Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: GiveMeAPen_    19/10/2010    2 recensioni
Vedevo il pubblico battere le mani e lo sentivo esultare ogni volta che la mia voce e quella di Rose si sovrapponevano.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La vigilia di Natale

Mi sentivo agitato. Più di quanto lo fossi mai stato. Ero curioso di vedere la famiglia di quelle due ragazze,che avevo visto di sfuggita,in quella fotografia in camera nostra.
Non so nemmeno io perchè mi fossi sentito così in ansia,in fondo era solo una ragazza. Sapevo solo che si chiamava Rose ed era bellissima.
Violet mi afferrò per il braccio e mi porto davanti ad una serie di scaffali.
"Prendi piatti,forchette,coltelli ed apparecchia perfettamente la tavola".
Apparecchiare la tavola? Ehm...non ero molto esperto,ma ci provai lo stesso.
Così,dopo essermi quasi tagliato un dito con il coltello e infilzato l'occhio destro con una forchetta,completai la mia "opera".
"Sì,può andare" commentò lei,mentre portava piatti e pitanze sulla tavola. Intanto Kenny stava spolverando di qua e di là,come una vera e propria cameriera, Non l'avevo mai visto così e mi misi a ridere.
"Siediti e se vuoi guarda quell'aggeggio che voi giovani chiamate televisione" mi disse Violet,indaffarata a scegliere il vino migliore.
"Veramente tutti la chiamano così" le dissi io,divertito.
"Non importa".
Accesi quell'aggeggio che la gente chiama televisione e mi fermai su MTV. Trasmettevano un'intervista. Ero io la persona intervistata.
Per fortuna che adesso mi stavo rilassando. Certo,nella casa di una vecchietta (molto) strana,ma pur sempre rilassando.
Ad un tratto il campanello suonò ed il mio cuore prese a battere. Istantaneamente mi alzai in piedi e Violet mi disse di andare ad aprire.
Camminai velocemente verso la porta e mi ritrovai davanti due ragazze,con un uomo alto a destra ed una donna a sinistra. Erano tutti vestiti molto bee,a partire dal padre,in giacca e cravatta. La madre aveva un vestito lungo ed azzurro,nuovo di zecca. Le due ragazze erano forse quelle vestite più semplicemente,con dei maglioni di lana per il freddo e dei blue-jeans.
Rimasi fermo a fissarli per qualche secondo. Incrociai lo sguardo di Rose,che mi guardava sorpresa. Mi aveva riconosciuto,ne ero certo.
Non li feci rimanere al freddo e al gelo per altro tempo. Mi spostai e loro entrarono.
"Ti ho già visto da qualche parte..." disse l'uomo,esaminandomi dalla testa ai piedi.
"Anch'io!" esclamò la donna,portandosi una mano alla bocca,quasi come se avesse appena viso un alieno.
"Tu sei..." non lasciai finire la ragazza più piccola e completai la frase per lei. "Justin Bieber".
"OH SANTO CIELO!" sillabò Rose(la quale non mi rivolse la parola per tutta la serata...),sgranando gli occhi.
"Avete visto chi c'è? Gli si era fermata la macchina,così l'ho fatto entrare!" Violet mi prese per l'ennesima volta le "guanciotte" e mi guardò con tenerezza. Sembro così tanto un orsacchiotto di peluche?!
"Ehm..." non sapevo che dire,ero imbarazzato.
"A tavola!". La nonna (ormai mi sembra il caso di chiamarla così,dato che mi tratta come se fossi il suo nipotino sperduto) andò nel salone e si sedette.
Mi disse di mettermi vicino a lei e io lo feci. Gli altri ocuuparono le sedie rimanenti,così Rose,per mia fortuna,non ebbe altra scelta che mettersi vicino a me.
La cena cominciò con del pollo e del tacchino,seguiti da dolci,bevande alla frutta,tramezzini,pasticcini e cibi vari.
"Com'è essere famosi?" mi chiese la donna in azzurro,che da quanto avevo capito dalle conversazoni a tavola,si chiamava Elisabeth.
"Bellissimo. A volte,però,ho bisogno di riposo...".
"Capisco" disse,ingoiando un dolcetto al limone.
