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Autore: Gils_Malfoy    15/10/2010    6 recensioni
Terza Classificata "Malfoy Family Contest" indetto da NarcissaM. Cosa succede se ACCIDENTALMENTE una Pozione Ringiovanente finisce nella colazione di un povero Serpeverde ignaro? Riusciranno i temibili Malfoy e il loro fidatissimo amico Severus Piton a far fronte a questa “Emergenza”?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Il trio protagonista, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Autore:Gilduzzina
Genere: Comico
Rating: Verde
Avvertimenti: Metto OOC perché come hai detto tu non si sa molto del carattere dei Signori Malfoy, ma non pensare che il comportamento di Draco lo sia perché è tutto calcolato!

Introduzione:Cosa succede se ACCIDENTALMENTE una Pozione Ringiovanente finisce nella colazione di un povero Serpeverde ignaro? Riusciranno i temibili Malfoy e il loro fidatissimo amico Severus Piton a far fronte a questa “Emergenza”?

 

LA POZIONE “BAMBINA”

 

Harry e Ron camminavano nervosamente per la Sala Comune.
Avevano combinato un disastro, e lo sapevano, ma come dirlo ad Hermione?
Come dirle che l’intero calderone di Pozione Ringiovanente da lei preparato era finito “per sbaglio” nella colazione di un povero malcapitato?

Mentre loro si spremevano i neuroni, i coniugi Malfoy erano nei sotterranei a discutere con il Professore di Pozioni e Direttore della Casa Serpeverde, Severus Snape.
-Lucius, io non ho la minima idea di dove sia Draco.- ventriloquò il professore fermando i deliri di Malfoy Senior.
-Vi ho convocato perché sono preoccupato del suo comportamento. Stamattina a lezione, ho dato a Goyle una provetta nuova e Draco si è messo a pestare i piedi come un bambino perché, cito testualmente, “non è giusto che lui si e io no”- continuò il professore cercando di fare il tono da bambino con l’ultima frase, ma con la mascella immobile non era il massimo.
-Poi a pranzo si è messo a piagnucolare che non voleva le carote e ha lanciato cibo per tutta la Sala Grande. Per finire, è andato a letto presto e voleva che gli leggessi questo.- disse (o meglio ventriloquò) l’ultima frase lanciando un libro sul tavolo.
Narcissa allungò la mano e prese il libro. Era un libro di favole per bambini: “Storia di un Babbano cattivo e del buon Purosangue che lo uccise”. Lucius guardò sprezzante il libro.
-E noi cosa dovremmo fare?- sbottò indignato.
-Beh, vedete…- cominciò il professore trovandosi un po’ in difficoltà.
-Io non sono molto pratico di bambini, ne tanto meno di adolescenti visto che non sono padre, ma non credo che quello di Draco sia un comportamento adatto ad un diciassettenne.- concluse tutto d’un fiato.
-Ma, Severus! Tu sei il suo padrino. Noi non possiamo intervenire ogni qual volta Draco fa i capricci. Per Salazar, Severus! Devi avere un po’ più di polso!- lo sgridò il suo amico. Snape fece per ribattere, ma in quel momento la porta si aprì.
Draco entrò gattonando, indossando un pigiama con gli aeroplanini che era troppo piccolo per lui.
-Mammina! Papino!- urlò nel vedere i genitori. Allungò le mani verso Narcissa che lo guardava come si guarda uno Schiopodo Sparacoda.
-Severus Tobias Snape!- tuonò Malfoy Padre.
-Fa qualcosa per far guarire mio figlio! Per Lord Voldie! Sembra un bambino di due anni!-
La parola bambino dell’ex-Mangiamorte fece accendere una lampadina nella testa di Severus.
Si alzò e si diresse all’armadio delle Pozioni, aprì come una furia l’anta e si mise a cercare qualcosa.

 

Nel frattempo dalla Torre di Grifondoro, giungevano dei soavi toni.
-Come sarebbe a dire che la mia Pozione Ringiovanente è finita nella colazione di Malfoy?-
-Hermione calmati. N-non l’abbiamo f-fatto a-apposta.- cercò di dire Ron, armato di Bacchetta e abbracciato a Harry (anche lui armato) per fronteggiare l’amica.
-E che cosa ci facevate, allora, con la mia pozione?- sbottò Hermione, guardandoli assassina.
-Erm… ecco…- cominciò Ron, guardandosi i piedi.
-Va bene, la verità è che volevamo fare uno scherzo a Malfoy- cominciò Harry.
-Ma invece che tre gocce, ci siamo sbagliati e gliela abbiamo versata tutta.- finì di raccontare Harry, guardandosi anche lui le scarpe.
Hermione, con tutta la calma del mondo scagliò contro di loro tutti i libri che trovava.
Cosicché a Harry e Ron passò la voglia di fare scherzi.

Intanto Piton, era riemerso dall’armadio pieni di ragnatele con tanto di ragno accompagnatore e stringeva in mano una fiala viola.
Infatti, l’abile professore, aveva immaginato che il figlioccio avesse assunto in dosi massicce la Pozione Ringiovanente. Gli somministrò l’antidoto e aspettò.
Anche i coniugi Malfoy attendevano impazienti.
Tutt’un tratto, Draco balzò in piedi come se si fosse risvegliato da un brutto sogno.
-Padre. Madre. A cosa devo la vostra visita?- domandò il ritrovato Draco.
I coniugi Malfoy gioirono come si conviene a dei nobili di sangue puro e si congedarono dal figlio e dal professore.
-Vedi, Severus. Non ti serviva il nostro aiuto.- lo rimproverò Lucius glaciandolo con un’occhiata.
Draco si congedò dal suo padrino e andò nel suo dormitorio pieno di interrogativi.

Tutto è bene ciò che finisce bene.



Tranne forse per Harry e Ron che giacevano sui tappeti della Sala Comune, pieni di lividi e con qualche ossa rotta.

 

 

 

 

 

   
 
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