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Autore: HachiXHikaru    20/10/2010    3 recensioni
Una buffa ragazzina disordinata fa la sua entrata alla Sibusen, riuscirà Death the Kid a convivere con lei? E Maka scoprirà il suo segreto?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Death the Kid, Liz Thompson, Maka Albarn, Patty Thompson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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12. “Addio e grazie”

La strega guardava sorridente la ragazzina davanti a sé. Se era andata da lei significava che il giorno era finalmente giunto. La castana alzò lo sguardo e fissò la strega negli occhi. Un tempo non avrebbe resistito a quegli occhi, ma ormai ci aveva fatto l'abitudine. Medusa le si avvicinò, poi si abbassò e le toccò la pancia con la mano sinistra.

-Come sta il caro Heiji?-

La Suzuki sbuffò mentalmente, come se lei non lo sapesse... Sembrava che glielo chiedesse per dispetto.

-Lady Medusa...deve affrettarsi a fuggire assieme a Eruka, un maestro d'armi sta venendo per eliminarla-

Lei si alzò.

-Vuoi dire il tuo nuovo amico?-

Sussultò. La strega sorrise e le poggiò una mano sulla testa.

-Non preoccuparti...se ne sta occupando Eruka...-

Perse un colpo. E così...Lady Medusa aveva ordinato a Eruka di uccidere Kid? N...no...non di nuovo!


Lo Shinigami cadde rovinosamente a terra e la sua avversaria sorrise beffarda. Le Thompson ritornarono normali.

-Kid! Kid stai bene?-

Lui cercò di rialzarsi più velocemente possibile.

-Liz, Patty...correte da Hachi! Questa qui la distraggo io-

Eruka cominciò a ridere.

-Cra, cra, cra! Stupido di uno Shinigami! Credi davvero che io le lasci passare?-

Fece una pausa, per poi sorridergli maliziosamente.

-E poi...la tua amichetta Hachiko non ha certo bisogno del tuo aiuto, cra. Lady Medusa la tratta con i guanti, cra, cra!-

Il moro la guardò non riuscendo a capire.

-Che vuoi dire?-

-Ma come...non lo sai, cra? Lady Medusa e Hachiko sono alleate-

Il ragazzo rimase immobile, colpito di più da quelle parole, che dall'attacco subito dalla strega. Hachi e Medusa...alleate? Non poteva essere...era assurdo! Strinse i pugni. Non...non poteva essere, no!

-Che ti prende, cra?-

-Quello che dici non ha senso!-

Sbuffò.

-Voler riportare in vita una stupida arma non ha senso, cra-

In...in vita? Le sorelle si guardavano, senza comprendere il significato di quelle parole. Kid, invece, le aveva comprese e anche troppo bene. E così Hachi...la SUA Hachi voleva riportare in vita quel maledetto di Heiji. Perchè...perchè non glielo aveva detto? Ecco perchè la sua anima era dentro di lei, ovvio! Che stupido, perchè non c'era arrivato prima? Stupido, stupido! Ora doveva raggiungerla, assolutamente! Doveva liberarsi in fretta da quella seccatura.

-Bè dato che ora vi ho detto queste cose, cra...-

Cominciò a prepararsi per sferrare un altro colpo. Kid non la sopportava più. Era furioso in quel momento.

-Egg-Bomb!-


-Professor Stein, e ora che possiamo fare? Hachi e Kid sono andati dritti nella tana del lupo-

L'uomo si accese una sigaretta, fregandosene del fatto che in biblioteca non si potesse fumare.

-Noi non faremo proprio niente-

-Ma...-

-Maka, è una battaglia che non riguarda noi, riguarda solo Hachi e Kid-

E detto questo se ne andò, lasciando la ragazza a piangere da sola.


-Lady Medusa, per quale motivo vuole uccidere quel ragazzo? Non le farebbe nessuna differenza se lo lasciasse in vita-

La strega cominciò ad accarezzarle la testa.

-Vedi mia cara Hachi, quel ragazzo è il figlio di Shinigami-sama...dovresti saperlo, no?-

Lei annuì.