"Direi che è ora dei regali!" disse Violet,guardando l'orologio,che segnava mezzanotte.
Nella loro famiglia,mi aveva raccontato Elisabeth,c'era sempre stata l'abitudine di aprire i regali la notte della vigilia.
Rose ricevette un maglione rosa da sua nonna ed un cellulare nuovo viola da parte dei suoi genitori.
La sorella,invece,ebbe in regalo un cd natalizio da Violet e delle Nike nuove da Elisabeth e il marito.
Io mi sentivo un po' di troppo. Isomma,ero arrivato all'improvviso,la vigilia di Natale...non volevo dargli fastidio,ecco.
"I regali non sono finiti qui". Vidi Violet andare di sopra e tornare dopo qualche secondo,con una grande scatola rosa.
"Scusa per il colore,so che è da femmine".
La scartai e dentro trovai tutte le cose che avevo lasciato dentro la mia auto:il mio marsupio,la valigieta delle mìemergenze,ma soprattutto una cosa che mi rallegrò l'anima:il carica-batterie! Poi vidi un bigliettino "Sono uscita al freddo e al gelo solo per te,perciò ti potrò "stropicciare" tutte le volte che voglio!".
Sorrisi.
"Si può fare".
In quel momento mi ricordai dell'auto rimasta bloccata in mezzo alla strada e chiesi alla "nonna": "A proposito del passaggio...?".
"Ah,giusto! Paul,dovresti accompagnare...come ti chiami,ragazzo?".
"Justin".
"Dovresti accompagnare Justin...dove ti deve accompagnare?".
"Sarei dovuto essere nello studio di registrazione ore fa...ma ti chiedo se mi puoi accompagnare a casa".
"D'accordo,ma noi rimarremo qui una settimana intera".
"Una settimana?! Non potresti accompagnarmi e poi tornare qui?".
"Temo non sia possibile. Poi credo che il tempo non sia adatto,sai,con tutta questa neve è difficile muoversi".
"Neve?!". Andai alla finestra e guardai fuori:tutto era ricoperto di bianoìco. Tutto era avvolto in un'enorme coperta di neve.
Ero in un mare di guai. Cosa avrebbero pensato i miei fan non vedendomi e non sentend parlare di me? Certo,avrei potuto chiamare mia madre con il cellulare,ma nessuno sarebbe riuscito a trovare facilmente quel luogo e soprattutto a trovare la casa in mezzo a tutta quella neve.
Mi sentivo perso. Totalmente fuori bordo.
"Non ti preoccupare" mi rassicurò Kenny. "Sette giorni passano in fretta".
"Okay...ho solo una domanda:se non si può nè entrare nè uscire,come faremo ad avere abbastanza cibo per sopravvivere una settimana?". Mi sembrava di essere in uno di quei reality show in cui devi sopravvivere in mezzo alla savana.
Violet,cioè la nonna,aprì il frigorifero.
"Okay,il cibo è a posto" dissi io.
"Nonna..." cominciò Rose. Era la prima volta che parlava quella sera. "Dove dormiremo noi se loro occupano già la camera degli ospiti?".
"Ho già sistemato tutto:dormirete nella sala musica".

 Spazio autrice

Ciao!
Eccomi con il secondo capitolo,spero vi piaccia!
Non mi aspettavo di ricevere due recensioni al primo capitolo!(Per me è moltissimo)
Veramente questo capitolo non mi convince poi molto...comunque il prossimo sarà migliore,lo prometto XD
Justin e Rose non si sono parlati per TUTTA la serata...wow...ma si sa che Jus non si arrende XD Perciò...berh,aspettate e lo scoprirete ù.ù


Grazie a regina95 che ha messo la storia nelle preferite :)
Grazie a MisBieber che ha messo la storia tra le ricordate :)
Grazie a SkySper e a V a n n y che hanno messo la storia nelle seguite :)

E ora rispondo alle recensioni...


clary14:
grazie per la recensione,sono contenta che la ff ti piaccia. Dimmi cosa pensi di questo capitolo. ;) Baci,Sofy<333
MoonlightRedRoses:ahah sì,ce la vedo anch'io la Scarlett fare il karaoke XD Magari se entri nella sua stanza è pieno di poster di Justin. Grazie per la recensione,fammi sapere se ti piace questo capitolo! Sofy<333 PS:a proposito della tua fic:è stupenda *O* <3

   
 
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