Era una giornata come tante altre nella imponente Città Stato/Fortezza volante di Brentonico.
Vi erano guerrieri che lucidavano, affilavano e controllavano lo stato delle loro armi, chiaramente per essere pronti a partire per una qualche missione in ogni momento; guerrieri che in pieno assetto da guerra lasciavano la città dirigendosi verso il loro destino, uomini che tornavano da una qualche battaglia stanchi, feriti con le armi segnate da una durissima battaglia, molte erano danneggiate e qualcuna sarebbe stata cambiata, ma anche sorridenti e fieri con le borse piene di soldi e oggetti preziosi, chiaramente il frutto di razzie e saccheggi, uomini che giungevano per la prima volta a Brentonico e sotto la guida di guerrieri esperti, tutti segnati da una lunga e dura vita spesa solo sui campi di battaglia, si dirigevano verso i le zone di addestramento dove avrebbero ricevuto un’arma; altri invece erano in pieno addestramento, alcuni lanciavano frecce contro bersagli mobili (centrandoli sempre), altri lottavano fra di loro, altri ancora combattevano con armi di legno imparando cosi a colpire i nemici in punti vitali (per uccidere) o in punti non vitali (per ferirli); altri ancora venivano promossi e oltre alle onorificenze e alla promozione ricevevano nuove armi.
Tra tutto questo movimento di muscoli e acciaio 4 fanciulle camminavano lentamente su una strada della fortezza scortate da due guerrieri ben armati e un maestoso Pokemon di fuoco.
“Ehi Kenji! Ti ricordi che campo aveva detto il capo?” “Satoshi credo che dobbiamo portarle al campo 16 … oppure era il campo 4? Non me lo ricordo” “Oh Oh … siamo nei guai e anche molto ma molto grossi! Se non ci ricordiamo il campo oppure le portiamo dalla parte sbagliata mi dici cosa diciamo al comandante e al Consiglio delle 15 stelle?” Vedendo i suoi compagni preoccupati, anzi bianchi di terrore, il Pokemon Leggenda fece sentire la sua voce calma e tranquilla “Non temete! Il capo dice sempre che quando si viene promossi si è sempre un po’ tesi.
Per questo secondo lui, non si dovrebbero dare subito missioni a chi viene promosso e infatti era restio a mettervi al lavoro, ma a causa di mancanza di personale qualificato ha dovuto ripiegare su di voi.
Altrimenti il poveretto già nervoso per la promozione si preoccupa di dimostrarsi degno della promozione e cosi basta un niente per mandarlo in catalessi. Con il risultato di avere un guerriero distrutto psicologicamente!” “Tu la fai facile RinTinTin, del resto tu sei un Pokemon del capoccia e per tè poco importa di combattere e portare lustro alle Bande Nere ma per noi guerrieri l’onore, la gloria e la lealtà sono cose molto importanti tanto che se si fallisce al disonore della sconfitta è preferibile la morte tramite Sepuko!”
In quel momento Luicinda noto tre uomini che si stava avvicinando al gruppo, il primo era vestito di un abito verde con dei pantaloncini verde chiaro, portava scarponi marroni e sulla testa un capello alla Robin Hood, a tracolla portava un arco e una faretra, il secondo invece indossava un pesante abito di cuoio, sulla testa vi era un piccolo elmo metallico e come arma portava una balestra di metallo, il terzo e ultimo portava una casacca rossa, pantaloni di jeans blu scuro e infine un cappello da esploratore marroncino,l’arma di quest’ultimo era un fucile.
Quando il trio raggiunse il due guardiani fu proprio l’ultimo a parlare facendo il saluto militare:
“Fuciliere Scelto del V° Boy Scout Robert Baden-Powell con l’arciere scelto del I° longbow Robin Hood e il balestriere scelto del III° lanzichenecchi Guglielmo Tell.
Siamo qui su ordine del Consiglio delle 15 stelle con l’incarico di aiutarvi a scortare le prigioniere al campo 16, se lo desiderano posso visitare Brentonico e se vogliono possono anche partecipare alle gare Pokemon o iscriversi alla lega della regione in cui il nostro movimento è nato.”
Sentendo tali parole Misty fisso le sue compagne, le quali avevano sentito il dire di Robert, e iniziò a commentare la notizia.
“Ma li sentite? Prima ci rapiscono e poi ci lasciano andare in giro per la loro base come se niente fosse.
Ma non temono una nostra fugga? Oppure che li denunciamo al posto di polizia?” Fu il membro del Team Rocket a rispondere “Pel di Carota, forse non sai che Brentonico è una fortezza volante, se si cerca di scappare ci si schianta a terra; e poi tutti i coloro che stanno qui, a parte noi 4 e i nostri Pokemon, sono tutti membri delle Bande nere, inoltre per loro la parola data è sacra e io a nome di tutte ho dato la parola d’onore che nessuna cercherà di scappare! E poi anche ammesso che si riesca a scappare cosa si può fare in una regione sconosciuta di cui si ignorano usi e costumi?” A quelle parole un silenzio di tomba scese sul gruppo che riprese la sua lenta e inesorabile marcia.
