I CAPITOLO POV BELLA
 Mancano solo poche ore all'arrivo ad Aspen, finalmente un po' di vacanze dopo uno sfiancante semestre dell'ultimo anno di liceo; a diciotto anni avevo già i cappelli bianchi e le vacanze erano assolutamente necessarie. Ero in macchina con Jacob, il mio ragazzo, già da svariate ore ed anche se ero esausta e i sedili della sua golf, non erano di certo comodi,  la compagnia di Jake non mi faceva pesare lo sfiancante viaggio. Oramai erano quattro anni che ci frequentavamo, e i nostri genitori avevano finalmente acconsentito a farci fare il nostro primo viaggio da soli, senza amici. Quindi come nostra prima vera vacanza da fidanzati avevamo scelto Aspen come meta, e per giunta io a settembre sarei andata a Dartmouth e Jacob al Los Angeles city college quindi anche se mancavano circa sei mesi alla vera e propria separazione sarebbe stato più o meno come un viaggio d'addio.
Mentre guardavo fuori dal finestrino i diversi paesaggi che si succedevano pensavo a come la mia vita fosse cambiata troppo velocemente, e di quanto fossi felice a Phoenix con Jake, ma non potevo fare a meno di pensare a Forks era stata la mia prima vera casa, lì avevo tutto: amici , famiglia ma soprattutto un migliore amico con la A maiuscola e per ritrovare tutto questo a Phoenix  avevo lottato, ero caduta molte volte ma grazie a Jacob avevo superato tutti gli ostacoli e finalmente ero tornata la Bella di un tempo. Edward, il mio migliore amico, mi mancava da morire, cercammo di rimanere in contatto ma la distanza era troppa e il tempo sempre troppo poco e con il passare dei mesi ci siamo persi del tutto; ormai erano circa quattro anni che non ci sentivamo più e la sua assenza si sentiva, anche nei più piccoli dettagli della mia vita quotidiana.  Mi ricordo quando passavamo interi pomeriggi ad immaginarci il nostro primo giorno di liceo in base a quello che ci raccontava suo fratello Emmet, e quando ci hanno detto che questo, per noi importantissimo, giorno lo avremmo dovuto passare da soli,  e per giunta in due diverse scuole a chilometri e chilometri di distanza;era dura, ma ormai non ci badavo più di tanto.
Io e Jacob ci eravamo incontrati tramite alcuni ragazzi conosciuti a scuola, da quel giorno io e Jake ci siamo cominciati a frequentare e non ci siamo più lasciati. All’ inizio pensavo che potesse essere una storia di due adolescenti alla prima cotta, ma già dopo pochi mesi mi resi conto che per me lui era la persona adatta e che senza non sarei potuta andare avanti; era il mio amico, ma anche il ragazzo che amavo. Il tempo passava immersa nei miei pensieri e ritornai alla realtà solo quando Jacob mi chiamò.
“ Hey piccola, siamo arrivati guarda che roba, questa sarà senza dubbio la vacanza  invernale  più belle di sempre,che ne pensi?”
Jake parcheggiò la macchina e mentre lui prendeva le valige dal portabagagli, mi guardai intorno e mi resi conto di quanto era meraviglioso questo posto, aveva un qualcosa di magico, soprattutto di sera illuminato unicamente dalla fioca luce dei lampioni e delle finestre. La neve mi riportava indietro a quattro anni fa quando io ed Edward passavamo intere giornate a giocare con la neve e a bere cioccolata calda come due bambini, ma forse lo eravamo.
“ Già Jake sarà fantastico, il posto è stupendo e  non vedo l’ ora che arrivi domani per poter mettere i miei pattini da giaccio.”
“ Infatti dai Bella addormentata altrimenti moriremo di freddo!” disse prima di darmi un tenero bacio.
Ero felice, niente sarebbe potuto andare storto, eravamo solo noi e la neve che abbracciava Aspen.
Dopo portammo le valige all’ interno dell’ hotel e decidemmo di prenderci una cioccolata calda; la mia preferita, ero sempre stata una golosa, ricordo ancora quando Edward mi prendeva in giro dicendo che prima o poi per tutta quella cioccolata mi sarebbero caduti i denti; basta devo cercare di non pensarci almeno per queste due settimane, non voglio rovinarmi la vacanza, non sarebbe giusto ne per me ne per Jacob ,merito anche io un po’ di pace.
Arrivati nella hall dell’ hotel facemmo il check in e portammo le nostre cose nella camera che Jake aveva prenotato; era la stanza più bella che avessi mai visto.
Era composta da una camera da letto matrimoniale, due bagni e un piccolo salone con un grande divano e un piccolo caminetto con la legna, tutto sui toni del marrone e dell’ oro: stupenda, non saprei come altro descriverla. Rimasi senza parole e quando Jake mi chiese “ che ne pensi tesoro?” Non potei far altro che saltargli a dosso e baciarlo con tutta la passione che avevo.
“la amo, quasi quanto amo te” dissi con voce mielosa sfottendolo un po’” .
“anche io piccola, anche io ti amo” mi rispose ironico baciandomi.
Stremati andammo a dormire come una coppia di bravi pensionati.


 Ciaaao il primo capitolo finisce qui, lo abbiamo riscritto  speriamo sinceramente che via sia piaciuto dobbiamo confessarvi che siamo emozionantissime nel postarla e anche un po’ dubbiose comunque alla prossima  
 Bisonti e speriamo in una recensione, UNA CIOLA (porella questa Micol, ridete altrimenti si offende) hahaha( e questa è Giulia che AMA sfottere baci) 
M&G

 Cottege Aspen:http://www.concierge.com/travelguide/aspen/hotels/10618/photos/slideshow/52798
Jacob:http://www.polyvore.com/senza_titolo/set?id=23984566
Bella:http://www.polyvore.com/cgi/set?id=23984511&.locale=it