Salve!!! come vedete sono tornata... vi sono mancata molto??? scusate se ci ho messo così tanto... volevo solo avvisarvi che nella storia è inserito un nuovo personaggio, Helena, la sorella gemella di Bella... buona lettura, vi lascio al capitolo!
1 CAPITOLO
(POV Bella)
Non so perché io e mia
sorella Helena siamo tornate di nuovo a Forks. Helena diceva che avremmo dovuto
passare un po’ di tempo con papà, e che si era scocciata di Phoenix e della
mamma, e che aveva voglia di conoscere ragazzi nuovi. Ma io dico, con tutti i
posti che c’erano, proprio nel paese più piovoso d’America dovevamo venire?!?
Ma non potevo lasciarla sola, non potevo separarmi dal mio sole. Mia sorella
era la mia migliore amica. Siamo gemelle, ci capiamo in un secondo, ma non ci
assomigliamo per niente: lei ha i capelli color caramello e gli occhi verdi, io
ho i capelli castano rossicci e gli occhi cioccolato; lei è estroversa,
socievole, io sono introversa, timida e ho bisogno di molto tempo per legarmi;
lei balla divinamente, io sembro un elefante impazzito. Lei suona il piano e la
chitarra, io preferisco ascoltarla; lei adora lo shopping sfrenato, io non lo
tollero. Abbiamo solo la stessa corporatura, gli stessi genitori, lo stesso
tipo di capelli (lisci) le stessa passione per la lettura e la stessa passione
per il canto, solo che lei non aveva paura di dimostrarla, io invece si.
<< allora honey, sei
pronta??? Dobbiamo rivedere il nostro caro paparino. >> esclamò Helena
vicino al recupero bagagli.
<< si certo, dopo
circa due anni. Chissà se è cambiato, o se finalmente si è rifatto una vita
>> riflettei tra me.
<< be’ di certo sarà
invecchiato, e spero per lui che si sia rifatta una vita >> rispose
Helena ridacchiando. Recuperammo i suoi 10 bagagli con un carrello insieme ai
miei tre. Come ho detto, è una pazza per lo shopping. In fondo nostro padre se
lo poteva permettere, essendo un grande magnate dell’industria. E dire che è
stato perfino capo della polizia, poi ha fatto il salto. E che salto!
Forks era la sua città
d’origine. Durante una vacanza, i nostri genitori si sono incontrati e
innamorati, sposati dopo due mesi, e dopo un anno avevano me e Helena. Che
grande fregatura, non abbiamo fatto altro che peggiorare la situazione. Perché
papà oltre a perdere mamma ha perso anche noi due. Be’ ogni tanto lo vedevamo
ma non era lo stesso di stare sempre con lui. Quando incontrò mamma, era ancora
capo della polizia, quando noi avevamo circa sei anni diventò un industriale,
ed ebbe notevole successo. Fino ad oggi. Nostro padre non ci ha mai fatto
mancare nulla. Ed è da quando avevamo sei anni che mia sorella è una maniaca
dello shopping. Certe volte è insopportabile.
<< spero solo che
non mandi grandi macchinoni, non voglio essere classificata come “ochetta” già
da primo minuto >> Helena annuì distratta.
<< io invece sono
sicura che verrà lui, in fondo sono due anni che non lo vediamo, e ci ha già
detto che non vedeva l’ora che arrivassimo >> cercava la Lamborghini di
papà vicino all’aeroporto. << come volevasi dimostrare, eccolo là
>> e mi indicò la nostra destra. Nostro padre era lì e ci stava venendo
incontro. Okay, è vero, mi era mancato molto, il nuovo marito di mamma non era
come lui.
<< tesori miei, come
state? >> ci sorrise dolce. << come è andato il viaggio? >>
<< bene papà grazie,
è stato molto comodo >> gli risposi sorridendo.
<< vostra madre
stava ancora sclerando per la notizia? >> ridacchiò tra sé. Le voleva
ancora bene e noi lo sapevamo.
<< un po’. Ma sa di
non poterci fare nulla >> Helena alzò un sopracciglio alle mie parole.
Sicuramente stava pensando che se non ci fosse stata lei non saremmo a Forks ma
ancora a Phoenix. Solo ora mi rendo conto di quanto sia felice di vedere papà.
<< lasciami il
carrello, Hel. Ci penso io. La maggior parte sono tutte tue vero? >> era
rivolto a mia sorella.
<< è una domanda
retorica? >> gli chiese Helena.
<< ovviamente
>>
<< allora, visto che
la risposta è ovvia, non c’è bisogno che ti risponda >> era bello vedere
Helena così euforica, non aveva un rapporto di confidenza con mamma, era molto
legata a papà.
Andammo verso la macchina,
che lui velocemente aprì, e ci sedemmo tutte e due dietro. Non so come papà
infilò tutte quelle valigie, ma ci riuscì. Partimmo verso casa nostra.