Dopo un quarto d’ora Lucinda notò che in una piccola piazza laterale erano state collocate alcune statue e incuriosita si avvicinò ad esse.
“Che belle! Chi raffigurano?” chiese osservando i capolavori li presenti, le statue erano a grandezza naturale ed erano curate nei minimi dettagli tanto che sembravano essere vive, tranne due:
una era stata fatta a pezzi e poi riassemblata senza cura, l’ultima invece era coperta da un telo che non faceva vedere niente.
“Ti piacciono?” Fece Guglielmo Tell assumendo il ruolo di guida “Quelle che vedi sono le statue dei comandanti delle Bande Nere. Ognuno di loro ha portato innovamenti, reso sempre più forte, portato lustro e onore alla nostra organizzazione, poi siccome essi hanno posato per le statue quello che vedi è il loro aspetto originale, essi erano cosi in vita, e ora sono tutti li a memoria dei posteri e in ordine cronologico.”
Detto questo il giovane guerriero iniziò a indicare ogni statua.
“Il primo è il nostro amato e mai dimenticato fondatore, l’uomo che stabili le regole e il motto di noi Bande Nere: il potentissimo, nobile, fiero, abile nelle armi e audace Giovanni di Giovanni Dè Medici detto Giovanni dalle Bande Nere alla cui vita tutti noi c’ispiriamo.
John Hawkwood lo straniero fattosi onore sotto le nostre insegne.
Giovanni Acuto l’uomo senza patria.
Francesco Sforza. L’uomo che diventò Duca.
Francesco Ferrucci l’uomo ucciso quando era gia morto.
Alberico Broglia di Chieri il mecenate.
Lodrisio Visconti il fondatore di una dinastia.
Alberico da Barbiano detto Il Grande l’esperto in assedi.
il suo unico figlio Giovanni da Barbiano il saggio e filosofo.
Bonifacio Cane, detto Facino Cane colui che introdusse i pokemon nel nostro esercito.
Giacomo Attendolo l’uomo che sviluppò la nostra struttura interna
Andrea Fortebraccio, noto come Braccio da Montone forte come un toro e abile combattente
Niccolò Piccinino il piccolo ma spietato guerriero che mai fu messo nel sacco e che sempre mise nel sacco i suoi nemici.
Bartolomeo Colleoni l’esperto della guerra psicologica.
Erasmo da Narni, detto Gattamelata l’uomo che mai cambiò bandiere e sempre un unico sire servi.
Michele Attendolo anche noto come Micheletto Attendolo o Micheletto da Cotignola l’esperto in spionaggi.
Gentile da Leonessa l’uomo con un trucco talmente perfetto che pareva una donna.
Carlo Gonzaga il Duca divenuto soldato per difendere la sua gente.
Federico da Montefeltro il sarto che imparò ad usare le armi insieme all’ago e al filo.
E infine l’uomo che mai sarebbe dovuto nascere ed entrare nelle Bande Nere, l’essere più vile, infido e spregevole che abbia mai calpestato il suolo di Brentonico.
L’ubriacone Francesco da Bussone detto Il Carmagnola, colui che mai seppe cosa fu la cavalleria e la lealtà e che portò solo disonore al nostro esercito!
L’ultima statua è coperta perché è la statua del nostro comandante attuale e solo quando egli non sarà più presente nel nostro mondo il telo cadrà, sebbene tutti noli sappiamo chi è il capo e grazie a questo piccolo trucco che riusciamo subito a capire chi è dei nostri e chi invece è una spia.
Cosi è sempre stato e solo il Carmagnola volle che la sua statua fosse mostrata e onorata prima della sua morte, egli si considerava un dio tra i mortali, quindi padrone della vita e della morte di migliaia e migliaia di uomini, volle sempre più denaro ma per le casse del gruppo ma solo per il proprio tornaconto arrivando perfino a sacrificare intere compagnie solo per ridurre il numero di persone con cui dividere il denaro, egli fu sempre mosso solo dall’avido desiderio di potere fine a se stesso arrivando perfino a rinnegare gli ideali e la filosofia del nostro gruppo.
Che il diavolo se lo porti e che i pidocchi gli mangino il cervello e tante condoglianze ai pidocchi visto che il suo corpo non è stato sepolto ma è stato lasciato in balia dei cani e dei corvi, in modo tale che la sua anima non possa mai raggiungere l’aldilà visto che secondo la nostra religione, a coloro a cui vengono negati i riti di sepoltura non possono raggiungere l’aldilà ma neppure possono rimanere in questo mondo e proprio per questo sono condannati a restare sospesi tra il nostro mondo e il mondo degli spiriti subendo i più atroci tormenti per l’eternità, indipendentemente da come si sono comportati nella loro vita.”
E per dimostrare tutto il suo disprezzo nei confronti dell’uomo raffigurato nella statua Guglielmo Tell sputò sulla statua subito imitato dai presenti, Robin Hood addirittura uso la stata a mò di bersaglio.
