Quando bussa la luna
un nuovo corpo mi possiede
dalla curva del fianco,
Nasten'ka.
Se quello sconosciuto
ti ha baciata per davvero
sulla costa delle scale,
io imploro
misericordia, appena un giorno
solo adesso,
almeno fino al crollo della scena.
Un minuto, solo un'ora,
sarà mai abbastanza?
Io sono un sognatore, Nasten'ka
non un uomo
non un uomo
ma mille insieme,
così tanti che mi chiedo
chi sono, adesso, io.
Quando bussa la luna
il vecchio corpo mi abbandona,
ma in questa notte così bianca
io sono troppo solo,
e la tua schiena è troppo fragile
per volare, Nasten'ka.