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Autore: vivvinasme    10/10/2010    8 recensioni
[Odio le feste, odio i compleanni, odio le ricorrenze, odio la folla. Non riesco a capire la ragione per cui tante persone debbano riunirsi tutte insieme, passando la serata a strepitare come scimmie.]
Oneshot scritta per il compleanno di Naruto. Tanti Auguri!
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Disclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction appartengono a Masashi Kishimoto. Inoltre, questa storia non ha fini di lucro.


Dedicata al nostro Naruto.

Quel concentrato di energia senza il quale niente avrebbe senso. 

Tanti Auguri, Naruto!



“-ke… Sas’ke!” Una fastidiosa ed insistente voce s’insinua nella mia amata tranquillità, disturbando il filo dei miei pensieri.

A malincuore, alzo gli occhi dal “Ritratto di Dorian Gray”, libro che mi ha da sempre appassionato per i suoi molteplici significati. E’ interessante come Lord Henry riesca a plasmare così facilmente l’animo del giovane ragazzo, iniziandolo ad una vita edonistica e dedita alla soddisfazione dei piaceri corporei.

Non riesco a terminare il mio discorso mentale che il mio campo visivo viene completamente occupato da due perfette file di denti, cinte delicatamente da quelle morbide labbra che hanno rubato troppi dei miei baci.

Il sorriso di Naruto è un’arma che spiazza, che lascia senza parole.

Se non lo conoscessi bene, direi che Naruto a volte, intravedendo – nascosto sotto un pesante strato – il mio debole per la sua più bella espressione, sorrida per strapparmi uno scocciato “Sì.” ad una delle sue assurde proposte.

I suoi occhi azzurri brillano di una strana luce, mentre mi fissa ridendo e arricciando il naso; forse devo preoccuparmi.

“Sas’ke! Lo sai che giorno è oggi?” Naruto ha la brutta abitudine di urlare anche quando si trova a poco più di dieci centimetri dal suo interlocutore, il quale per la maggior parte del suo tempo è rappresentato dalla mia persona. Questi presupposti mi fanno pensare che prima o poi perderò la facoltà dell’udito. Non sarebbe male, in effetti; non dovrei ascoltare i suoi discorsi sconclusionati, oppure percepire quella particolare sfumatura – quasi isterica – che assume la sua voce quando parla di qualcosa che lo appassiona. L’unica pecca consisterebbe nella mia impossibilità di ascoltare i suoi sospiri, i suoi gemiti, e i suoi urli quando facciamo l’amore. Quello sì, che sarebbe un grosso guaio. Non voglio pensarci.

Ricambio, interrogativo, lo sguardo allegro che mi viene donato. Naruto, con un balzo, si siede di fronte a me, sistemandosi sulla sua poltrona preferita, facendo collimare le mani in una ridicola imitazione di una preghiera.

“Il dieci ottobre, mi sembra. Perché?” Domando, dopo un momento di riflessione.

Naruto sembra esaltarsi ancora di più, gli occhi che somigliano a due zaffiri illuminati dal Sole. Incapace di stare fermo, muove il bacino sul cuscino bianco.

“Indovina!” Esclama Naruto, picchiando le mani sopra i miei ginocchi.

Ecco un altro dei suoi giochi. Di solito mi pone davanti degli indovinelli infantili, e quando, esasperato, scrivo la risposta – forse è questo l’unico motivo per cui vi prendo parte –, s’illumina e mi bacia teneramente.

Questa volta, però, l’interrogativo sembra diverso. Sospirando, inizio a riflettere.

Dieci ottobre, dieci ottobre

Improvvisamente la mia mente si riempie d’immagini e scomodi ricordi risalenti agli anni precedenti. Esattamente un anno fa, Naruto organizzò una festa in onore del suo compleanno, invitando quanta più gente possibile; furono quattro ore infernali. Odio le feste, odio i compleanni, odio le ricorrenze, odio la folla. Non riesco a capire la ragione per cui tante persone debbano riunirsi tutte insieme, passando la serata a strepitare come scimmie.

Evidentemente esiste qualche forma di socializzazione a me ignota. Non che m’interessi immergermi nei meandri della psiche delle scimmie, semplicemente preferisco stare per conto mio, magari leggendo un buon libro. Che poi io passi la maggior parte del mio tempo in compagnia di un Dobe esagitato, è un altro conto.

Emergo dall’oceano dei miei pensieri per prestare attenzione ad un eccitato Naruto che mi fissa, il capo poggiato sopra le mie gambe.

“E’ il tuo compleanno.” Affermo, cercando di gettare tutta la mia irritazione nella voce. Non resisterei anche quest’anno ad una mega-festa. Tremo al solo pensiero.

“Esatto, Sas’ke! Esatto!” Nell’urlare tutta la sua felicità, Naruto si alza dalla poltrona per buttarsi a capofitto sopra di me. Il suo repentino atterraggio mi spezza il fiato, che perdura quando, ridendo forte, mi allaccia le forti braccia al collo.

Sebbene assuma un’espressione stizzita, devo ammettere che adoro le esagerate manifestazioni d’affetto di Naruto; che io lo voglia o no, mi illuminano sempre la giornata. Ricambio l’abbraccio, facendo scorrere le mie mani sulla sua schiena esile ma soda. Quando riprendo a respirare, l’odore dolce dei suoi capelli mi rapisce, trascinandomi attraverso visioni, mio rammarico, poco caste.

Naruto schiaccia il piccolo naso contro il mio collo, solleticandomi con il suo fiato.

“Ne, Teme, dammi il mio regalo…” Sussurra, quasi impercettibilmente, alla mia pelle.

Regalo?

