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Autore: Berenike    15/10/2010    2 recensioni
Ezra e Aria: anime gemelle, divise solo dalle circostanze degli eventi. Questo racconto è un missing moment (a capitoli) tra i due, un momento d'amore e di dolcezza, in cui i protagonisti possono esprimere tutto il proprio amore.
Ti aspetto alle sette a casa mia. Solo tu ed io, per tutta la notte.
Sei solo Mio, Aria.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2: Distanze

Le pizze che erano state appoggiate sul tavolo erano ancora fumanti, lì dove erano state lasciate, perfettamente integre. Nessuno si era occupo di loro, non erano state mangiate né aperto il cartone.
La romantica candela sopra il tavolo stava ormai per arrivare al suo termine, ma nessuno si curava della sua morte lenta. Non c'era nessuno che ravvivasse la sua fiamma o la spegnesse per evitarle la tortura di consumarsi.
Non c'era nessuno in quella casa. Nessuno che potesse accorgersi di quanto stesse accadendo, perché gli unici due presenti in quel salotto accogliente, non erano in grado di cogliere ciò che gli succedesse attorno.
Aria poteva sentire solo il cuore batterle velocemente, poteva sentire il respiro affannoso del suo innamorato, poteva avvertire la sua eccitazione, sentiva le sue mani calde ed avvolgenti che la toccavano dappertutto...
Ezra invece non capiva più nulla. Era accecato dalla sua eccitazione, voleva quella donna, voleva sentirla sua, voleva averne sempre di più, voleva vederla eccitarsi e voleva poterla toccare dappertutto. Quella sera non si sarebbe fermato, o sarebbe impazzito.
Aria ed Ezra ballavano un valzer di corpi che si muovevano a seconda del desiderio, a seconda di movimenti che l'eccitazione provocava, preda dei sentimenti e schiavi del desiderio.
Aria non aveva mai provato quelle sensazioni, ma sapeva che le piacevano e che ne voleva sempre di più, quell'amore non le bastava mai mai mai...
La loro danza erotica continuò fino a che i loro vestiti non furono strappati dalle loro mani affamate di calore, i loro respiri si facevano affannosi e la loro carne urlava per il bisogno d'amore, d'affetto...
I loro corpi erano sempre più vicini, i loro baci sembravano voler succhiare l'altra persona all'interno del proprio corpo perché non c'è passione maggiore di quella di due innamorati.
Due innamorati clandestini.
Ezra guardò la sua bella Aria, la teneva tra le braccia e fu incantato dalla sua pelle così eterea, il suo seno così giovane, le sue braccia così accoglienti e le sue gambe nervose che si muovevano sotto di lui...
Era così bella, così sensuale. Rimase per qualche secondo senza respirare prima di venire travolto da un'ondata di passione che lo travolse e lo imprigionò in una danza senza fine.
Quando anche gli ultimi indumenti furono tolti, Aria fece capire con i movimenti del proprio corpo che era finalmente pronta a diventare una cosa unica con il proprio amato.
Ezra guardò quella bambina e si sentì improvvisamente in colpa di attaccare quella innocenza così pura, così candida, così perfetta. Si ritirò appena, sedendosi accanto a lei, nudo, sudato.
Lei lo guardò sconvolta, il respiro affannoso.
-Non posso – disse lui, preso da un improvviso attacco di panico.
Non poteva, non poteva, non poteva...
Eppure la voleva, nello stesso modo in cui quei capezzoli eccitati urlavano pregando il desiderio più grande di tutti. Ezra si riavvicinò a lei che non riusciva a capire come il suo mondo fosse andato improvvisamente a frantumi.
Ezra la abbracciò e la fece sentire al sicuro, tra le sue braccia protettive, quelle braccia che fino a un minuto prima la brandivano e la avvolgevano in una morsa paradisiaca.
L'insegnate baciò il viso della propria studentessa, le baciò lentamente il collo, poi le braccia, il seno, la pancia...
Sentiva il caldo desiderio di lei che si insinuava tra le sue gambe e cresceva ad ogni bacio.
La cullò in quel desiderio senza fine, la portò a desiderarlo così ardentemente che quando raggiunse l'apice del piacere, anche lui provò quello stesso piacere intenso che l'aveva privata di ogni razionalità, lasciando Aria in uno stato di felicità e piacere indescrivibile.
Quando si avvicinò a lei, che ancora si contorceva e si piega a quel piacere così intenso, le sussurrò all'orecchio:
-Non sono ancora pronto. - Era vero. Non era ancora pronto a prendersi le responsabilità di quell'azione, una volta compiuto quel passo, non ci sarebbe stato più ritorno e lui sarebbe stato per sempre Suo.
Ma lui era il suo insegnate e in qualche modo avrebbe dovuto allontanarsi da lei. Incominciando da quel momento.
Si impose di calmarsi, di non piegarsi al corpo eccitato di lei che lo chiamava e lo eccitava, ma di allontanarsi e renderla felice in modo diverso da quello fisico: renderla libera, senza farla mai più soffrire, senza farle mai più desiderare il suo insegnante di letteratura inglese.
Così ignorando la ragazza che si trovava al suo fianco, ignorando la sua nudità e sentendosi terribilmente in colpa, le disse con un tono tetro:
-Mangiamo la pizza, se no si raffredda. - E si alzò, ponendo una distanza tra di loro che avrebbe difficilmente colmato.




ANGOLO DELL'AUTRICE
Spero che a questo punto non mi vogliate uccidere, o lanciare i pomodori in faccia!
Vi presento l'ultimo capitolo di questa mini serie: è vero è triste, è crudele, è illusorio ed il finale è inconcluso...
Ma cosa ci posso fare? Nonostante la coppia Aria/Ezra sia molto romantica, penso ancora che la distanza tra i due sia incolmabile ed ho preferito allontanare i due prima di un passo così importante come fare l'amore.
Aria non sa quanto quell'azione possa cambiarle la vita, tocca ad Ezra comportarsi da adulto e capire che la cosa migliore è anche la più difficile.
Spero commentiate questo terzo ed ultimo capitolo: è triste, ma spero di avervi anche fatto sognare in queste poche righe. C'è amore, c'è passione, ma a volte questi sentimenti sono troppo grandi da controllare e allora bisogna solo fermarsi e cercare di comprenderli, prima di fare qualcosa che non prevede il viaggio di ritorno...
Berenike
   
 
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