DISCLAIMER: Harry Potter e tutti i personaggi della saga sono di proprietà di JK Rowling e di chiunque ne possieda i diritti. Questa storia non ha alcun fine di lucro, né intende infrangere alcuna legge su diritti di pubblicazione e copyright.

Vorrei illuminarti l'anima
nel blu dei giorni tuoi più fragili
io ci sarò
come una musica
come domenica
(Di sole e d’azzurro)

Prologo

Si narra che la notte di San Lorenzo sia la notte dei desideri e che, grazie alle stelle cadenti, i sogni possano diventare realtà.

Estate 1974: Spinner’s End

Severus stava sdraiato sull’erba, il capo appoggiato alle braccia incrociate, gli occhi fissi al cielo.
Pensava a lei che era tanto lontana e una dolorosa malinconia gli stringeva il petto.
Il vento che frusciava sulle cime degli alberi accompagnava il canto dei grilli, mentre la sua mente, in quella notte di San Lorenzo, era mille miglia da Spinner's End.
Una scia luminosa solcò il cielo e il ragazzo, vedendola, espresse il suo desiderio.
“Vorrei riuscire a parlare al tuo cuore Lily, essere sincero con te senza nascondermi dietro una delle mille maschere che indosso abitualmente per proteggermi da questo mondo che mi ha sempre rifiutato.
Vorrei poter raccontarti da quanto tempo ti amo e quanto tu sia importante per me.
Dopo la pioggia e il gelo della mia infanzia tu sei stata la mia primavera e con il calore del tuo sorriso sei riuscita a sciogliere il ghiaccio in cui era imprigionato il mio cuore.
Ti prego Lily, tu che m’hai insegnato ad amare insegnami adesso a non aver paura di questo sentimento.
Spiegami come essere forte e dammi il coraggio di proteggere e difendere il nostro futuro.
Sei la sola cosa bella che ho avuto dalla vita e non posso rischiare di perderti a causa della mia insicurezza.
Ho tante cose racchiuse in questo cuore e vorrei raccontartele, ma riesco solo a stare in silenzio nei momenti in cui siamo vicini.
Eppure anche i silenzi, lo sai, sono parole Lily.
Parole che non hanno bisogno di un suono per essere capite, perché non si ascoltano con le orecchie ma con il cuore.
Apri il tuo cuore, piccola mia, ascolta questo mio linguaggio segreto: io ti amo e voglio rimanere accanto a te per sempre.”

Estate 1974: Shunshine beach

Lily era seduta sul balcone del villino affittato dai suoi genitori per le vacanze, e guardava le stelle.
Un refolo di vento portava alle sue narici l’odore salmastro del mare e l’eco dello sciabordio delle onde che s’infrangevano sulla risacca poco distante;
anche se il suo corpo era in quella bellissima località balneare la sua mente e il suo cuore erano a casa, con il suo Severus.
Una stella cadente attraversò l’arco blu dell’orizzonte e lei espresse il suo desiderio.
“Vorrei saper parlare al tuo cuore Severus e dirti quanto sei importante per me.
Vedo i tuoi occhi scuri oltre le stelle e il cielo e non posso fare a meno di pensare che sono stanca di nascondere i miei sentimenti sotto la patina dell’amicizia.
Ti amo Severus, ma tu sembri non capirlo.
Il tuo cuore giace dietro una barriera impenetrabile e io non so come fare per raggiungerlo.
Vorrei liberarti l'anima da tutto il dolore che ti porti dentro, piccolo uomo.
Vorrei riuscire ad amarti nella maniera giusta, per tirare fuori da te tutto il meglio e mostrarlo al mondo intero.
Vorrei renderti felice, essere per te come una dolce melodia che arriva al tuo cuore, come una domenica di festa dopo tanto lavoro, come una donna innamorata col suo uomo.
Vorrei farti capire che ci sarà un futuro pieno d’amore per noi, anche se siamo così diversi; basta solo che lo desideriamo entrambi”.

Stella, mare e vento


la stella, nel suo lungo viaggio, sciolse nella notte la sua polvere fatata e poi cadde in mare, ma nel cuore di chi l’aveva vista rimase un po’ della sua magia e la speranza che il sogno espresso s’avverasse.
Cadde in mare e si adagiò sul fondale circondata da conchiglie e piccoli pesci.
Pensava ai desideri più belli che aveva percepito al suo passaggio: erano milioni, ma ogni stella poteva esaudirne solo uno e allora chiese al mare di aiutarla a scegliere quello più significativo.
Lui accettò.
Insieme decisero che il sogno più bello era quello dei due ragazzi innamorati ma troppo timidi per dirselo.
Il mare chiamò il vento, perché era libero di andare ovunque e gli chiese d’aiutare la stella.
Lui accettò e si mise alla ricerca dei destinatari del desiderio premiato.
Soffiava forte quel giorno e con la sua potenza riuscì ad arrivare fino al boschetto di Spinner's End, dove un ragazzo innamorato si struggeva per la sua migliore amica, che gli raccontava delle sue vacanze al mare.
Il vento cominciò a giocare con i capelli della giovane donna, facendoli danzare sul suo viso e strappandogli sorrisi e brividi.
Forse fu lui a suggerire a Severus d’avvicinarsi di più a Lily e circondare le sue esili spalle con un braccio, per proteggerla dal freddo,
o forse sussurrò a Lily che il modo più semplice per rendere il sorriso alle labbra del suo amato fosse carezzarle con le sue,
ma sta di fatto che grazie alla stella, al mare e al vento i due ragazzi realizzarono finalmente i loro sogni d’amore
e quel bacio fu il sigillo della promessa che si scambiarono: amarsi per tutta la vita.