Calmini non sono morta ^_^ aspettate a gioire!! ^O^
perchè infatti sono ancora qui viva e vegeta che tento di finere qst fic,
scrivo il cap 11 del Regno degli Spettri, scrivo un'altra fic ed il seguiro
di qst fic..quindi temo che mi dovrete sopportare ankora x molto (per non dire
che sto cercando di continuare Fireproof).
Bhè questo è il pen'ultimo capitolo ;_; un po' mi dispiace....mi ero affezionata a
qst fic...bhò..sono un po' triste ^^'''
Ecco per voi...
^_________^
PATTINAGGIO SUL GHIACCIO!! (prima parte)
Non so come ma i miei piani di una piacevole giornata a
pattinare con Yuriy sono andati in fumo.
E così ci ritroviamo in sette stivati in un automobile, io, Yuriy, Boris, Ivan,
Rei, Takao e quell'appiccicosa scocciatrice Deirdre.
Da quando è tornata non fa che pedinare Yuriy e osservarlo con occhi sognanti,
oppure litiga con Boris o istiga Rei, l'unica a cui va a genio è il povero
Takao che stravede per lei e la chiama addirittura sempai.
Stiamo andando in una pista di pattinaggio sul ghiaccio poco lontano dalla casa
affittata, sul posto davanti si trova Boris, silenzioso come sempre ed immerso
nei suoi pensieri. Dietro in vece siamo io, vicino al finestrino, Yuriy accanto
a me e Rei. Poi dietro ancora si trovano Deirdre e Takao che discuto
animatamente.
"No Takao! Ti dico che la pizza al peperoncino è la più buona di
tutte!"
Takao rispose indignato: "No!No!No!"
"Si!Si!Si"
"No!"
"Si!"
Questo era troppo!Litigare per un cibo, proprio da loro!
Sentii un piacevole e caldo peso sulla spalla e mi girai. Yuriy si è
addormentato ed è debolmente scivolato con la sua testa vicino alla mia.
"State zitti voi due, Yuriy si è addormentato!" sibilo ai due
litiganti dietro a me. Ma quelli mi rivolgono delle occhiate maliziose
iniziando a farmi linguacce, fermamente deciso ad ignorarli tornai a guardare
fuori.
Gli alberi si susseguono ininterrottamente, deboli macchie di un verde freddo
come il ghiaccio e bianche come la pelle del mio angelo.
Fra un po' dovremmo arrivare, silenziosamente mi maledico per non aver mai dato
retta a Rei. Lui ha provato più volte ad insegnarmi a pattinare, ma io sono un
testardo!
Farò una figuraccia lo so già...davanti a tutti!
La macchina sterza dolcemente sul cemento di un parcheggio. La pista è
veramente enorme ed ha una forma bizzarra.
Boris scende velocemente, sembra soffrire di mal d'auto oppure semplicemente non
è abituato.
Scrollo leggermente Yuriy. "No..." mormora sospirando e accomodandosi
meglio.
"Yuriy, dai." Inizio ad accarezzargli la guancia ed a chiamarlo
debolmente. Non che io abbia tutta questa voglia di svegliarlo, è così bello e
felice quando dorme!
Lui apre lentamente gli occhi e mormora qualche parola impastata dal sonno.
"Su dormiglione, siamo arrivati." gli dico affettuosamente.
"Davvero?" spalanca gli occhi incuriosito, probabilmente non ha mai
visto una pista di pattinaggio, ad essere sinceri neanche io...
Scendiamo anche noi, Rei sta spiegando a Takao qualche cosa sul pattinaggio ed
Ivan ascolta interessato mentre Deirdre sta cercando dieci modi diversi per
stressare Boris in soli cinque secondi.
"Non ho mai pattinato!!Che bello!!Scommetto che sarò una frana, ma forse
se mi impegno...secondo te tu ci riuscirai subito..?"
"Non lo so..."
"E che pattini prendi? Io se ci sono li vorrei verdi e tu?"
"Non lo so.."
"Se la pista è grande è più probabile o meno che si possa cadere?"
"Non lo so.."
"Secondo te.."
"NON LO SO!"
