ashura "Quindi luci spente per 00:00, chiaro?"
"Hiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii" risposero in coro i ragazzi chiudendo le porte. Lo stesso discorso lo fece la preside alle ragazze, per poi andare tutti a nanna. Yui entrò nella camera, che condivideva con Fay, trovandola completamente al buio. Cosa strana per Fay andare a letto così presto.
"Fay stai bene?" chiese Yui nell'oscurità, non sicuro della presenza del fratello. Come a riprova delle sue paure, un urlo provenì dalla camera accanto, talmente forte che tutti i ragazzi aprirono le loro porte. In tempo per vedere il loro professore di chimica scaraventato fuori dalla camera di Kurogane, con una spinta del proprietario.
"Vai a dormire!" gli ringhiò dietro il moro
"Solo se mi prometti di girare il parco con me, domani!" gli propose il biondo. "Altrimenti entrerò ancora nella tua camera, finché non mi dirai si! Anche mentre dormi". Kurogane sapeva che, avrebbe mantenuto la sua promessa, ma il solo pensiero di andare a giro tutto il giorno con il collega lo terrorizzava. Yui sconsolato prese il fratello per un braccio e alzandolo si scusò con Kurogane.
"Mi spiace Kurogane-San! Mio fratello non la importunerà più questa notte"
"Yui-Chan, ma che dici!"
"Dico quello che tu non dici mai, e cioè delle scuse! Ora vai a dormire"
"Non sono un bambino!" protestò Fay, contro il fratello.
"L'apparenza inganna!" esclamò Kurogane, suscitando l'ilarità degli studenti. Fay guardò i suoi allievi ridere a quella battuta e abbassò la testa.
"Sembro
davvero un bambino?" chiese poi avvilito.
"Diciamo che ti comporti da completo imbecille" fece presente Kurogane.
"Ma io voglio solo passare una giornata con Kuro-Pin!" disse falsamente triste. Il docente di Ed. Fisica lo guardò male.
"Ti ho già detto di chiamarmi con il mio nome"
"Oh avanti, Suwa-Sensei! Lo potrebbe accontentare una volta tanto!" esclamò Seishiro. Kurogane guardò il collega e a dargli manforte ci si mise pure Ashura
"Ha ragione, infondo si tratta di un giorno solo!" proclamò Ashura.
"Ma si ci provi!" esclamarono gli alunni. Il povero professore si trovava circondato
"Ti prometto che farò il bravo!" disse Fay. Kurogane non poteva dire di no davanti a tutti e quindi capitolò
"Ahhh, va bene, ma solo per un giorno E se cominci a fare cose assurde ti mollo per strada" precisò. Fay si rialzò con un sorriso stampato in faccia e abbracciando Kurogane si tuffò in camera. Yui rimase lì finché gli alunni non si furono coricati, per parlare da solo con Kurogane.
"Se è un peso per lei, non deve sentirsi costretto"
"Ma no, lasciamo stare e poi forse si comporterà bene, spero!" sospirò il moro
"Allora buona notte. Ahh, dimenticavo! Siccome domani pioverà forte, potrebbe tranquillizzare mio fratello il più possibile?" propose il biondo. Kurogane non capì l'allusione, ma annuì solo per andare a letto e dormire, visto la giornata che l'attendava l’indomani.

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Siamo quasi alla fine. Ormai mancano si e no due capitoli, ora guado la lunghezza, altrimenti li metto assieme. Kamui e Fuuma hanno risolto (probabilmente ^^') Hokuto è molto brava a farsi gli affari degli altri, sopratutto se riguardano i fratelli, in particolare Subaru (poverino, sempre quello più protetto e preso di mira). Anche Watanuki e Doumeki hanno risolto a modo loro (non combinando una mazza). Ora mancano Takeshi e Kentaro, insieme a Kurogane e Fay, nonché Sakura e Shaoran (ma loro è meglio lasciarli stare. Ormai ho perso le speranza, ma nel prossimo capitolo capiterà qualcosa di divertente al gruppetto "SVAMPITI" che comprende: i fratelli Lee, Sakura, Tomoyo, Kobato, Himawari, Watanuki e Doumeki). Alla prossima.