-E dato che Shinigami-sama sa troppe cose, per dargli una lezione intendo uccidere suo figlio...-

La castana cominciò a tremare.

-M...ma Lady Medusa...-

Fece scivolare la mano sulla guancia sinistra della ragazza, fino a farla arrivare sotto il mento.

-Hachiko...sai che io non farei mai cose del genere...-

Le alzò la testa verso di lei.

-È solo colpa tua...sei tu che hai confessato tutto a Shinigami-sama...tu hai disubbidito...-

Delle lacrime cominciarono a rigare il volto della Suzuki. Quindi era...era colpa sua se Kid rischiava la morte... La strega spostò la mano sul ventre della ragazza.

-E poi che t'importa di quel ragazzo? Tra poco il tuo caro Heiji tornerà in vita, no?-


Eruka rimaneva immobile a fissare il fumo che lentamente si stava diradando. Fece una smorfia. Mah, non credeva che quel ragazzino fosse tanto debole. Forse, però, era meglio così. Si voltò verso l'entrata dell'edificio e cominciò a muovere passi verso l'interno. Probabilmente Lady Medusa l'avrebbe lodata per il lavoro svolto e le avrebbe tolto un altro dei suoi serpenti da dentro il corpo. Rabbrividì. Quanto odiava quella donna. Improvvisamente sentì che un proiettile le aveva sfiorato la guancia. Sussultò e si voltò di scatto. Allora...allora non era morto? Accidenti. Si ritrovò il ragazzo vicinissimo, che le puntava tutte e due le pistole alla testa.

-Addio, maledetta rana-

-Craaaaaaa-


La Suzuki si girò, dando le spalle alla strega. Aveva sentito uno sparo e poco prima un'esplosione. Diavolo, ma che stava succedendo? Medusa rise.

-Probabilmente Eruka l'ha già sistemato...-

Co...cosa? Impossibile. Kid non poteva...non poteva...

-Forza Hachiko, ora dobbiamo pensare a cose più importanti-

La guardò confusa. Cose...più importanti? Più importanti di Kid? La donna cominciò ad accarezzarle la guancia.

-Su Hachi, mancano pochi passi ormai, non vorrai tornare indietro per colpa di quel ragazzino, vero?-

Le chiese gentilmente. La castana la guardava confusa. Non...non capiva...non capiva più niente... Guardò fisso la strega, che continuava a sorriderle. Heiji...tra poco sarebbe tornato...sarebbe stato di nuovo con lei...

-Heiji...-

Sussurrò debolmente la ragazza. Medusa sorrise, soddisfatta della risposta datole e si mise a cercare tra le varie pozioni. Quella illusa non sapeva che quando il suo amichetto fosse tornato in vita, loro due sarebbero rimasti legati a lei. Rise tra sé. Le sue marionette...le sarebbero stati utili, molto più di quella ranocchia. Prese una piccola fialetta contenente un liquido verdognolo e la passò alla Suzuki sorridendole gentilmente.

-Bevi-

Alzò un sopracciglio.

-Cos'è Lady Medusa?-

-Una...“medicina” che aiuterà il tuo amico Heiji a uscire fuori...-

Hachiko rimase a fissare la fialetta e la donna incrociò le braccia al petto. Stava cominciando a spazientirsi. Forse non era stata abbastanza convincente con lei? Eppure l'aveva lavorata così bene fino a quel momento...era impossibile che non le obbedisse!

-Lady Medusa...-

-Cosa c'è adesso?-

Chiese cercando di non sembrare tanto acida.

-È...è sicura che con questo Heiji...-

-Non ti fidi di me, Hachiko?-

Sussultò. Bè, forse un pochi...scosse la testa. In fondo la stava aiutando a far tornare il suo adorato Heiji in vita! Doveva fidarsi! Guardò la fialetta un ultimo momento prima di avvicinarla alla bocca, sotto lo sguardo compiaciuto della strega.


