Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
Segui la storia  |       
Autore: Ram_e_Lau    14/10/2010    6 recensioni
Due amici, ora come allora. Ma qualcosa è cambiato, ora hanno famiglia e cosa più importante, entrambi sono padri di figli adolescenti! Dura la vita di questi due genitori rock!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi guardo allo specchio... sono davvero figo non c'è che dire! Quarantasei anni e non sentirli! Cazzo che roba! Mi piace fissare la mia immagine allo specchio, fissare quel fisico che ho faticato tanto per avere, i muscoli i tatuaggi... sono un fottuto vanitoso del cazzo!
Concedetemelo, sono davvero cambiato. Prima uscivo alla cazzo di cane, e ora? Ora sembro un fighetto. Ci avessi pensato un po' prima magari quella cazzo di pancia da birra nei video non l'avrei avuta, ma le donne non mi sono mai mancate per mia fortuna. Non credo facessero a caso a quel gonfiore, guardavano credo un po’ più in giù...
Sistemo i capelli. Ora sono corti e sparati in su. Bah non male, anche se preferivo il vecchio taglio. Ma Susan e le bambine dicono che fa più giovane così...
Bambine? Sé! Queste non sono più bambine! Sono donne anzi adolescenti il che è peggio...

“Ahhhhhhhhhhh!!! Dov'è??? Dov’è la mia magliaaaaaaaaa!!!”

Ecco, questo è l'urlo riconoscibilissimo della maggiore, Grace 15 anni fatti da poco. Come
sempre cercherà qualcosa che di sicuro si sarà fregata la sorella.
Se prima era tutto semplice con loro ora le cose sono parecchio diverse. Grace è una piccola donna ormai. Non voglio che cresca, perchè crescere vuol dire amore, e amore vuol dire ragazzi, e ragazzi significa sesso e sesso... Oddio! No! A-S-S-O-L-U-T-A-M-E-N-T-E  N-O!!! Per fortuna che nessuna delle due per ora pensa ai ragazzi. Brave le mie bambine!

“Mammaaaaaaaaaa!!! Grace mi sta buttando all'aria la stanzaaaaa!!!”

Questa gentile vocina che trapassa i muri è la mia piccola Mae Mary. Idea di mia moglie quel nome. Io avrei preferito qualcosa di più semplice, ma no... doveva chiamarsi in quel modo così complicato. Dodici anni di pura energia. Non sta ferma un attimo, sempre sorridente e allegra sin dall’alba, come sua madre. Per questo Grace la detesta tanto la mattina, lei è sempre incazzata quando si sveglia, tutta papino!

Arrivo in cucina e abbraccio mia moglie che sta preparando la colazione. E' davvero uno schianto, 1.80 di figosità assoluta! Ancora non ci credo che una così sia toccata a me. 'She's my super freaky, blind date girl'... eh già, cazzo, ogni volta che ripenso a quel giorno il mio cuore accelera... sì e allora? Sono sempre stato un romanticone io... e quanto mi prendevano per il culo per questo!

“Buongiorno” le dico girandola verso di me.

“Buongiorno amore”

Mi stende sempre il suo sorriso, la bacio in un modo non proprio casto, ma chi se ne frega!

“Bleah... potete evitare di fare i piccioncini? Che schifo! Avete un età, contenetevi!”

Ah... la mia dolcissima figlia maggiore ci ha beccati in pieno! Sbuffo scazzato, detesto questa fase adolescenziale!

“Buongiorno tesoro!” dice mia moglie non badandole.

“...'giorno...”

“Splendida giornata no?” Fisso quella che dovrebbe essere mia figlia mangiare svogliatamente i suoi cereali senza parlare.

“No... decisamente no...”

“Che hai Grace?”
le chiede Susy che ha sempre più pazienza di me in queste cose.

“Niente” Niente? Non si direbbe...

“Buongiorno!!!”

Ecco Mae tutta sorridente! Adoro la mia piccoletta. Appena arriva si getta tra le mie braccia dandomi un bacio per poi salutare la madre allo stesso modo. Sono soddisfazioni! Almeno per lei sono ancora il padre figo per cui stravede!

“Potreste dirmi tutti cos'ha di bello questo giorno?”

Tutti e tre fissiamo Grace con rassegnazione “E tu potresti dirci cos'ha di tanto brutto?”

“Tutto! Non riesco a trovare la mia maglia preferita che sicuramente sarà finita in qualche cassetto di Mae! Ora come faccio ad uscire?!”


Oh cazzo! Io ai tempi avevo si e no due paia di pantaloni stracciati e qualche maglietta conciata anche peggio... eppure uscivo lo stesso... “Tesoro hai un armadio pieno di roba!” sospiro ripensando a tutte le migliaia di dollari spese per il guardaroba delle mie ragazze... tutte e tre.

“Io non ti ho preso niente!”

“Sì! Tu mi freghi sempre tutto!!”

“No!!!”

“Sì!!!”


Ecco questi sono i momenti in cui vorrei essere ovunque tranne che qui!

“Basta!!! Ragazze... basta!!!” cerco di calmarle, ma tanto a me non mi ascoltano!

“BASTA!!!” urla Susy.

