Fanfic su attori > Coppia Downey.Jr/Law
Segui la storia  |       
Autore: Haibara Stark    16/10/2010    9 recensioni
Sentii distintamente il suono delle ossa che scricchiolavano,mischiato al suono delle urla di quello che,un attimo prima,mi era parso l’essere più temibile che avessi mai visto.
E ciò mi preoccupava ancora di più. [...] « C- cosa…cosa stai facendo? » La risposta mi arrivò pronta e decisa nell’attimo in cui sentii i suoi denti affondare nella mia carne.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Walking in an Alternate Universe.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

« Chi l’avrebbe mai detto »
« Cosa? »
« Che i vampiri mangino la pizza »

Esatto. Ci trovavamo in una pizzeria.
Non era troppo inverosimile come cosa,dato che non mangiavo da circa tre giorni. Se tre erano stati!
Dopo aver finito il suo racconto,Jude mi ha proposto di andare a cenare. Alle mie proteste e richieste di continuare a cercare,aveva risposto: “Vorrà dire che se salterai addosso al primo umano che incontri non ti fermerò”.
Ed ancora una volta fu molto convincente.

« E’ il segreto di una buona convivenza pacifica. Noi non ci mangiamo gli uomini e loro non ci danno la caccia »

Ne addentò un pezzo.

« Mi domando quanti vampiri ho incrociato,quando ero ancora umano,senza accorgermene »
« Di sicuro molti »

Lo guardai.

« Se non hai fame vuol dire che Law ti ha sfamato mentre eri ancora incosciente. Molto astuto. Davvero molto astuto »

« Jude »
« Mmh? »
« Quando ero ancora…incosciente…tu…tu mi hai nutrito? »

Smise di masticare e piantò gli occhi nei miei.
Ingoiai a vuoto.

« Te l’ha detto il tuo amico? »

Sbattei le palpebre. Cosa avrei dovuto rispondergli?

« S- si. Però i suoi ragionamenti non facevano una piega. Dato che non ho mai sofferto la fame,neanche quando mi sono svegliato la prima volta »

Rimase a fissarmi per un tempo che mi parve infinito,per poi guardare un punto oltre la mia spalla e dire:

« Che assurdità »

Mi sentii come se mi fosse caduto un macigno addosso.

« Come? »
« Sei sordo? Ho detto: che assurdità »

Era tornato improvvisamente di ghiaccio.
Iniziai a pensare che quello fosse solo un modo per difendersi.

« Come vi è venuta in mente una cosa simile? Sfamarti..Bah! »

Sbuffò e tornò a mangiare.
Mi scappò un sorriso.
Questo suo monologo era stato meno convincente del solito.

« Che hai da ridere?! »
« Niente »

Continuai a mangiare.

« Tu sai chi sia quel Christopher P? »
« Ovviamente »
« E anche dove dobbiamo cercarlo? »
« Ne ho una mezza idea »
« Da quello che ti ha lasciato scritto Michael,dovrebbe saperci dire a cosa servono quelle carte »
« O perlomeno perché è scomparso da un giorno all’altro »

Alzai lo sguardo su di lui.
Non lo avrebbe mai ammesso,ma ero più che sicuro che fosse preoccupato.
Dopo quello che mi aveva raccontato,la sua immagine di vampiro freddo e distaccato non me la dava più a bere.

Finimmo il pasto,in silenzio,per poi accingerci a cercare quel Christopher. Jude pareva piuttosto sicuro di dove lo avremmo potuto trovare.

 

*

 

Bussò alla porta con fare deciso.
Dall’interno potei sentire distintamente un ‘arrivo’ seguito da un rumore di passi.
Dopo non molto venne ad aprirci un uomo distinto,alto e dagli occhi grigi *,che ci scrutava con fare indagatore,tenendo la porta semi aperta.

« Come posso esservi utile? »

Jude rise,leggermente sguaiato,portando l’altro ad assottigliare lo sguardo,decisamente insospettito,mentre io mi limitai a guardarlo,sconvolto. Non l’avevo mai visto ridere in quel modo!

« Ehi Chris,non vorrai farmi credere che non mi riconosci! »

Dopo lo stupore iniziale - ed averlo osservato attentamente - l’uomo sgranò leggermente gli occhi.

« Jude? »

Chiese titubante.
Il mio compagno annuì.

« Non posso crederci! Sei proprio tu! Ahah!..Entrate entrate..  »

Spalancò la porta e ci fece strada dentro casa.