Non capisco come mai Deirdre stia sempre appiccicata a Boris visto che sa di
stressarlo, o si diverte a stressarlo o ha una cotta per lui.
Entriamo nell'immenso edificio.
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Non ho freddo, ci sono abituato. Si sta bene qua dentro, devo sire che da fuori
sembrava più piccolo.
"Quanti pattini prendo a noleggio?" ci chiede Rei. "Takao,
Deirdre, Ivan, Kei, Yuriy..e me..tu Boris?" continua freddamente rivolto al
mio compagno di squadra.
Si vede lontano un miglio che lo vorrebbe fulminare con lo sguardo ma Boris non
è da meno, non si degna neanche di rispondere al cinese.
"Voglio qualcosa da mangiare prima!" Takao inizia a lamentarsi
seguendo Rei nel tentativo di trovare un bar.
"Alcune volte penso che non sia umano." mi dice Kei esasperato.
"forse è un alieno."
Si siede su uno dei morbidi sedili che circondano la pista.
Mi siedo accanto a lui. Ora praticamente stiamo sempre insieme ma non riesco a
non essere imbarazzato quando ci sono i suoi (o i miei) compagni di squadra.
Deirdre segue Boris come un cagnolino.
"Non hai fame?....Sei sicuro che poi non muori di fame?....Io invece ho
fame, ma se mangio poi ce la faccio lo stesso a pattinare?"
Piego la testa di lato e mi metto ad osservare Ivan che indossa i pattini.
Faccio un colpo quando Kei mi puntella i fianchi..non avrei mai pensato di
soffrire il solletico, fino ad ora.
"Piccolo Yuri..." mi dice continuando a torturarmi fino a quando
spossato mi lascio cadere sul suo petto.
Lui si avvicina e mi sfiora leggermente sulle labbra.
"Ti amo mio cucciolo-di-lupo."
Gli sorrido mentre le nostre labbra sono ancora vicine soffiandovi sopra una
tenera risposta. "Io ti amo da impazzire..promettimi che non mi
lascerai."
Aumenta la sua stretta su di me chiudendo gli occhi. "Te lo prometto."
Siamo come una cosa sola, cullati dal calore che ci diamo reciprocamente.
"Andiamo oppure manderanno quell'extra terrestre di Takao a cercarci."
mi fa interrompendo il nostro contatto.
Si alza lanciandomi una penetrante occhiata complice che colgo amorevolmente e
ci dirigiamo da Rei e i suoi pattini.
Il cinese mi sta abbastanza simpatico, è una persona socievole con tutti per
eccezione di Boris ovviamente, disponibile ma che non si impiccia mai troppo al
contrario di Takao...
Max invece è un po' timido ma capisce sempre le cose al volo, più che altro mi
è impossibile definire il professor K!
"Tieni Yuriy!Questi sono per te." mi dice Rei passandomi un paio di
eleganti pattini bianchi. Non faccio neanche in tempo ad infilarmeli che un
fulmine dai capelli scuri mi finisce addosso.
"Ma cosa stai facendo?" le chiedo.
"Oh Yuriy, ti prego aiutami, Boris ha cercato di uccidermi!"
Mi volgo verso il mio compagno di squadra che sprizza scintille rabbiose e
consiglio a Deirdre di non seccarlo.
Vedere Boris ed Ivan così tranquilli (nonostante tutto) mi fa sorridere, ma di
una cosa sono sicuro. Non voglio dimenticare quello che ho (o abbiamo) passato,
solo ricostruire una nuova vita partendo da lì.
Non mi accorgo di niente così sono molto sorpreso quando sento due braccia
alzarmi.
"Su non fare il pigrone, vieni..la pista ci aspetta."
"No, Kei io non so pattinare.."
Lo sento sorridere, anche se non lo vedo perchè è dietro di me.
"Neanch'io."
Mi risponde ridacchiando.
Oh..oh...spero di non rompermi qualcosa...
Ecco nel prossimo capitolo tutti saranno felici e contenti ^_^ ops..forse non
tutti, infatti alcune persone saranno immerse fino al midollo nei loro cupi
pensieri ^_-
Ciao ^O^