Le due si zittiscono, ecco amore brava! Fa vedere chi porta i pantaloni a casa! Sì perchè è lei non io. Ebbene sì. Io sono l'addetto a portare i cani a pisciare e non solo, quello che fa la spesa, che porta fuori la spazzatura, quello a cui fregare il computer e quello che deve star zitto ad ascoltare le mie piccole donne quando hanno qualcosa che non va. Certo ho anche piacevoli compiti come quello di fare l'amore con mia moglie, e questo è una cosa che trovo estremamente soddisfacente. Ma per il resto la mia vita di padre e marito è questa. Triste? Oh no... ho sempre desiderato una famiglia tutta mia, ed eccomi accontentato. Con pro e contro ovviamente, hey! Ho voluto la bicicletta no? E ora mi tocca pedalare. Non che mi dispiaccia, ma un uomo ha comunque bisogno di altro, svaghi e amici cazzoni con cui distrarsi. Per fortuna c'è la palestra e la musica. Continuo a suonare e questo è fantastico. I Loaded stanno andando alla grande e questo non può che farmi piacere, anche se le mie donnine dicono che è musica sgonfia ormai. Che bello essere apprezzati!

Poi all'improvviso tutto cambia, ed ecco una sviolinata in piena regola...

“Papy... c'è una cosa che dovrei chiederti...” dice Grace abbracciandomi.

Grace è una perfetta leccaculo, in questo sembra per assurdo aver preso dal mio vecchio amico Slash! Tutte e due incredibili ruffiani... ma per fortuna del suo uccello, Slash non c’entra niente. Grace è tutta opera mia. Mi sta venendo la pelle d'oca... mi sembra di vivere uno di quei film del terrore dove sta per arrivarti una coltellata da un momento all'altro.

“Sì?” chiedo temendo la risposta...

“Ecco... domani sera potrei uscire?” dice appoggiando la sua guancia contro la mia.

Questo mi fa pensare. I contatti tra i padri e le adolescenti sono nulli. E' la prima cosa che ho imparato, mai sbaciucchiamenti e moine inutili, soprattutto in pubblico! Quando succede e lo fanno di loro spontanea volontà, è perchè vogliono qualcosa. Come volevasi dimostrare.

“Domani sera c'è la serata da Slash ricordi?”

“Sì... ma parlerete delle stesse cose e io mi annoio!”

“Beh, ma ci sarà Perla e poi, se vi annoiate, potete sempre giocare con London e Cash”

“Io sono adulta ormai per giocare!”


Adulta?! Quanta pazienza... Sento la risata sommessa di Mae e mi volto di scatto.

“Che hai da ridere tu?”

“Sta zitta Mae!”

“Ahahahahah!!! Sì falla giocare con London tanto lei è iffampaaata d luuuuu”
dice queste parole confuse mentre la sorella le tappa la bocca. Che stia cercando di nascondermi qualcosa?!

“Smettila Mae!!!” urla Grace arrabbiata.

“Mi dite che succede?”

“Niente! Allora posso papà?”


“No!” dico sicuro, non ci vedo chiaro in questa storia.

“Ma sì che puoi, va tranquilla tesoro...”

“Ma Susy!”

“Vero che può?”


No che non può! Ho detto di... sto giusto per ribadire il concetto quando la mano di mia moglie, seduta accanto a me, da sotto il tavolo si avvicina al cavallo dei miei pantaloni... hey! Così non vale!

“Sì... di sì e avrai un premio...” mi sussurra... questo mi convince del tutto!


“Ok! Vai tranquilla!!!” Si lo so, sono un venduto... ma mica per poco! Li conosco i premi di Susan e vi assicuro che meritano, ma questo non sono cose che vi dovrebbero interessare... che ha adesso Grace da guardarmi così? Non si può cambiare idea?? “Sì, tanto sei grande abbastanza, no?”

“Bene!!!” finalmente un sorriso!

“Allora andiamo, vi accompagno a scuola!”

“Conciato così?”


Ora che ha ottenuto quello che vuole è di nuovo la stessa lagna. Mi guardo, scarpe da ginnastica Nike, pantaloni della tuta, maglietta sbracciata bianca aderente... “Che ho che non va?” ma che lo chiedo a fare, tanto ho sempre la stessa risposta: papà sei imbarazzante...

“Papà! Sei imbarazzante!!!” visto?

“Dai muovetevi che papà ha da fare!” interviene mia moglie decisa.

Prendo gli occhiali da sole e le chiavi dell'auto, apro la porta e Grace si fionda in
auto, Mae mi si avvicina facendomi segno con la mano di abbassarmi.

“Papà come sei comprensivo... pensavo ti saresti arrabbiato per domani...”

“E perchè? Sono una padre moderno io, e Grace è grande abbastanza per uscire” meglio tralasciare il fatto che sia stata Susan a convincermi...

“Si ma farla uscire con un ragazzo... e soprattutto con lui! London è davvero
un pazzo, bello ma fuori di testa, come lo zio Slash! Sei un papà figo!!!”
e scappa
in auto.

Mi blocco mentre il mio cervello cerca di catturare tutte le parole: ma ne riesce ad afferrare solo poche... Grace... London... come lo zio Slash... “COSAAAAAAAAAAAAAA?!?!?!?”


 
***
Hey!!! Ma che bello, quante recensioni positive! E quante visite! Grazie a tutti :)
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses / Vai alla pagina dell'autore: Ram_e_Lau