-Addio, maledetta rana-

-Craaaaaaa-

Il moro premette i grilletti, colpendo in pieno la testa della strega. Non si fermò neanche a controllare se fosse morta davvero e a prendere la sua anima. Ora il suo pensiero fisso era Hachi. Hachi, Hachi...perchè? Perchè stava accadendo tutto questo? In fondo...in fondo non erano felici loro due? Lui lo credeva...lo credeva davvero. Strinse i denti, mentre, correndo, cercava di raggiungere la ragazza. Heiji...era tutta colpa sua! Per qualche strano motivo, lui e Hachiko avevano un legame forte, molto forte, e probabilmente neanche lo Shinigami avrebbe potuto creare qualcosa di questo genere con la castana. Strinse i pugni, trattenendosi dal piangere. Ora voleva...voleva sapere la verità...TUTTA la verità, e niente lo avrebbe fermato. Fermò la sua corsa lentamente, ritrovandosi davanti ad una porta. Rimase immobile a fissarla. Hachi...sentiva che Hachi era lì dentro. Una lacrima gli bagnò la guancia. Perchè...perchè doveva essere tutto maledettamente difficile?

-Kid...-

-Cosa c'è Liz?-

-Allora, entriamo?-

Fissò ancora la porta. Se...se fosse entrato cosa avrebbe potuto fare? Fermare Hachiko mentre cercava di riportare in vita la sua adorata arma? Così...così lei non lo avrebbe rivisto mai più...però...però lui non poteva abbandonarla così! Provava un forte sentimento d'affetto nei suoi confronti...amore? Probabile. Adorava quella ragazzina disordinata e lei...lei adorava Heiji...ma...adorava anche lui? Adorava anche Kid? Rimase fermò, indeciso sul da farsi, finchè la minore delle Thompson non aprì bocca.

-Kid, Hachi ti sta aspettando-


Medusa sorrideva, osservando la sua piccola allieva ingerire pian piano quel liquido verde. Bene...era quasi arrivata a metà fialetta...quando lo avrebbe finito di bere tutto, il suo amichetto biondo sarebbe tornato e a quel punto lei avrebbe potuto cominciare la sua vendetta contro Shinigami-sama. Rise tra sé e sé. Aspettava questo giorno da sempre. Improvvisamente le due sentirono la porta cadere per terra. Quel genio di Kid l'aveva sfondata prendendola a calci, probabilmente per sfogare la rabbia accumulata contro Heiji... La strega strinse i pugni. Accidenti, perchè non si era accorta di lui? Era davvero così debole? Poi sorrise lanciando un'occhiata a Hachiko. Bè, non lo sarebbe stata per molto. La ragazza, intanto aveva smesso di bere e si stava voltando lentamente verso l'entrata, sicura che avrebbe trovato il moro a fissarla duramente. Preoccupata, si girò completamente e guardò il moro in faccia. Aveva uno sguardo strano...non lo aveva mai visto così. Si toccò la pancia. Povero Kid...era solo colpa sua...colpa di una ragazzina viziata! Kid...lei non voleva farlo soffrire. Ma lei...aveva bisogno di Heiji...almeno era quello che credeva.

-Hachi!-

Esclamò la biondina tornando normale. Il moro invece rimase in silenzio, fissandola per un po', infine posò gli occhi sulla fialetta e in seguito su Medusa.

-Che stai facendo, strega?-

Lei rise.

-Shinigami, non sai che è buona educazione dare del lei alle persone più grandi?-

La fulminò con lo sguardo. Quanto la odiava. Era lei che stava facendo soffrire la sua piccola Hachiko...

-Patty, trasformati, vediamo di dare una bella lezione a questa qui-

Annuì, diventando pistola. Kid puntò le sue armi contro Medusa, che lo guardava sorridente, poi spostò lo sguardo sulla castana.

-Allora Hachi...muoviti a togliermelo dai piedi!-

La ragazzina guardò spaventata il ragazzo. Doveva farlo fuori? No...non voleva...no! Cadde per terra, toccando il pavimento, inizialmente con le ginocchia. Una mano posata per terra, che cercava di tenerla su e l'altra sul ventre. Che...che le stava succedendo? Sentiva un dolore fortissimo alla pancia. Era...era Heiji?