« Come sei cresciuto! Avevi..quanto? Sedici anni l’ultima volta che ti ho visto? »
« Si »
« Tu pensa! E chi è il tuo amico? »

Chiese,accennando a me col capo,mentre prendeva posto sul divano in sala.

« Si chiama Robert »
« E’ un piacere conoscerti! Ma sedetevi,non fate complimenti! »

Prendemmo posto,l’uno accanto all’altro,sul divanetto in pelle marrone,disposto di fronte a quello in cui si era seduto Christopher e da cui ne veniva diviso da un basso tavolino in vetro.

« A cosa devo questa visita? »

Jude intrecciò le dita e poggiò i gomiti sulle gambe,sporgendosi leggermente in avanti.

« Siamo venuti a chiederti di Michael »

L’altro si adombrò.

« Abbiamo – ha » Mi indicò con un gesto dell’indice « trovato un biglietto in cui mi ha lasciato detto che se avessi avuto bisogno tu avresti saputo aiutarmi. Ed eccoci qui! »

Si appoggiò di scatto alla spalliera,facendo schioccare le mani l’una con l’altra.
Christopher era rimasto in silenzio ad ascoltare,e,anche una volta che Jude ebbe finito,lui continuò il suo mutismo.

« Esattamente cos’è che sapete? »

Esordì a un certo punto.

« Che quel galoppino di Depp stava cercando di impadronirsi di alcune strane carte. Fortunatamente le abbiamo noi »
« Ovviamente voi – e in particolare te – non avete la minima idea su cosa tuo padre stesse lavorando »

Sentii Jude irrigidirsi al mio fianco.

« No,non sappiamo cosa Michael stesse facendo »

Mi voltai lievemente verso di lui,domandandomi come avesse potuto marcare con tanto astio quel nome.
Il vampiro più anziano si accomodò meglio sul suo posto e piantò gli occhi dritto i quelli del più giovane,prima di cominciare a raccontare.

« Nel nostro mondo – come certo saprete - molto spesso capita di imbattersi in vampiri che lo sono diventati non per loro scelta,ma per lo stupido capriccio di un altro »

Mi girai d’istinto,sentendo parlare di un avvenimento a me così familiare,e non mi sorpresi nel constatare che Jude non aveva avuto la mia stessa reazione.
Non potrei dire la stessa cosa quando lo vidi stringere le mascelle in un modo disumano.

« L’intento di Michael è quello di riuscire a trovare una cura contro il vampirismo,per tutti coloro che non si sentono in grado di affrontare questa vita »

Chiuse gli occhi,prendendo un respiro.

« Purtroppo il Gran Capo,venuto a conoscenza dei suoi studi,ha preteso che Caine lavorasse per lui. E lui non accetta rifiuti »
« Chi è il gran capo? »

Chiesi,ingenuamente,con la voce quasi in un sussurro.

« E’ il boss di New York. Il granvampiro per così dire »

Per la prima volta,da quando eravamo entrati li dentro,ri incontrai gli occhi di Jude.

« E tu sai dirci come interpretare queste carte? »
« Prima di scomparire,tuo padre mi disse solo che ‘la risposta è nei ricordi’ »
« Tutto qui? »

Annuì.

« Tutto qui?! E noi come facciamo a decifrare questo cazzo di ciarpame se lui non fa altro che darci degli enigmi da risolvere?!? »

Si alzò di scatto,in un impeto d’ira.
Lo presi impulsivamente per un braccio.

« Jude calmati! Vedrai che ne verremo a capo »
« Venirne a capo?! Cazzo Robert! Non c’è niente di cui venire a capo perché io me ne tiro fuori!! »

Si liberò dalla mia presa con uno strattone e corse fuori.

« Jude!! »

Mi alzai,intenzionato a seguirlo. Poi mi fermai,voltandomi verso Christopher.

« Lo scusi. Ci scusi. La ringrazio per l’aiuto »
« Non scusarti. Tornate qui ogni qualvolta abbiate bisogno »

Accennai un sorriso e un segno d’assenso,per poi lanciarmi all’inseguimento di Jude.
Saltai intere rampe di scale per far più in fretta e quando uscii,incespicando,dal portone di ingresso,vidi,con sollievo,che lui era li,immobile,in mezzo di strada,che si massaggiava le tempie.

« Jude »

Lo chiamai piano. Non volevo rischiare di urtare ancor di più i suoi nervi.

« Jude? »

Mi avvicinai lentamente,senza movimenti bruschi,mentre lui rimaneva sempre fermo,con la testa china.
Quando fui distante solo un passo,si voltò verso di me.

« Te lo faresti? »

Chiese con tono grave.

