Questa storia ha partecipato al Contest "Perché Voldemort è il nostro re!" di HarryPotterianaDOC classificandosi seconda e ricevendo il premio Originalità.
Gli occhi delle stelle
Sono la ragazza dagli occhi tristi.
Sono Merope.
Non ho madre, né bacchetta.
Non ho un padre, solo un padrone.
Sono la ragazza dagli occhi vuoti,
ogni giorno guardo fuori e ti vedo passare,
cavalchi leggero e altero, come il purosangue che non sei.
Mio fratello ti odia, ma io lo so, la verità è che t’invidia:
la bellezza, la ricchezza, il potere.
E come non potrebbe?
Noi che viviamo qui, come potremmo non invidiarti?
In questa casa dove non c’è mai sole,
dove fa sempre freddo,
dove non c’è amore,
dove neppure il brillante anello dei Gaunt porta ricchezza e felicità.
Un giorno, però, la casa triste è diventata troppo triste,
perfino per me, Merope dagli occhi tristi.
Mi perdonerai mai, amore, per averti imbrogliato?
Ti ho invitato ad entrare e come mai nella casa triste è entrato il sole,
tutto è diventato caldo… è lì che ti ho donato l’amore.
Amore liquido, in boccetta, comprato per due falci a Notturn Alley,
amore per disamorati, amore per innamorati disperati.
Siamo scappati e io non sono più stata solo la ragazza dai tristi occhi grigi,
sono stata Merope, amore e vita, tesoro e dolcezza,
sono stata Merope dagli occhi innamorati.
Poi un giorno ho provato rimorso, amore,
per averti dato l’amore in boccetta.
O, forse, ho pensato che tu potessi amarmi davvero,
stupida, stupida, Merope!
Tu mi hai lasciata e la tristezza mi ha inondata,
e anche in questa nostra casa non c’è stato più sole,
neppure più un briciolo d’amore, la tristezza è gocciolata da i miei occhi,
sanguinata dal mio cuore e ha ricoperto tutto, tutto.
E sono diventata di nuovo Merope dagli occhi tristi, che vive nella casa triste,
con una boccetta mezza vuota d’amore.
Mi hai lasciata sola ad aspettare che nascesse il mio bambino,
il bambino mezzo vuoto d’amore.
Me lo sono chiesto tante volte, sai, amore?
‘Come sarà mai un bambino fatto solo per metà d’amore?’
Non l’ho mai saputo, triste come la mia vita ho lasciato andare il mio bambino,
Tom Orvoloson Riddle: il bambino che ha perso anche l’altra metà dell’amore.
Sono Merope dagli occhi tristi, ho chiuso gli occhi sperando di rivederti, ma sono volata via:
Per aspera ad astra, sono giunta alla mia nuova vita.
Mi perdonerai mai, Tom Riddle, mio amore, per aver partorito il mostro che ti ha ucciso?
Io non mi perdonerò mai, e qui, dalle stelle dove riposo, con le stelle negli occhi, piango ogni notte, tristemente, per la tristezza di questo mondo. Piango polvere di stelle per le bacchette cadute in battaglia e per te, amore, che nulla hai potuto contro il male che è nato da te e dal mio amore.
Non mi perdonerò mai, amore, di aver generato la morte solo perché desideravo un po’ d’amore.
Fine
Giudizio della giudicA:
Grammatica e sintassi: 15/15
Lessico: 12/15
IC: 20/20
Originalità: 15/15
Punti bonus: 5/5
Gradimento personale: 9/10
Totale: 76/80
E’ sicuramente una shot molto triste e nostalgica, che ha riscaldato il mio cuoricino di GiudiciA (Tutto dire xD) La grammatica ci sta, così la sintassi e la punteggiatura. Nel lessico ti ho tolto dei punti perché ripeti troppe volte le stesse parole: amore, occhi e triste. Qualche ripetizione si può anche sopportare, ma queste sono veramente troppe! L’ IC te lo ho dato pieno perché, per quanto poco si sappia di Merope, mi sembra che tu abbia dato a questo personaggio la sua giusta intonazione: Merope è una ragazza triste, sola, nostalgica. Proprio come la hai dipinta tu. Originale è originale: non penso che nessuno abbia mai scritto una cosa del genere. Il gradimento è alto perché questa è un’ ottima fic, però non è pieno perché, come ho detto prima, il 10 lo do solo alle storie che sono veramente speciali.
Note dell'autrice:
mi è piaciuto molto scrivere su Merope, un personaggio così importante ma che raramente viene analizzato. Avevo notato anche io che le ripetizioni erano eccessive, ovviamente solo dopo aver inviato la storia, ho comunque deciso di non modificarla e di postarla così.
I commenti sono sempre bene accetti! ^^
Bisous,
Yaya