-Hachi che ti succede?-

Chiese la minore delle Thompson. Liz la osservava, anche lei preoccupata per l'amica, mentre il moro guardava tutto ciò provando una grande rabbia. Odiava...odiava quel maledetto! Medusa, invece, osservava la Suzuki compiaciuta. Bene...il momento stava per giungere...Heiji stava per tornare al mondo! Hachiko stava per terra, poggiata a un muro della stanza. Non...non riusciva a fare niente. Le faceva troppo male, però quel male era niente rispetto a quello procuratole alla vista di Kid...

-Muori, bastarda!-

Urlò lo Shinigami sparando un colpo contro la donna che, fortunatamente per lei, riuscì a schivarlo facilmente. Trovava la cosa alquanto noiosa. Doveva liberarsi di questo qui, ma probabilmente non ce l'avrebbe fatta da sola. Le serviva l'aiuto e la protezione di quella ragazzina.

-Hachiko, muoviti a fare qualcosa-

Lei guardò dolorante la strega. Non riusciva ad alzarsi e non avrebbe voluto fare male a Kid! Però...se non le avesse ubbidito Heiji...Heiji... Cominciò a piangere, tenendosi la pancia. Il moro la guardò. Hachi...Hachi stava piangendo...per colpa sua? Ma lui non poteva andarsene senza fare niente! O...o forse poteva? Fece cadere lentamente le braccia, continuando a guardare la ragazza...la sua ragazza. No, non era più sua...e probabilmente non lo era mai stata. Si voltò, dirigendosi verso l'uscita, sotto lo sguardo sconvolto della Suzuki, che cominciò a piangere più forte. La vista le si stava offuscando e non riusciva quasi più a distinguere il ragazzo. Kid...Kid...non poteva lasciarla così...perchè? Perchè se ne stava andando? Per far in modo che lei riavesse Heiji? Com'era...com'era dolce. Ma lei non voleva perderlo, no! Ma non voleva perdere neanche Heiji...

-Dove credi di andare Shinigami?-

Chiese gelida Medusa. Il ragazzo si bloccò, senza voltarsi.

-Me ne torno a casa-

Rise.

-E credi che ti lasci andare così facilmente?-

Si voltò, non capendo cosa volesse dire e se la ritrovò davanti.

-Ora che sei entrato devo eliminarti-

Il moro spalancò gli occhi e la castana fece lo stesso.

-Vector Storm!-

Una serie di frecce magiche andarono a scagliarsi contro il ragazzo, sotto lo sguardo impotente della castana e quello compiaciuto della donna. Bene, a quanto pare il lavoro era finito e ora poteva occuparsi delle cose realmente importanti. La Suzuki stava per terra, tremante e con gli occhi sgranati. Perchè...perchè Lady Medusa aveva attaccato Kid? Perchè non lo lasciava vivere? Perchè? Si strinse contro il muro. Perchè per avere uno doveva rinunciare all'altro? Perchè? Lei voleva averli tutti e due, egoista com'era.

-Uh, sei ancora in piedi?-

Hachiko alzò immediatamente lo sguardo, in cerca del ragazzo. Era riuscito...era riuscito a sopravvivere a un attacco di Lady Medusa. Kid...non voleva che morisse...e non voleva che morisse neanche Heiji! Non di nuovo! Ma cosa poteva fare? A chi doveva rinunciare? Intanto lo scontro tra la strega e lo Shinigami proseguiva. Lei gli lanciava contro tutti i suoi attacchi più potenti e lui cercava di schivarli, lanciando, quando poteva, qualche colpo di pistola. Erano in difficoltà, tutti e due. Medusa perchè ancora troppo debole e Kid, perchè non poteva non pensare ad altro. Hachi. Ecco qual'era il suo pensiero fisso. Doveva andarsene, arrendersi. Doveva farlo per lei. Ma...sarebbe stata davvero la decisione giusta?