Dopo questa dimostrazione il gruppo proseguì la marcia raggiungendo una decina di minuti più tardi una stazione metropolitana dove i tre guerrieri, dopo aver comprato un giornale da un giornalaio e dei panini dal bar, fecero salire le dame su una vettura di un treno che parti subito.
Trovato uno scompartimento libero Robin Hood fece accomodare le prigioniere e tirò fuori il giornale e iniziò a leggerlo commentando con gli altri guerrieri le notizie pur tenendo sempre d’occhio le prigioniere.
“Accidenti sentite qua: Sfidante del campione messo ko in 5 minuti esatti dal pokemon più debole del campione! Questa volta Iacopo c’è andato pesante!” “Oh forse era l’avversario a essere debole!” “Beh se lo ha sfidato forse era molto forte!” “Ma se sono anni che nessuno riesce a superare il primo dei superquattro!” “Gia! E proprio per questo Iacopo deve andare in giro alla ricerca di allenatori talmente pazzi o incoscienti, oppure tutte e due le cose insieme che lo sfidino!” “Gia che io sappia nessuno sano di mete sfiderebbe il campione e i suoi pokemon!” “Beh prima di tutto bisognerebbe sapere in che frangente i due si sono sfidati!” “Beh secondo L’Orlando Furioso Iacopo aveva preso il posto di Ariel, la capo palestra di Atlantide e quando gli sfidanti videro chi sarebbe stato il sostituto se ne sono andati quasi tutti tranne uno che è quello che lo sfidato e che è stato fatto a pezzi!” “Ma se il capopalestra era ammalato perché il campione si è abbassato a fare da sostituto ad un capopalestra!” “Lo sai che se non facesse questi incontri lui non combattere mai!”
Lucinda osservando alcuni articolo si fece coraggio e chiese “Sentite ma dei nostri pokemon che ne avete fatto?” “Beh semplice! Per prima cosa li abbiamo studiati, poi sono stati portati al centro medico e una volta rimessi in sesto sono stati portati al campo 16 dove vi stanno aspettando per condividere ciò che sarà deciso di voi altre, almeno a voi quattro è andata bene non come quelle tre pazze che hanno sfidato il capo, due volevano arrestarlo e l’ultima voleva cacciare i suoi Pokemon per venderli al miglior offerente, ma lui non fu d’accordo e dopo averle sconfitte le ha rinchiuse in prigione e tra tre giorni che ne liberiamo.”
Vera pazza di terrore si fece coraggio e osò chiedere “E per noi che destino avete in mente?”.
A rispondere fu Robin Hood “Beh di certo non lo so però visto il fatto che siete state trasferite dalla prigione di certo non c’è la pena capitale visto che il carcere serve solo a contenere coloro che sono stati condannati a morte il resto dei prigionieri viene tenuto in posti diversi a seconda dei casi finchè oh non pagano un ricco riscatto, in genere il loro esatto peso in oro, oppure possono arruolarsi nelle bande nere, oppure se si vede che non rappresentano un pericolo per il gruppo vengono lasciati andate via, in altri casi si usano i prigionieri per spingere una persona a fare quello che vogliamo, raramente però lo si fa visto che il ricatto va contro tutti i nostri principi.”
Dopo questa discussione Misty fisso il paesaggio, avrebbe voluto combattere ma si rese subito conto che senza sfere pokè, ferita ad un braccio e per di più disarmata nulla poteva fare contro a dei mercenari che avevano imparato a combattere e uccidere.
Certa che per il momento lei e le sue compagne non sarebbero state uccise dai mercenari che dovevano essere moltissimi, Misty abbandonò l’idea di scappare visto anche lo stato delle sue compagne: Lucinda, bianca di paura, Vera distrutta psicologicamente, e Jessie, l’unica che pareva tranquilla ma in realtà era facile vedere nei suoi occhi la paura.
All’immproviso accanto al treno, che ora si trovava in aperta campagna (Al che Misty non potè che chiedersi quanto grande fosse la fortezza di Brentonico) apparve un possente Entei.
“Ah ecco qua Lessie, uno dei Pokemon del capo!” fece Guglielmo Tell. ”Fratellone!” fece RinTinTin saltellando allegramente ”Cosa ti porta qui? Il capo ha bisogno di qualcosa?” “No caro RinTinTin!” fece l’imponente Pokemon che aveva, stranamente sentito tutto, “Sono qui solo per divertirmi un po’ a correre affianco di questo trabicolo che pur veloce non regge al passo con il sottoscritto, certo però può andare avanti molto di più e poi devo riferire un messaggio ai signori Robin Hood, Robert Baden-Powell e Guglielmo Tell.” “Sono qui con mè!” “Bene allora sappiate che alla stazione dove scenderete ci sarà ad attendervi il segaossa Cosmino D’è Medici del II° gruppo d’infermeria!” “Grazie mille per l’informazione!” “Di niente!” Detto questo il leggendario Pokemon accelerò la corsa sparendo dal luogo.