In macchina non facemmo
molta conversazione, ognuno di noi era perso nei propri pensieri. Arrivammo a
casa di papà. Cioè nella villaccia di papà. Troppo grande per tre persone,
figuriamoci una!
Anche a Phoenix avevamo
una casa gigantesca, ma questa è anche più grande. Il maggiordomo ci venne
incontro scaricando piano piano i nostri bagagli. Papà ci condusse in un giro
turistico della casa e infine, nelle nostre stanze, che già conoscevamo. La mia
era sulle tonalità del marrone. Vi era un lettone gigantesco, un divano a tre
posti, tutti gli altri accessori, compresa una cabina armadio gigante. Quella
di Helena era sulle tonalità del blu ed era molto simile alla mia. I nostri
bagagli erano già nelle camere.
<< vi lascio
riposare un po’. Quando ne avete voglia scendete così ceniamo >> ci disse
nostro padre, poi scese giù.
<< vado a disfare le
valigie, ci vediamo dopo >> mia sorella annuì e si diresse anche lei
nella sua camera.
Tutte le mie cose, libri,
quaderni di scuola, romanzi erano stati già portati e aggiustati. Ci misi poco
ad aggiustare i miei vestiti, in fondo non ero mica Helena.
Non sapevo che fare.
Perciò mi diressi verso la camera di mia sorella.
Il suo letto era
completamente pieno di vestiti. Scossi la testa, divertita.
<< ehi le mie
valigie erano quasi il triplo delle tue. E poi, devo riempire il mio favoloso
armadio no? >> si scusò.
<< certo sister,
certo. Vuoi una mano? >>
<< siiiiiii!!!! Ti
adoro Bella! >>
Mentre riordinavamo
chiacchieravamo del più e del meno.
<< ti manca Phoenix?
>> le chiesi.
<< no, mi piace
cambiare posto lo sai. E poi non ho legato molto con nessuno. Spero di fare
vere amicizie qui >>
<< già, sarebbe una
bella cosa. A proposito, sai quando cominceremo la scuola? >>
<< penso la prossima
settimana, anche se io non vedo l’ora!!! >> annuii distratta.
Finimmo di sistemare tutto
e intorno alle 7 scendemmo giù da nostro padre.
<< che fame!!!
>> sempre la solita delicata!
<< vi va la pizza?
>> ci chiese
<< si, si ho proprio
voglia di pizza >> gli risposi tutta contenta, mentre Helena annuiva
convinta. Anche lei adorava la pizza.
Mangiammo con calma e
buttando battute sul bon-ton e sul modo di mangiare di Helena. Certe volte era
proprio buffa!
<< ragazze, ho una
cosa da dirvi >> sembrava imbarazzato. Rivolgemmo tutta la nostra
attenzione su di lui.
<< domani
incomincerete la scuola. La preside dell’Istituto non ha voluto sentire
ragioni. Spero prendiate bene questa notizia >>
Io e mia sorella ci
guardammo, ed Helena sorrise.
<< oddio! Che cosa
mi metto domani Bella? Devo essere impeccabile il primo giorno di scuola, e
dobbiamo essere in tono sai? Ti dico io quello che devi mettere domani!
>>
Sbuffai, ci mancava solo
questa.
Papà rise, contagiando
anche noi. Ci abbracciammo.
<< i miei tesori.
Sono contento che l’avete preso così bene, allora domani vi aspetta il vostro
primo giorno di scuola. Andate a dormire su! >>
Helena fu la prima ad
andarsene.
<< buonanotte
>> e sbadigliò. Uscì dalla stanza. Rientro circa cinque secondi dopo.
<< e non ti permettere
di vestirti senza di me! >> esclamò, poi se ne andò ridendo nella sua
camera. Diedi un bacio sulla guancia a mio padre.
<< vado anche io.
Notte papà. Domani il grande giorno! >>
<< notte tesoro,
dormi bene >> salì piano piano in camera mia. Tolsi i jeans e la maglietta,misi il pigiama e mi coricai tra le soffici coperte.
Chissà cosa succederà domani.
NOTA AUTRICE
eccoci qua a fine capitolo... beh di modifiche ne ho fatte, Charlie non è il solito capo della polizia ma un'industriale... anche questo dettato dalla mia testolina ammattita!!! vi lascio alle risposte per le due recensioni:
Kiara Cullen sono contentissima che il prologo ti piaccia, e spero che anche i capitoli continueranno a piacerti... fammi sapere!
PS ci hai visto giusto, io Fallen lo trovo adorabile *__* e tu? che ne pensi?
giova71 sai come è fatto il nostro caro Eddy, non vuole rischiare di non vederla mai più... penso che la prima volta per lui sia stata un trauma xD fammi sapere.. kissoli
detto questo, ringrazio chi mi ha messo tra le preferite, ricordate o seguite, chi ha recensito e naturalmente i lettori silenziosi che non hanno lasciato loro traccia xD a prestooooooooooooooo