Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: schwarz    18/10/2010    1 recensioni
La sua anima sembrava reale,lei la vedeva così. La sua anima sembrava ferita,logorata e bruciata da troppi "the end" finiti male.La sua anima era trasparente,invisibile,corrotta e piena di un rancore raro,innaturale,che mai nessuno avrebbe capito.
La sua anima era pericolosa,masochista e baciata dall'odio.
La sua anima credeva di essere matta.La sua anima voleva evadere dal quel corpo di cui era sempre stata prigioniera;voleva essere libera di ubriacarsi,libera di morire,libera di fare qualunque cosa.
La sua anima non combaciava con quella di nessun altro;la sua anima era unica e sola al mondo.
La sua anima era in crisi e piangeva fino a vomitare,fino a rimangiarsi la proprio rabbia per poi affogare dentro di essa.
La sua anima era pazza,in un infinito e strano delirio.
La sua anima odiava ciò che era,odiava il posto in cui si trovava,odiava tutto ciò che le stava intorno.
La sua anima odiava in silenzio,al buio,cercando di nascondersi dal mondo il meglio possibile per cercare di non mostrare agli altri ciò che la tormentava denigrando se stessa,denigrando tutto ciò che era lei.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



1.Prologo.



Non riuscivano a vedermi.

lEra strano,sai? Ho sempre creduto di essere un libro aperto,per chiunque.Ho sempre creduto di essere fin troppo trasparente agli occhi degli altri ma così inutile ed insignificante  da non interessare agli sguardi della gente.Credevo che tutti riuscissero a vedermi l'anima ma che nessuno se ne curasse puù di tanto. Ero convinta di essere scoperta,nuda,con le mie belle ferite addosso.

Mi lasciavo attraversare restando apatica,fredda,aspettando che s ene andassero al più presto,aspettando che smettessero di profanarmi  in quel modo bruto.

Poi mi rifugiavo in un angolo a soffocare,a gridare in un briciolo di buio dove nessuno sarebbe stato capace di vedermi e sentirmi. Scalpitavo,il cuore batteva forte,il sangue pompava velocemente  aumentando la pressione e io rimanevo sempre lì inerme  a chiedermi cosa avevo sbagliato,cosa avevo fatto per meritarmi ogni volta quel cazzo di finale schifoso in ogni rapporto,in ogni fottuta cosa che mi capitava.

Le mie crisi di nervi,odio le mie crisi di nervi.Mi investono come un uragano nel pieno della sua forza,mi lasciano senza fiato,e mi fanno gridare,ruggire come un leone,mi fanno irritare,piangere,vomitare,mi fanno male,mi uccidono ogni volta un pò.

Sono inevitabili nella loro distruzione,sono insopportabili ma impossibili da fermare: quando la rabbia si accumula non c'è nulla da fare..bisogna scaricarla,bisogna buttarla nel secchio prima di rischiare la pazzia.

Sì,la pazzia,quella che non si può controllare,quella che esce sempre allo scoperto,come le bugie.

Dicono che i migliori sono pazzi...bhè,mi posso cominciare a vantare allora,posso cominciare a diventare viziata e stronza sì,perchè sono matta,ne ho il diritto.

Che logica senza logica.Che cazzata universale.

Non ho il diritto di diventare ciò che non sono solo perchè  sono un pò anormale,strana.

Non ho il diritto di cambiare solo perchè sono costretta a farlo per colpa di una stupida logica illogica.

Ecco,potrei tranquillamente essere più "uguale agli altri" scaricando tutto su ciò o su chi mi sta intorno.

Così sarei libera e non più continuamente oppressa da questo panico immotivato,mi sfogherei.

Non voglio fare del male a colore che sento vicino però,non voglio ferire chi mi dimostra almeno un briciolo di amore perchè in teoria non mi meriterei nemmeno quello.

In teoria nessun individuo mentalmente sano si avvicinerebbe a un buco nero come me.

Bha,affanculo l'esistenza.



  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: schwarz