Anime & Manga > Twin Princess
Segui la storia  |       
Autore: redeagle86    13/10/2010    8 recensioni
Una festa. Un ballo. Un principe e una principessa. Una storia già sentita mille volte, scontata, quasi banale. Ma se a ballare fossero l'inverno e l'estate? La danza delle stagioni è solo all'inizio...
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bright, Fine, Rein, Shade
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

10. Il disgelo

 

L'inverno stava finendo.

Fine lo aveva visto passare dalla finestra della sua camera, chiusa tra i muri del Palazzo Solare, come la principessa nella sua alta torre.

In quei mesi c'erano state altre rose di ghiaccio i cui petali non avevano resistito neppure alla luce fioca dell'alba, proprio come i suoi sogni svanivano allo spuntare del giorno.

Era stato bello illudersi o anche solo conoscerlo: ora l'estate scalpitava in lei, era la sua stagione.

L'inverno stava finendo.

-Sei certa di poterlo sopportare?- le chiese Rein. –Che è questo ciò che vuoi?

-Voglio che Wonder continui a vivere- rispose, abbozzando un sorriso. Sacrificava la sua felicità all'estate: non era una persona normale, non aveva un'esistenza normale. Quel gesto le avrebbe impedito per sempre di scordare chi fosse e quale fosse il suo ruolo.

La gemella la abbracciò stretta a sé: a giorni sarebbe stato annunciato il suo fidanzamento con Bright, ma il pensiero della rossa e del suo destino velava di tristezza la felicità della sorella.

-Lascia perdere tutto…fuggi con lui- le sussurrò, desiderando con ogni fibra del suo essere che Fine potesse stare con Shade. Sapeva che era impossibile, ma non sopportava che l'altra soffrisse.

-Non posso. Sii felice anche per me, sorellina- replicò, uscendo dalla stanza.

 

*°*

 

-Shade, va tutto bene?

La domanda della regina Maria distolse il giovane dai suoi foschi pensieri: sentiva l'inverno placarsi dentro di sé come una belva ammansita che pian piano si addormentava. Ma non si chetava il sentimento che provava per Fine e che gli distruggeva il cuore.

La natura si stava destando, germogli verdi sbucavano dal sottile strato di neve che andava sciogliendosi velocemente. L'estate era ormai prossima. Ora era lui a doversi guardare dai poteri di lei.

Gli mancava: in quei mesi era rimasto attaccato ad un ricordo e ai racconti di Bright, senza avere il coraggio di rivederla dopo quanto era accaduto.

-Certo, mamma.

-Sei diverso ultimamente. Sono mesi che non ti vedo sorridere.

-Non ne ho più motivo- pensò il figlio. –Non c'è più gioia da quando mi è stato negato l'amore.

-Hai ragione- disse, alzandosi e congedandosi con un leggero inchino. Si avviò verso il giardino, sicuro che a breve avrebbe ricevuto una visita: in qualche modo la loro vicenda doveva pur concludersi.

Incontrò Milky in un corridoio: le accarezzò dolcemente una guancia, specchiandosi negli occhi identici ai suoi, colmi di un'allegria e di una vitalità che lui dubitava d'aver mai avuto.

-Innamorati della persona giusta, sorellina, di quella con cui potrai dividere l'esistenza.

 

Un passo silenzioso nel bianco chiazzato d'erba verde.

È l'estate a guidare la fine di una danza che l'ha travolta e che non ha evitato, pur conoscendone i rischi.

 

Il Regno della Luna: fu su quel suolo che si posarono dolcemente i piedi di Fine.

-Sapevo che saresti venuta- la accolse la voce del padrone di casa.

Un suono roco, carico di passione e si una lieve amarezza: anche lui sapeva come doveva finire la storia.

Semplicemente nel modo giusto.

E poco importava se il modo giusto per Wonder non corrispondeva al modo giusto per loro.

-Grazie per le rose- esordì la principessa. –Anche se si sono sciolte all'alba come il nostro amore- aggiunse nella propria mente.

-Tu non credi ci sia una possibilità?- tentò Shade, affondando nel suo sguardo cremisi.

-Purtroppo no: tu sei l'inverno, io sono l'estate. Non possiamo essere altro.

Si avvicinò di alcuni passi, portandosi di fronte al ragazzo e attirandolo a sé: per un istante fu tentata dall'idea di fermarsi e vivere quell'amore durato troppo poco. Ma fu solo un attimo.

Poi non ci fu più niente, a parte il viso del suo principe; niente da sentire oltre i loro respiri; niente da percepire se non il freddo del corpo di lui e il calore del sole sui capelli.

Avevano seguito il cuore e avrebbero avuto per sempre memoria del loro incontro, di quei pochi minuti sfumati in un battito d'ali, nel breve volgere di una stagione. M il cuore non aveva alcuna logica e a volte coinvolgeva la gente in storie che non potevano avere un lieto fine.

In copioni che non potevano essere strappati.

-Io ti amo…ti amerò sempre, ma…- sussurrò, poggiando la fronte sulla sua.

-È l'ora del disgelo- replicò bruscamente Shade, cercando di nascondere il dolore.

Fine chiuse gli occhi e lo baciò, catturò il sole dentro di sé, mentre il giovane faceva altrettanto con la neve rimasta: era l'unico modo per sopravvivere a quel contatto che sfuggiva all'ordine naturale delle cose. Rimasero avvinghiati l'uno all'altra, il loro bacio divenne qualcosa di più ardito, finché ghiaccio e fuoco non furono insopportabili.

Si separarono a malincuore, i loro occhi incatenati in un muto legame: la rossa piangeva, non riusciva a trattenersi; Shade serrava le lacrime dietro quei muri di cobalto. Tra loro un vuoto che sembrava incolmabile, fatto di rancori, rimpianti e sofferenza. Di battute ancora da pronunciare, sempre uguali, sempre le stesse. Non si poteva cambiare la storia: per quanti sforzi avessero fatto, lei li aveva riportati sui suoi binari, manovrandoli come marionette.

-Addio, Shade- lo salutò.

-Non ti dimenticherò mai, Fine- concluse il principe, guardandola per l'ultima volta.

 

*°*

 

La danza è giunta al termine e si è rivelata un ballo triste e malinconico, come le foglie che cadono dagli alberi.

Inverno ed estate tornano a danzare da soli, lontani l'uno dall'altra, serbando nel profondo il ricordo del loro unico incontro e amandosi per l'eternità.

In mezzo alla neve e al gelo invernale è sbocciato un fiore dai petali rossi, che sopravvive ai sei mesi in cui il freddo regna sul mondo.

Durante la torrida estate, una pozzanghera ghiacciata mantiene la sua superficie di glaciale cristallo e non si scioglie sotto il sole cocente.

La danza delle stagioni continua, ma qualcosa di lieve e quasi impercettibile è mutato grazie all'amore di due ragazzi. Forse, un giorno, qualcuno sarà davvero in grado di scrivere un nuovo capitolo.

Forse verrà un tempo in cui estate ed inverno si incontreranno ancora.

E potranno stare insieme per sempre.

 

FINE

  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Twin Princess / Vai alla pagina dell'autore: redeagle86