« Farei che cosa? »
« Prenderesti quel siero? »

Fu come se un fulmine mi avesse colpito in pieno petto.
Jude mi guardava ansioso,pendendo completamente dalle mie labbra.
Aspettava una mia risposta,ma,per quanto mi sforzassi,non riuscivo a parlare.
Quella domanda mi aveva lasciato di stucco. Non me la sarei mai aspettata. Soprattutto da lui.
Quando finalmente aprii la bocca per rispondergli,si voltò e riprese a camminare.
Gli andai immediatamente dietro,intenzionato a continuare il discorso,ma ciò non fu possibile.

Quando svoltammo in un’altra strada,di fronte a noi,in fondo alla via,comparvero tre vampiri,che iniziarono ad avanzare.
Tutto questo non prometteva niente di buono.
Ci fermammo e facemmo per tornare in dietro con nonchalance,ma anche alle nostre spalle vi erano dei vampiri.
Iniziai a farmi prendere dal panico. Jude,per contro,era una statua di cera.

« Che fortuita coincidenza! »

Mi voltai nuovamente e vidi che dal gruppo ne era emerso uno.
Era decisamente attraente,dai capelli neri lunghi fino alle spalle e gli occhi maledettamente magnetici.
Era una trappola mortale!

« Jude. Proprio l’uomo che cercavo »

Si avvicinò lascivamente,facendo passare lo sguardo da lui a me.

« Credo che tu abbia capito ormai che hai qualcosa che non ti appartiene »
« Ti sbagli. Sei tu che vuoi qualcosa che non ti appartiene »

Gli arrivò davanti. A dividerli solo qualche centimetro.
Mi si contorse lo stomaco.
Piegò leggermente la testa e gli sorrise,per poi posare gli occhi su di me.
Un brivido mi percorse la spina dorsale.
Mi si avvicinò e allungò una mano ad accarezzarmi i capelli.

« Carino il tuo amichetto »

Jude seguiva ogni suo movimento come una fiera che punta la preda.
Con un dito,iniziò lentamente a seguire il mio profilo.
Chiusi gli occhi.
Che situazione di merda!

« Sai potrei anche lasciarti le carte » Si fermò sulle mie labbra « se in cambio mi dai lui »

Trattenni il respiro.

« Non dire stronzate,Gerard. Sappiamo benissimo entrambi che il tuo capo non scenderebbe a baratti simili per compiacerti »

Ah,grazie!
Non gli disse di no perché era preoccupato per me: sapeva che questo Gran Capo non avrebbe comunque ceduto!
Grazie,grazie davvero.

« Hai perfettamente ragione. Non scenderebbe a baratti »

Aprii gli occhi e lo trovai a un soffio dal mio viso.

« Ma questo non significa che non faccia niente per compiacermi »

Improvvisamente,Gerard – così l’aveva chiamato Jude – scomparve dal mio campo visivo e al suo posto vi era il braccio teso del mio amico.
L’altro,ora,era disteso a terra e fermava i suoi uomini,già pronti alla battaglia,con un gesto della mano.
Forse prima ho parlato troppo presto riguardo alle motivazioni di Jude…

« Sei sempre molto intraprendente e coraggioso a quanto vedo »

Sentii le sue dita stringersi attorno al mio braccio - come il giorno avanti,quando avevamo incontrato Depp - mentre Gerard si ri metteva in piedi.
Con una velocità spaventosa,raggiunse Jude,portandogli una mano alla gola e staccandolo da me.

« Qui non siamo nella tua Inghilterra,dove tutti ti temono. Dovresti scendere da quel tuo fottuto piedistallo »
« Non siamo nemmeno nella tua Scozia »

Gli diede un cazzotto nello sterno ed una ginocchiata nello stomaco,costringendolo a lasciare la presa su di se.
I suoi scagnozzi reagirono immediatamente.
Era arrivato il momento di mettere in pratica quello che avevo imparato da Ewan. Se qualcosa avevo mai imparato.

Iniziai a fronteggiarne tre,che mi si erano lanciati addosso,uscendone con solo un graffio sullo zigomo.
Però: niente male!
Riuscii ad evitare una gomitata per un soffio,prendendo,però,in pieno petto un cazzotto,che mi fece piegare in due dal dolore.

« Arrenditi e dammi quelle carte! »

Arrivò alle mie orecchie,confusa,la voce di Gerard.

