A
Naruto.
Buon compleanno,
dobe.
Il
Regalo.
Da quando era stato eletto
quella giornata era ufficialmente diventata una festività
che comprendeva tutta
la popolazione; mercanti arrivavano da tutto il Paese del Fuoco e non
solo per
sistemare le proprie bancarelle nel centro della città. Il
giorno prima era
addirittura arrivato il Kazegake Gaara insieme ai suoi familiari per
festeggiare con Naruto.
Alle
nove sarebbe iniziata la
grande festa e nel cielo sarebbero esplosi i fuochi
d’artificio provenienti dal
lontano Paese della Roccia. Era stata Sakura a programmare tutto e
l’Hokage
era stato rinchiuso nelle sue stanze per la maggior parte del tempo
esaltato
come non mai lasciando la festa nelle sue mani,
nel suo proverbiale senso organizzativo e
nella sua precisione.
L’aveva vista girare per la
città con lo sguardo perso nel vuoto, il viso marchiato
dalle occhiaie e in
mano sempre fogli riempiti da oggetti da procurare e gente da invitare.
Aveva avuto
un po’ pietà di lei in quei momenti ma poi si
diceva che era stata tutta una
sua idea e che lo scorso anno aveva dovuto fare tutto da solo e quei
sentimenti
sparivano.
Si
era avvicinata a lui solo
un paio di volte, come quando erano arrivati gli ospiti da Suna o per
scegliere
il gusto delle torte che dovevano essere preparate –
l’aveva picchiato quando
aveva saputo che ne aveva ordinata una al gusto di Ramen –.
Solo l’ultimo
giorno, poche ore prima dell’inizio della serata, si era
avvicinata in silenzio
con un piccolo sorriso per fargli la domanda critica.
«
Vuoi regalato qualcosa in particolare,
quest’anno? »
« Sasuke. »
Aveva
risposto con lo stesso
sorriso dolce che aveva lei appena entrata, come se glielo avesse
rubato. Ogni
anno gli poneva quella domanda e da quando l'Uchiha era andato via Naruto
rispondeva
allo stesso modo.
Qualche anno prima Kiba e i
suoi amici avevano addirittura cercato di crearne uno di pezza per
farglielo
trovare nella stanza, appoggiato sulle sue coperte. Avevano riso tanto
quell’anno anche se un pizzico di amarezza e delusione non
aveva lo faceva mai
addormentare bene dopo quelle feste sfarzose.
Sakura sapeva che infondo quello
che ogni anno quello che desiderava più di tutto era il
ritorno del suo cuore
nel petto, di sentirlo di nuovo battere freneticamente. Quel cuore che
Sasuke
aveva nascosto da qualche parte sotto il kimono, che aveva forse perso
in
qualche tasca insieme a un kunai di riserva e il rimasuglio del suo
rancore.
Ogni anno la speranza diminuiva di un po’ ma non spariva mai
del tutto.
Quando
i fuochi d’artificio
scoppiarono colorati nel cielo i botti fragorosi riempirono il suo
petto come
un grande tamburo e lenirono di un po’ il vuoto che sentiva
dentro.
Erano assordanti, così tanto
che riuscirono a coprire il rumore secco delle porte della
città che si
aprivano. Sakura era nascosta in un cappuccio che però
lasciava intravedere
qualche ciocca rosa che la smascheravano, vicino a lei una figura alta
e
slanciata le rivolse uno sguardo veloce per poi sfrecciare verso il
terrazzo
dal quale l’Hokage si godeva la sua festa.
«
Buon compleanno, Naruto. »
Fine.
Scritta
all’ultimo secondo per
il compleanno di Naruto, nata dal Prompt Cuore e dell’idea di
Kiba & Co.
che regalano a Naruto un Sasuke di pezza xD
Scusate se è un po’
sconclusionata e se la fine non è molto chiara. Si capisce
che alla fine Sakura
ha portato il regalo perfetto, no?
Un bacio e ancora tanti auguri al nostro dobe.
Nacchan.