Caro
Harry,
sono passati due mesi. Due mesi da quando, svegliandomi,
ho trovato quel biglietto sul tuo cuscino. La scrittura era chiara,
pulita. Era la tua scrittura.
"ti amo e ti amerò
per sempre"
Ho
capito subito cosa era successo. Dove fossi andato. Ho
capito subito che non avrei mai più rivisto Harry James Potter. Ora sono qui,
seduta a quella scrivania che probabilmente ti ha visto scrivere il tuo
biglietto... Ora lo prendo, lo rigiro tra le mani, lo
leggo di nuovo, come ho fatto tutti i giorni da quando sei andato via. Lo leggo
ancora, e ancora e ancora. Come se ogni volta sperassi
di poter vedere qualcosa di più, qualcosa che prima mi era sfuggito…
Ormai
so che non posso leggere altro. Lo poggio sopra le mille lettere che ti ho
scritto, lettere che tu non leggerai mai e che io non ti scriverò più. Perché adesso ho capito, Harry.
Adesso ho capito tutto. Sono incinta. Di esattamente due mesi. Tra poco un
nuovo Harry James Potter correrà per la casa, la nostra casa, riempiendo quel
vuoto che soltanto fino a ieri, mi opprimeva. Ho
capito. E questa sarà l’ultima mia lettera. Non mi
siederò mai più a questa scrivania intestando un foglio di pergamena al più
grande amore della mia vita, all’unico uomo che io abbia mai
amato veramente, all’eroe del mondo… Al
padre di mio figlio… This will be the last one.
Ti
amo
Non
mi firmerò più Ginny. Sono una donna ora. Una donna che ha ritrovato una ragione per vivere. Una
ragione che si trova dentro di me.
E ti amerò per sempre
Ginevra