« Dammi una ragione per farlo »

Quegli energumeni mi tenevano troppo indaffarato e non riuscivo a vedere come se la stava cavando Jude,che stava affrontando il capo.
Sentii degli schiocchi fortissimi,sommati al suono dei pugni che si creavano intorno a me.
Non ero abituato ad affrontare così tanta gente tutta insieme.
Le figure iniziavano a sommarsi e mischiarsi fra loro. Erano troppo veloci ed io troppo poco allenato. Per un attimo mi sentii perduto.
Quando,finalmente,mi resi conto di essere stato circondato,saltai impulsivamente verso l’alto nel momento esatto in cui mi stavano attaccando,facendoli sbattere uno contro l’altro.
Ma erano proprio dei vampiri tutto muscoli e niente cervello questi qua!
Ancora incredulo mi voltai,cercando con lo sguardo Jude.
Era poco distante da me,con la guardia alzata,che osservava Gerard fra lo scettico e il rabbioso.
Il moro sorrideva compiaciuto e,notatomi,si girò a guardarmi.

« Complimenti,sei molto più in gamba di quanto pensassi. A quanto pare non sei solo bello »

Com’è che era passato da ‘carino’ a ‘bello’. Bruttissimo segno…

« Non credere che sia finita qui Jude »

Si voltò verso i suoi uomini.

« Voi,alzatevi! Siete una vergogna per i Bloody Vampires! »

Diede un ultimo sguardo verso di me,per poi sparire insieme ai suoi uomini.
Mi avvicinai a Jude.

« Che cos- »

Mi prese per le spalle con veemenza.
Gli occhi che tradivano preoccupazione.

« Stai bene? »
« Si. Si sto bene. Vuoi lasciarmi per favore? »

Si staccò da me come se si fosse bruciato e tornò a guardare nel punto in cui un attimo prima vi era il suo avversario.

« Jude. Che cosa ti ha detto? »
« Niente che possa interessarti »

Mi si strinse lo stomaco.
Niente che potesse interessarmi? Certo che mi interessava! Di sicuro non avevano parlato di come fosse bella questa stagione!
Inclinai il capo,profondamente offeso,senza neanche replicare. A che cosa sarebbe servito? Per lui ero solo qualcosa di poco conto.
Ma se ne ero così sicuro,allora perché continuavo a seguirlo?
Non riuscivo a capirne il motivo,ma solo l’idea di andarmene mi faceva stare male.
Mi sentii stringere una spalla.

« Forza. Torniamo da Christopher. Hai bisogno di cure »

Alzai lo sguardo sul suo. Nessuna emozione.
Abbozzai un sorriso,che mi uscì più come una smorfia.
Ci incamminammo verso la strada da cui eravamo venuti.

« Robert! »

Ci fermammo.
Quella voce…
Alzai lo sguardo giusto il tempo per vedere Jamie e Jack saltare giù da uno dei palazzi ed atterrare di fronte a noi.
Mi si allargò il cuore.

« Ragazzi! »

 Dissi con un sorriso.
Jude si voltò a guardarmi,ma non ci diedi molto peso.

« Rob stai bene?! Sembra che ti abbiano usato come pungiball! »

Chiese Jack,guardando con sospetto il mio compagno.

« Si sto bene. Merito di Ewan… »
« Rooob! »

Mi voltai e fui letteralmente assalito proprio da Ewan,che mi saltò addosso.

« Eravamo preoccupati! Non ti sei più fatto vedere! »

Si voltò anche lui verso Jude,standomi attaccato addosso come un koala.
Dal canto suo,Jude non si mosse e non disse niente,limitandosi a guardare fisso Ewan.

« Sto bene,sto bene »

Lo feci scendere,con non poco imbarazzo.

« Voi invece? Mi sembrate in gran forma »

Ewan mi sorrise radioso – come sempre – e stava per rispondermi quando arrivò Val.

« Come stiamo non è affar tuo »

Mi gelò. Lasciandomi basito e completamente senza parole.

« Val.. » Jamie.
« Val ma che stai dicendo? Rob è uno di noi! » Jack.
« No,non lo è »

Posò lo sguardo su Jude,che ricambiò glaciale.

« Avanti non dire sciocchezze! Non puoi parlare sul serio. Solo perché- » Ewan.
« Solo perché è sparito senza farci più avere sue notizie nonostante noi fossimo gli unici ad avergli dato veramente un aiuto » Concluse Val per lui. « Hai ragione,perché mai non dovrebbe far parte del gruppo? »

Mi guardava,inquisitore,e io non potevo fare a meno di pensare che avesse ragione.
Ero stato irriconoscente.
Appena Jude mi aveva chiesto di andare con lui io l’avevo seguito senza indugi,come se fossi un cagnolino,nonostante inizialmente mi avesse negato apertamente il suo aiuto.
Come potevo pretendere di meritare ancora un posto nel Team?