Per un attimo mi lascio prendere dal panico. Io non ho assolutamente pensato ad un regalo. Odio i regali, come odio i compleanni. Quindi non vedo perché avrei dovuto farne uno a Naruto, sebbene sappia quanto lui ci tenga.

La testa offuscata dai regolari respiri che Naruto affida al mio collo, cerco di trovare un modo per evitare di incappare in questo inutile problema.

Niente.

L’unica soluzione è dirglielo.

Non ti ho comprato nulla, Naruto.

In seguito, posto che per me sarebbe impossibile chiedergli scusa, le mie carezze sortiranno l’effetto dovuto.

Sembra un piano perfetto. Mi complimento da solo; bravo, Sasuke Uchiha.

Mentre, senza rendermene conto, muovo impercettibilmente la testa come per annuire ad un’immaginaria affermazione, mi accorgo con un dolce stupore che Naruto mi sta guardando, il mento poggiato sul mio petto. Sembra un cucciolo.

Ok, mi faccio ribrezzo da solo. Come posso formulare certi pensieri? A volte ho l’impressione che Naruto mi stia facendo impazzire, nel senso letterale del termine.

Il petto di Naruto si gonfia, mentre raccoglie il fiato necessario a parlare; il movimento improvviso contribuisce a farmi presente quanto lui sia vicino a me.

“Ok, Teme! Ho capito, ti vergogni! Allora me lo prendo da solo, il mio regalo!” Proprio mentre parla, senza darmi il tempo di replicare, alza il capo sino a porlo proprio di fronte al mio.

Che c’è, Sasuke? Non dovevi dire qualcosa? Mi suggerisce una debole voce dentro di me.

Impreco mentalmente contro la mia assurda debolezza di fronte a quell’espressione dolce.

Con stupore, mi accorgo che Naruto si fa sempre più vicino, millimetro dopo millimetro, mentre il suo fiato dolce mi carezza le labbra.

E’ durante momenti come questo che la mia mente si spegne completamente, lasciando spazio alle inconsce percezioni che mi attraversano completamente, rendendo l’aria attorno a me e Naruto elettrica e conduttrice di Amore.

Senza pensare, mi muovo anche io verso quelle invitanti labbra, che ormai sono prossime alle mie.

La frazione di attimo precedente al bacio. E’ ciò che mi rende completamente succube delle sensazioni che scorrono lungo tutto il mio corpo, concentrandosi nel movimento del mio capo verso quello di Naruto.

Chiudo gli occhi, aspettando un morbido tocco, che con mia sorpresa non arriva.

Ciò che sento sulle mie labbra, invece, sono le lunghe dita di Naruto, che s’insinuano proprio agli angoli della mia bocca, forzandola ad assumere una curva rivolta verso l’alto.

Apro gli occhi.

Naruto è lì davanti a me, le dita che mi sfiorano i denti, gli occhi ridenti e pieni di soddisfazione.

“Vedi? Anche tu puoi sorridere!” Esclama contento.

Rimango basito di fronte a tanta purezza e ingenuità.

Quello che desiderava per il suo compleanno era solo un semplice, stupido, sorriso.

Naruto non finirà mai di sorprendermi, penso, mentre il corpo estraneo nella mia bocca viene rimosso.

Attendo qualche attimo, ma Naruto non accenna a muoversi. Rimane fermo, le labbra aperte in un’espressione stupita, gli occhi che minacciano di versare qualche lacrima, le guance tinte di un gradevole colore roseo.

Mi chiedo a cosa stia pensando.

All’improvviso mi accorgo che, nonostante la forzatura sia finita, sul mio viso permane ancora un sorriso enorme.

All’improvviso mi accorgo di essere felice. Per Naruto, per me, per noi.

“Sasuke…” Alita Naruto, la voce tremante dalla sorpresa nel vedere una così inusuale forma di giubilo sul mio viso.

In effetti è strano, sorridere. Strano, ma bello. Forse dovrei farlo più spesso. Se non altro, solo per poter giovare della reazione di Naruto.

“E’… Bellissimo… Grazie…” Le lacrime che ormai hanno iniziato il loro breve viaggio verso il pavimento, Naruto mi stringe a sé, soffocando il mio grande sorriso in un bacio lungo e profondo.

Già, dovrei sorridere più spesso.

Le nostre labbra si fondono, rendendo impossibile distinguere il rispettivo proprietario. I miei neuroni fremono quando un leggero tocco annuncia la calda lingua di Naruto, che s’insinua possessiva attraverso le mie labbra, prontamente accolta dalla mia.

E allora il tempo si ferma, sostituito dall’eternità che entrambi desideriamo imprimere al nostro gesto, alla nostra folle danza.

All’improvviso, sento il bisogno di dirglielo.

Interrompo bruscamente il nostro intimo contatto portandomi a qualche centimetro di distanza dai suoi occhi, ed è a loro che indirizzo una frase che ho sempre odiato, ma che in questo momento è il sunto massimo dei miei sentimenti verso la dolce creatura che ho di fronte.

“Buon compleanno, Naruto.”


Spazio di Vivvi:

Non potevo non scrivere ona shot in onore del compleanno di Naruto, soprattutto oggi che è 10/10/10 xD 

Forse è un pò banale, ma ho cercato di imprimervi tutto ciò che credo rappresenti la coppia Sasuke/Naruto. Avrei voluto scrivere una raccolta di oneshot, in cui vi era descritta la reazione di Naruto ai vari regali donati dai personaggi, ma non ho avuto tempo! La scriverò il prossimo anno u.u 

Spero vi piaccia, commentate mi raccomando! Mi fa sempre piacere ricevere un parere, positivo o negativo che sia. Ah, auguri anche in ritardo a Ryanforever! 

Un bacione,

Vivvi.

   
 
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