James salì le scale che portavano alla stanza di Remus con tranquillità, sicuro che gli amici lo stessero aspettando al piano di sopra come sempre. Sbadigliò, portandosi una mano alla bocca e scuotendo il capo per risvegliarsi. I suoi capelli, per i più posseduti, si agitarono e rimasero immobili per un lungo istante, poi si afflosciarono e ritornarono alla loro dimensione. Soddisfatto, il diciassettenne continuò la salita.

-Ma sei sicuro, Sir?- sentì James

-Lo voglio, Remus. Non mi importa di soffrire per averlo-

Eh?

-Come vuoi. Se ti faccio male, dimmelo-

-Sicuro, amico-

Che cosa?!

-Oddio ma è enorme! Da te proprio non me lo aspettavo!-

-Grazie, eh-

James, con una gocciolina di sudore che gli colava lentamente lungo la tempia, sentì qualcosa di ghiacciato risalire lungo la spina dorsale.

-Ah, ahi!-

-Oddio, scusa! Meglio se ci fermiamo..-

-No! Vai avanti.. su, un colpo secco!-

James fece uno scatto in avanti, spalancò la porta che andò a sbattere contro il muro e fissò gli amici con gli occhi da fuori. Sirius e Remus lo guardarono come fosse pazzo, mentre cercavano di infilare un enorme portasigari nella valigia del primo.

-James, cos’è quella faccia?-

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Oggi non riesco a smettere di sfornare demenzialità. Ma che ci posso fare? I malandrini mi ispiarano un sacco <3 e badate bene! Per me la definizione 'malandrini' si limita a James, Sirius e Remus! Sono tre e lo sono sempre stati u___u
VERO?!
P.S: per chi dovesse chiederselo, il dolore detto da Sirius viene dal fatto che lui, dovendo tenere aperta una borsa che era di larghezza minore al portasigari, rischiava di uccidersi le dita xD

Ba baii
Gin