-Muori maledetto, muori!-

La ragazza non ce la faceva più. Si sentiva scoppiare la testa e quasi non pensava più al dolore alla pancia. Heiji...Kid...Heiji...Kid...

-Io sono Hachiko Suzuki…e…e tu?-

Sorrise.

-Puoi chiamarmi Heiji…-

Ricominciò a piangere. Heiji...Kid...Heiji...Kid...

-Ti proteggerò e ti starò sempre accanto...

...sarai la mia principessa-

Come poteva? Come poteva stare senza di lui? Heiji...

-Hachi…

...noi due staremo sempre insieme, vero?-

Heiji...perchè, Heiji?

-Hachi…io preferisco te a qualsiasi altra ragazza-

Come poteva abbandonare colui che era sempre stato gentile con lei?

-Perché non dovrei essere gentile con te scusa? In fondo sei il mio maestro...

...Ma anche se non lo fossi…

...Ti vorrei bene lo stesso-

Lui che non l'avrebbe mai lasciata...

-Il fatto è che se fosse per me non ti lascerei mai-

Lui che le avrebbe sempre voluto bene...

-Heiji ora tu…tu mi odierai?-

-Perché dovrei?-

-Pe…perché non ricambio il tuo stesso sentimento-

-Scema…io non potrei mai odiarti-

Lui, che...che...

-Io credo che noi due siamo legati dal filo rosso del destino, lo credo davvero...-

Strinse il suo mignolo con quello della ragazza.

-Noi eravamo destinati a stare insieme-

Lui che era semplicemente Heiji. Lui che avrebbe voluto solo...

-Non voglio impedirle di essere felice...

...Perchè tutto ciò che voglio è che lei sia felice-

Strinse i pugni e alzò di nuovo la testa, guardando quella specie di scontro. Kid, era in difficoltà, non si stava impegnando come sempre! Era colpa sua...già tutto quello che era successo era solo colpa sua... Si alzò dalla sua posizione fetale e Medusa le lanciò un'occhiata. Vide che la ragazzina avanzava verso di loro e sorrise. Bene, stava arrivando la fine per quel maledetto Shinigami. Anche il moro si accorse di lei e la guardò confuso, non capendo cosa volesse fare. La vedeva che, barcollante, si dirigeva verso di loro. Hachi...Hachi, perchè? Heiji era davvero così importante? E ora...ora non poteva esserlo anche lui? Non poteva esserlo anche Kid? La strega smise di attaccare e sorrise beffarda al ragazzo, che, però, aveva occhi solo per la castana.

-Bene, Shinigami...credo sia arrivata la tua fine...-

Sobbalzò, guardando confuso e spaventato la donna. La sua...fine? Quindi Hachi...Hachi lo avrebbe ucciso... Guardò la ragazza, cercando di poter scorgere in lei un'espressione di diniego, ma niente. E così...così aveva scelto Heiji.

-Kid, Kid, fà qualcosa! Non può finire così!-

Le parole di Patty gli arrivarono come un'eco lontana. Ora la sua adorata Hachiko lo avrebbe ucciso...ucciso... Bè, meglio lei che qualcun altro...

-Kid! Non startene lì fermo!-

La ragazzina avanzava. Sentiva Heiji, sentiva il suo potere...presto avrebbe potuto riaverlo al suo fianco per combattere. Si avvicinò al moro, che la guardava, ormai rassegnato, e diede le spalle alla strega, che guardava tutto ciò divertita. La castana guardò lo Shinigami negli occhi.

-Kid...-

Lui sospirò, poi cercò di sorriderle dolcemente. In fondo lui non poteva odiare lei.

-Fai quello che devi fare Hachi...a me sta bene...-

Perse un battito. Kid...Kid...perchè aveva trovato una come lei? Perchè? Lui meritava di più, molto di più.

-Non voglio impedirle di essere felice...

-Perdonami...-

Sussurrò la ragazza e una spada si materializzò nella sua mano destra. No, non era Heiji, ma una magia fatta dalla strega. In fondo non poteva uccidere nessuno senza un'arma e il ragazzo biondo ancora non era...pronto.