* Di solito negli alberghi, le stanze arrivano a un massimo di 6 posti letto, ma quella da cinque non c'è quasi mai. L'hotel nel quale alloggiano loro, è lo stesso nel quale ho alloggiato io e vi posso assicurare che non ci sono camere da cinque, ma per risparmiare ho messo così. Tanto è una cosa di fantasia, no XP.

** Vi posso assicurare che i letti francesi sono comodissimi: A una piazza e mezza, con dei materassi che sembrano fatti di piume da quanto sono morbidi e confortevoli, i cuscini di piuma d'oca sono belli soffici, ti viene voglia di stropicciarli a prima vista, proprio come fa Fay. Naturalmente hanno anche i letti normali, ma io preferisco quelli alla francese.

***Nessun hotel darà mai un pass partù ai clienti, nemmeno se fosse presente Yuko. Al massimo potrebbero dare una copia delle camere dei ragazzi ai professori, ma per fortuna, di noi alunni, non lo fanno. Io l'ho fatto solo per rendere divertente il soggiorno, altrimenti sai che noia.


**** Si parla del primo fumetto di X, mentre sotto è il numero quattro di Tokyo babilon. Il doujinshi è di pura invenzione (infatti non ha una descrizione dettagliata)

harinezumi: Lo so è una noia stare a leggere tutto quello che ho scritto, ma ce lo vedevo Ashura in versione guida turistica e poi gli sta bene la materia di storia dell'arte (e studiandola, non ho dovuto fare altro che riguardare il mio libro, oltre ad internet s'intende). I professori, a volte, sanno meno di noi studenti, ma non dirlo in giro, altrimenti mi bocciano.
Kobato è un mito, io l'adoro, mi piace è ingenua e spensierata allo stesso tempo, un po' mi somiglia (anch'io sono molto ingenua su certi punti, nonostante la mia età ^///^ e sono anche goffa, faccio un mucchio di errori). La somiglianza che ho fatto dire a Kobato, su Kurgane e il cane, deriva dal fatto che, i due hanno lo stesso doppiatore nel anime Giapponese e poi, se vogliamo dirla tutta, le reazioni sono simili e anche l'aspetto di quando si arrabbiando, nonchè quello umano. Ci vediamo al prossimo capitolo.

Ne-chan: Nelle gite scolastiche, è normale che ci diverta di più in albergo che fuori. Io l'anno scorso a Roma ho dormito tre notti, andando a letto alle tre di notte, sopratutto l'ultima sera, fu un'inferno. Per andare a dormire ci impiegai tre ore. Una mia coinquilina aveva avuto la malsana idea di andarsi a girare l'hotel a l'una di notte, mentre alcuni dei miei compagni maschi si stavano ubriacando e fumavano (i professori erano a letto da quel dì). Io sono rimasta in camera con un'altra inquilina e un compagno a guardare un film horror, fino alle tre di sera. Se di film horror si può paralre: Tra il mio compagno che faceva battute su ogni fotogramma del film e l'altra che urlava ad ogni fotogramma, non sono riuscita a capire nulla, nemmeno la fine. So solo che alle cinque del mattino mi è toccato accendere la luce perchè l'atra aveva paura. E ti dirò di più, ho dei compagni ciechi, perchè uno dei ragazzi era salito da noi e aprendo la porta (non so come) ha detto testuali parole "Ma quì non c'è nessuno!" Conta che c'era la luce accesa, la televiosine che andava e io che urlavo per far star zitti gli altri due. Ma a perte i miei sproloqui pasaimao ala tua risposta. Non è che vogliono andare in ospedale, ce li manda Yuko, il che è diverso. Povera Himawari, solo perchè porta sfrotuna non significa che, la colpa di tutto sia sua. La paura di Fay la saprai ne prossimo capitolo, ma tanto ci sei già arrivata . Al parco per ora abbiamo visto solo Fuuma, Kamui e Watanuki, oltre agli altri. Sakura and compani li vedrai nel prossimo. Alla prossima.

 

   
 
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