Aula di Storia della Magia, ore 13,30

 

 

Forse dovrei seguire la lezione ma no non ho la minima voglia tanto poi Hermione mi fa vedere gli appunti quando sono incasinato con i compiti dice sempre che non lo fa ma poi lo fa sempre perché in fondo è gentile dai è poi è anche bella e in fondo non vuole che mi metto nei casini perché mi vuole bene oh anche io le voglio bene ma mi sa che è un bene un po’ diverso eggià cioè il mio è bene bene nel senso che per me è oddio è così bella e smettila di fissarla che se no si gira e chissà cosa pensa basta gira la testa ecco bravo ma mi stava guardando? No sei tu che sei fumato e ti aggrappi ad ogni cosa ora piantala.

 

-          Ron, che c’è?

-          Che…? Niente! Perché?

-          Mi sembrava che mi stessi fissando…

-          Io? Nooooo! Perché avrei dovuto?

-          Appunto quello mi chiedevo.

-          Bè, no. Non volevo niente. E comunque, non ti stavo neanche fissando.

-          Se lo dici tu.

 

Cretino quanto sei scemo lo sapevo che non dovevo guardarla ma mica è colpa mia se la testa mi si muove da sola che cosa c’entro io ora cambiamo argomento che è meglio ah che bello è suonata la campanella è ora di pranzo c’ho una fame pazzesca eppure a colazione ho mangiato tre quintali di roba mi faccio schifo da solo ma tanto non ingrasso né niente quindi chissenefrega fondamentalmente.

 

 

 

Sala Grande, ore 13,55

 

Oddio ma Harry non pranza oggi? Perché non è venuto non capisco meglio che chiedo ad Hermione.

 

-          Ma Harry?

-          Harry cosa?

-          Nel senso, come mai non è qui con noi? Non mangia?

-          Ha detto che aveva l’interrogazione sicura a Trasfigurazione e che mangiava qualcosa nella Sala Comune mentre ripassava. Non te l’ha detto?

-          No, non l’ha fatto…

 

Perché a lei l’ha detto e a me no lei è più importante di me? Non è giusto sono io il suo migliore amico perché dice le cose ad Hermione magari gli piace oddio ma se è così io non ho la minima possibilità lui è più bello e più intelligente e di sicuro anche ad Hermione piace un po’ scommetto oddio oddio oddio…

 

-          Ma sì, dai, l’ha detto prima c’eri anche tu!

-          Quando prima?

-          Durante la lezione!

-          Ah!

 

Ah ecco lo sapevo non poteva essere grazie Dio ti ringrazio ma come mai non me lo ricordavo chissà che stavo facendo no aspetta non lo voglio sapere conoscendomi stavo facendo o pensando qualcosa di stupido e non voglio sapere a che gradi di stupidità posso arrivare.

Ehi ma significa che sto qui da solo con Hermione dio mio devo dire qualcosa se no pensa che sono scemo ma che cosa le dico ma Signore perché non ci hai fatto muti che semplificavi la vita niente conversazioni imbarazzanti né interrogazioni né niente.

 

-          Ron la pianti di muoverti nella sedia? Ma che hai?!

-          Niente, niente.

-          Sembri nervoso.

-          Non lo sono!

-          No?

-          No! Non sono nervoso perché siamo vicini e mi piaci un sacco e non so che fare, okay? Ma perché ti devi montare la testa?

 

Ecco bravo così impara a fare sempre quella che sa tutto e la saccente ora alzati e vattene bene la deve piantare di fare finta che mi piace e che secondo me è troppo bella dio ma come mi sta guardando è sconvolta povera no che povera vattene via veloce che è meglio.

 

 

Parco, ore 14, 05

 

Questa è la dimostrazione che ho un problema serio mi dovrò nascondere per tutta la vita ma perché mi chiedo perché non collego il cervello quando parlo?

 

-          Ron?

 

Oddio è lei ma come ha fatto si è avvicinata e io non me ne sono accorta come mai perché sei scemo ecco perché ora che faccio? Niente.

 

-          Ron, posso sedermi?

-          O…kay.

 

Si sta sedendo già me l’immagino ora mi dice che sono un povero illuso ecco me lo sento bene bravo hai la capacità di rovinarti la vita in trenta secondi Ronald Weasley chissà se si vincono dei soldi per questi tipo di record non mi farebbe schifo effettivamente ma perché Harry non è venuto a pranzo maledetto.

 

-          Ron…

 

… sei un povero illuso con la faccia lentigginosa e mi fai ribrezzo.

 

-          … senti, io ti piaccio.

-          No, ti ho detto di no!

-          Non era una domanda, stupido.

-          Ah.

 

Cosa significa questo non ci sto capendo più niente ah che novità guarda non me lo sarei mai aspettato.

 

-          E questa è una fortuna…

 

… perché così ho una scusa per non frequentarti più. Dillo tanto oramai credo di essere preparato psicologicamente.

 

-    … perché anche tu mi piaci.

 

Qui c’è qualcosa che non funziona non avrebbe dovuto dire così  a questo punto io adesso dovrei essere qui solo come un cane desiderando di suicidarmi mentre lei si avvia verso il castello e invece è ancora qui e mi si sta avvicinando sempre di più sempre di più  e mi sta scombussolando tutti i piani e ora mi sta baciando no non sono pronto non me l’aspettavo cavolo staccati non è così che deve andare dovresti scappare via a questo punto!

 

O forse no.