...Perchè tutto ciò che voglio è che lei sia felice-

Strinse l'arma nella mano e il ragazzo moro continuò a fissarla negli occhi. Non voleva chiuderli, no. Lei alzò la spada e la puntò contro il ragazzo. Lui poteva sentire la fredda lama che gli carezzava la guancia sinistra. Stava arrivando la sua fine. Sentì la spada tremare, ovvero, era la ragazza che tremava, lo sguardo basso e probabilmente anche qualche lacrime che rigava ancora una volta il suo viso. Continuò a fissarla cercando di restare impassibile. Hachi...

-Perdonami...-

Aprì la mano facendo cadere l'arma sotto lo sguardo confuso dei presenti. La strega strinse i pugni. Maledetta ragazzina.

-Io non posso...non posso ucciderti Kid...-

La strega la guardò, ormai nera di rabbia. Mai fidarsi di una della Shibusen, mai!

-Maledetta ragazzina! Hai fatto male a metterti contro di me!-

Ma la castana sembrava non ascoltarla. La sua attenzione era tutta per il moro. Kid...lei era felice con lui...Kid...

-Hachi attenta!-

Sobbalzò e si voltò. La strega le aveva lanciato contro un attacco molto potente. Lo aveva creato unendo tutte le forse che le erano rimaste ed era sicura che avrebbe eliminato una volta per tutte quei due piccoli scocciatori. Già. Li doveva eliminare. Così poteva continuare il suo piano di vendetta contro Shinigami-sama! Rise sadicamente.

-Addio, maledetti-

Kid prese il braccio della ragazza, cercando di spingerla lontano da quell'attacco, ma il risultato non fu quello sperato dal moro. Hachiko, infatti, aveva preceduto il ragazzo, lanciandolo con una spallata un po' più distante. Lo Shinigami era per terra, sconvolto. No, la sua Hachi voleva sacrificarsi per lui...no!

-Hachi!-

Lei lo guardò un'ultima volta e gli sorrise. Forse il più bel sorriso che il moro avesse mai visto. Hachi...Hachi...non poteva morire così! Strinse i pugni. Perchè quel maledetto Heiji non faceva qualcosa? La strega continuava a ridere. Ormai l'attacco era stato lanciato e niente avrebbe potuto fermarlo. Niente... Guardò fisso il volto della sua “ex-allieva”. Quella sciocca ragazzina. Non aveva un'espressione arrabbiata, no. Sembrava...serena. Già. Forse perchè credeva di poter raggiungere la sua amata arma una volta morta. Che illusa. La castana era parata davanti al ragazzo moro con le braccia spalancate. Aspettava la fine, forse era quello che si meritava. L'unica cosa che non le piaceva era aver fatto soffrire inutilmente una persona...una persona come Kid. Era stato gentile con lei, molto. Un'altra lacrima le rigò il volto. Ormai quel giorno non faceva che piangere. Non voleva...non voleva abbandonarlo...ma non voleva neanche lasciarlo morire. Kid...stava sacrificando sé stessa e...sussultò...e anche Heiji per salvarlo. Quindi, quindi il ragazzo moro significava molto per lei... Le sorelle Thompson erano tornate normali ed erano in soccorso del loro maestro d'armi. Patty fissava la schiena dell'amica. Perchè, Hachi?

-Addio, Kid, e grazie di tutto-

Lo Shinigami spalancò gli occhi, cominciando a piangere, e con lui anche le due sorelle. Prima di chiudere gli occhi, le sembrò di vedere una figura pararsi davanti a lei, poi il buio.


Alzò lentamente le palpebre, cercando di capire dove si trovava. Era...era morta, vero? Non poteva dirlo con certezza, ma le pareva che fosse così. Intorno a lei era tutto bianco. Si guardò intorno cercando di scorgere qualcuno, ma non vide nessuno. Abbassò lo sguardo. Bè, se era morta ora non doveva più preoccuparsi di nulla. Delle lacrime cominciarono a cadere. Ma allora perchè non poteva non pensare a Kid?

