Quello che non dicono nelle fiabe è che tutto muore. Tutto nasce e tutto muore.
- Ed è divertente vedere che, nonostante abbiano rotto in pezzi il tuo cuore, tu continui ad amare chi l'ha fatto con ogni singolo frammento -
Non dicono che dietro il lieto fine c'è qualcosa di più. Biancaneve è di sicuro una storia più dolce di Barbablù, ma se dovessimo cercare la verità è la seconda quella più sincera.
Quello che non dicono nelle fiabe è che in realtà il principe azzurro è aracnofobico e che la principessa si tinge i capelli di biondo.
Quello che non dicono è che tutti sono bugiardi, e che non solo la strega malvagia è colpevole di atti imperdonabili.
Quello che non dicono è che anche i buoni hanno pensieri meschini.
(Io sono una bugiarda, ma cerco la verità. Odio sentirmi mentire. Eppure è la mia bocca che è incapace di pronunciare parole oneste. Forse è per questo che i cattivi sono sempre i migliori.)
Quello che non dicono è che sotto le lenzuola di seta il principe è stato soffocato con un cuscino, e la sua dolce consorte, che ora piange così teneramente, è la colpevole di quel delitto.
Quello che non dicono è che un tempo la strega malvagia aveva un cuore che qualcuno ha spezzato, e non bastava l'attack per tenerlo insieme.
Quello che non dicono è che Paride, nel confronto con Menelao, scappò a gambe levate.
Quello che non dicono è ch'è tutta un'illusione, dai baci alle lacrime, quello che non dicono è che tutto si disfa ed è solo per paura della morte che si sono raccontate queste storie.
(Io sono la strega cattiva delle fiabe. Un tempo qualcuno ha rotto il mio cuore in mille frammenti ed in che altro modo avrei potuto ricomporlo se non mentendo?)