Continua ….

Uff! è stata dura scrivere questo capitolo.
In cui vediamo le due faccia delle Bande Nere, quella di guerrieri molto forti e quella di uomini colti a raffinati.
Un bel contrasto non vi pare? Tuttavia per questo fatto mi sono ispirato ai leggendari Samurai, capaci di uccidere anche 60 uomini di fila ma allo stesso tempo capaci di comporre poesie di straordinaria bellezza.
Comunque nel prossimo capitolo faremo la conoscenza dell’attuale capo delle Bande Nere (che come si è visto, oh meglio letto, nel capitolo possiede un Pokemon leggendario!!!), inoltre vedremo cosa verrà deciso di fare con il nostro gruppo di fanciulle.
Ah titolo di cronaca la mia ff non è ambientata a Isshu, la nuova regione che Ash e compagni stanno per visitare, ma una regione tutta mia di cui operò non ho ancora deciso il nome ma di cui ho già deciso le palestre e la lega.

Comunque ringrazio:
1) Rick86 che ha messo la mia ff tra le sue preferite.

Poi ringrazio:
1) alall
2) noemi_moony
Che hanno messo la ff tra le ricordate.

E infine ringrazio:
1) Birby
2) Black pAnTer 94
3) ChibiRoby
Che hanno messo la ff tra le seguite.

Domande:
1) Quale è il primo Pokemon leggendario che Ash incontra e in che episodio?
2) I Pokemon del capo delle bande nere che appaiono in questo capitolo portano due soprannomi presi da due telefilm, sapete dirmi quali sono questi due telefilm e chi erano i protagonisti?

Risposta alle recensioni:
pare che stavolta nessuno abbia recensito il capitolo scorso beh peccato.

Comunque mi sembra doveroso dare la risposta alle domande della volta scorsa:
1) Cosa gridavano i legionari di Caio Giulio Cesare quando entravano in una paese con il loro generale?
I legionari di Cesare quando entravano in un villaggio o città della repubblica romana urlavano a gran voce: “Ehi uomini! Chiudete in casa figlie e mogli! Arriva il sedutor zucca pelata!” in riferimento al fatto che Cesare aveva pochissimi capelli (pare che fosse completamente calvo) ma era anche ricercato dalle donne, Cesare sapeva benissimo che i legionari lo prendevano un po’ in giro ma non fece mai niente.
2) Nel Capitolo appaiono i nomi originali di due protagonisti dei Pokemon, sapete dirmi quale è la versione italianizzata di tali nomi?
I nomi che appaiono nel capitolo scorso sono: Sathosi (Ash) e Kenjii (Brock).