Sentiva il rumore delle armi ancora prima di entrare nel palazzo.
Come aveva supposto lei era nel giardino che si allenava ad occhi bendati.

Il suo corpo si muoveva fluido come se fosse acqua,come se fosse un tuttuno coni rotoli che teneva fra le mani, sembrava che volasse,mentre eseguiva nell'aria le elaboratissime coreografie.

"E' davvero bella" pensò lui andando verso di lei " perfino meglio di Sakura-chan" era così sovrappensiero che fece appena in tempo a schivare il kunai che la ragazza gli aveva lanciato

<< Cavolo Ten, sono io !! >>

<< Oh scusa! non ti avevo riconosciuto >> rispose lei togliendo la fascia scarlatta e facendo un sorriso che a lui parve carico di amore.

Le si avvicinò e le posò un bacio caldo sulle labbra.



Nell' esatto istante in cui Lee era entrato nel palazzo,lei se ne era accorta ma aveva sperato di sbagliarsi, non voleva vederlo,non voleva parlargli ma soprattutto non voleva ricordarsi che lui era il suo ragazzo.

Cercò di sorridere quando il giovane le venne incontro,si sforzò di sembrare innamorata,ma non ci riusciva,continuava a pensare a Neji,a quello che era successo la sera prima...



FLASHBACK



<< Ten? >> << Ciao Neji...non ti sembra una bella serata? >> chiese la ragazza mentre si avvicinava e sorrideva

<< Tenten..sei sicura di stare bene?? >> chiese lo shinobi

<< Certo!!Oh mio Dio non mi sono mai sentita meglio!! >> strillò lei con allegria

<< Ecco..io..vorrei chiederti una cosa..Baciami Neji!! >> mormorò lei un pò più seria

<< Cosa??NO! Ma sei diventata matta?? >> rispose lui preso alla sprovvista << Anzi no!! Mi correggo tu non sei matta..tu sei ubriaca fradicia!! >>

<< Allora lo vuoi o no questo bacio?? >> chiese lei mentre muoveva un altro passo avanti

<< Diamine NO!!Ti ricordo che tu hai un ragazzo,si chiama RockLee ed è anche il mio migliore amico >> Ribattè lui ma allo stasso tempo pensava a tutt'altro

Come era bella quella ragazza,così, con le guance rosse e gli occhi lucidi e sognanti, così assordamente sinceri.
Neji desiderava baciarla daquando l'aveva vsta la prima volta, ma nonostante questo non avrebbe mai approfittato di quella sua debolezza.

<< Meglio che ti riporti a casa prima che tu faccia qualche sciocchezza >> le disse sollevandola per poi partire verso casa di lei.

Come era bello stare fra le braccia di Neji,sentire il battito possente del suo cuore,sentire i pettorali scolpiti a cui stringersi e le sue braccia forti che la sostenevano mentre saltava da un tetto all'altro verso casa.


Come era bella,sembrava un pulcino,tutta stretta fra le sue braccia,appoggiata al suo petto così tranquillamente mentre volavano sui tetti delle case di Konoha.

<< Siamo arrivati >> esordì il ragazzo

<< Sei sicuro di non aver cambiato idea?? >> rispose la ragazza sbattendo le ciglia

<< Si,sono sicuro >> concluse lo shinobi voltandosi per andare a casa.

Ma una mano lo trattenne,Tenten lo tirò verso di se e gli buttò le braccia al collo,avvicinando le loro labbra << Mi dispiace Neji,ma non posso resistere >> fù solo un sussurro prima che la kunoichi azzerasse la distanza fra loro baciandolo.

Quelle labbra che si muovevano con le sue,le mani di lei che affondavano nei suoi capelli, la percezzione di un corpo femminile contro il suo fecero perdere il controllo al ragazzo le cui mani volarono a stringere la vita di lei schiacciandola maggiormente contro il proprio corpo mentre le loro labbra si cercavano in un bacio carico di passione e urgenza.

<< NO!! >> urlòlui saltando indietro, un altro secondo vicino a lei e tornare indietro sarebbe stato impossibile

<< Ora ti dà fastidio,ma dammi retta quando ti dico che se non ci fossimo fermati domani mattina lo avremmo rimpianto >> e concluso il discorso corse via lasciandola sola sulla porta di casa



FINE FLASHBACK


<< Scusi il ritardo maestro Gai >>

<< Viva la gioventù che si gode la vita!! Bene adesso possiamo cominciare >>

Tenten cercò gli occhi di Neji per dirgli quello che lui in cuor suo già sapeva, voleva ringraziarlo per aver impedito il peggio,per averla fermata ma lui sapeva che c'era anche dell'altro,lui sapeva che nonostante tutto era stato comunque troppo tardi...

FINE