« Ma Val.. »
« No. Ha ragione »

Ewan tornò a guardarmi,terribilmente abbattuto.

« Credo che dovreste andare,ora »

Il silenziò,che calò,era più pesante di qualsiasi altra cosa.
I ragazzi tentennavano,ma lo sguardo di Val era irremovibile.
E così,uno dopo l’altro,sparirono fra gli edifici.
Ed io non feci niente per trattenerli.
Ewan mi guardò ancora una volta,quasi supplichevole,prima di saltare sopra un tetto.

« Non te la prendere Rob. Certa gente è meglio perderla che trovarla »

Mi irrigidii.
Come poteva dire una cosa del genere? Come si permetteva?!
Non li conosceva nemmeno!
Ed era colpa sua se loro non volevano più vedermi!
Lo guardai rabbioso.

« Cosa ti da il diritto di giudicarli?! Hai mai avuto modo di conoscerli? »

Si mise sulla difensiva.

« Perché tu si? Quanto tempo sei stato in loro compagnia? Un giorno? »
« Di sicuro più tempo di te! E poi loro mi accolto proprio quando tu mi hai lasciato solo! »

I suoi occhi lampeggiavano pericolosamente,ma non mi importava.
Mi stava bene che mi trattasse come un oggetto,ma non che giudicasse Ewan e gli altri.
No,questo proprio non mi andava giù.
E a sommarsi al tutto c’era la terribile consapevolezza che Val aveva ragione.

« Se proprio ci tieni a loro allora vattene! »

Urlò e le sue parole mi ferirono le orecchie.
Andarmene? Si,forse avrei dovuto farlo. Ma ci sarebbe stato qualcun’altro ad attendermi se me ne fossi andato?

Rimasi a fissarlo,senza sapere cosa rispondergli,finché si voltò e ri prese a camminare,come se non mi avesse detto niente.
Se ne stava andando da me ed io provai un improvviso senso di vuoto.

« Jude? »
« Io torno da Christopher. Tu fai quello che ti pare »

Non si scomodò a voltarsi per dirmelo,continuò per la sua strada,imperterrito.
Ingoiai a vuoto,indeciso sul da farsi.
Jude svoltò l’angolo.
Presi un respiro e iniziai a correre.

« Jude! »

Nessuna risposta.

« Jude aspettami! »

Girai l’angolo e quello che mi si prospettò davanti mi fece gelare il sangue nelle vene – se sangue ce n’era.

Jude era a un passo da me,con lo sguardo verso l’alto,mentre il cielo si tingeva delle fiamme che si innalzavano dal palazzo di Christopher.

 

 

 

 



*indossa il solito elmetto e prende il solito scudo*

Eccomi qua!
Ormai sapete la prassi:

Scusatescusatescusatescusatescusatescusatescusatescusatescusate!
>_<

Ho dovuto affrontare un periodo un po’ strano e,come al solito,c’ho messo un’eternità a scrivere °A°
Non sono nemmeno sicura che sia venuta una cosa decente...

Me essere terribile ù___u

 

Come molte di voi avevano già capito,Christopher è Christopher Plummer!
* Lo ammetto… sono stata un quarto d’ora a cercare di capire di che colore ha gli occhi xD
E sono arrivata a questa conclusione..

L’altro personaggio entrato nella storia altri non è che Gerard Butler!
Più precisamente,è lui in versione Dracula’s Legacy
http://www.imdb.it/media/rm3445070080/tt0219653
http://i54.tinypic.com/ta4okm.jpg

 

Grazie a

SeptemberRain
BlackCobra
KinkyFucker
Ilaria1993
Leia_the_Witch
barbydowney

Per aver recensito il precedente capitolo.

A

beatrix potter 
BlackCobra
cieli_neri
dark_rose_
Elena Malfoy
Giappogirl

Che preferiscono.

A

lilly86

Che ricorda.

A

BlackCobra 
cieli_neri
Drabbit
Firefly Of Silence
ginnyx
Ilaria1993
KinkyFucker
ladyElric92
Leia_the_Witch
littleblow
NemuChan
pochiperpe
SeptemberRain
sery221B
WhereIsMyMind
_Bina90_
Grimilde

Che seguono.


E grazie ai lettori silenziosi o che non sono iscritti ad EFP (Gaia
♥)

 
Al prossimo capitolo!

aXce

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Coppia Downey.Jr/Law / Vai alla pagina dell'autore: Haibara Stark