-Perchè stai piangendo, Hachi?-

Alzò la testa di scatto. Conosceva...conosceva quella voce. La conosceva benissimo. Improvvisamente si ritrovò davanti un bellissimo ragazzo dai capelli biondi e gli occhi azzurri.

-Heiji...-

Le sorrise e lei lo abbracciò.

-Heiji...Heiji...non ci credo che sei tu...-

Lui non rispose e neanche ricambiò l'abbraccio. Lei si staccò e lo guardò fisso negli occhi.

-Heiji, che cos'hai?-

-Sono contento di poter vedere che...che sei felice...-

Continuava a guardarlo, senza riuscire, però, a capire niente.

-Cosa...cosa stai dicendo?-

-Vedo che sei davvero felice in sua compagnia-

Sua...sua compagnia? Stava forse parlando di Kid? Sì lei era davvero felice con Kid...

-Ora è meglio che tu vada Hachi...-

-M...ma che stai dicendo? Perchè dovrei...-

-Devi andare da Kid, no?-

Sussultò. Da...da Kid? Sì, lei voleva andare da Kid! Ma Heiji doveva accompagnarla.

-Certo, però...verrai anche te...così potremmo stare tutti insieme, come ai vecchi tempi-

Disse sorridente, ma l'arma abbassò lo sguardo.

-Io non posso venire Hachi...-

-Pe...perchè no? Sei qui con me...e se io posso tornare vuol dire che puoi farlo anche tu!-

Scosse la testa e le sorrise tristemente.

-Hachi, io non posso venire con te...-

-No, no Heiji tu...-

-Non posso venire perchè...-

Si tappò le orecchie con le mani. No, no, no! Non voleva sentirlo! Non voleva sentire la fine di quella frase! Lei sapeva, lo sapeva fin dall'inizio che Heiji non sarebbe mai potuto tornare con lei, ma non poteva accettarlo. Non voleva ammetterlo a sé stessa. Per lei era vivo e lo sarebbe sempre stato.

-Io sono morto Hachi...-

Si mise a piangere.

-Perchè...dimmi perchè? Dovevo morire io, non tu!-

Le accarezzò una guancia.

-Scema...tu sei l'unica tra noi due che doveva davvero vivere-

-Heiji...io non voglio perderti...-

La baciò a stampo.

-Non mi perderai, perchè io starò sempre al tuo fianco ricordatelo...-

-Heiji...-

-Sempre...-


-Hachi, Hachi, svegliati!-

La ragazza aprì gli occhi. Erano fuori dal rifugio di Medusa, che ormai era ridotto a un cumulo di macerie. Lei era seduta sul prato, con il moro che le teneva la mano e le sorelle che la guardavano sorridenti. Si era svegliata finalmente! La castana guardò confusa lo Shinigami. Cosa...cosa era successo?

-Kid cosa...-

-Sono riuscito a portarti in salvo Hachi-

Le rispose sorridendo.

-Sì, ma Medusa...cosa le è...-

-Credo sia morta nelle macerie...era troppo debole dopo quell'attacco per creare un'altra magia-

Disse guardando i resti della casa della strega.

-Ma io ero stata colpita in pieno, come...-

Strinse il pugno.

-È stato il tuo amichetto a salvarti-

E voltò lo sguardo, per non incrociare gli occhi di lei. Come, era stato Heiji?

-Durante l'attacco di Medusa è tornato in vita e si è parato davanti a te-

Sussultò. L'aveva salvata...ancora una volta? La Suzuki si guardava i piedi, ancora confusa da tutto quello che era accaduto e lo Shinigami cercava di guardare altrove. Non aveva intenzione di dire alla ragazza che il biondo, dopo essersi parato davanti a lei, lo aveva guardato e sorridendo gli aveva detto “Per favore, prenditi ancora cura di questa sciocca ragazzina”. Maledizione. E Kid lo aveva anche ringraziato! Quanto non lo sopportava. Si rimise a guardare Hachiko. Però, ora, lei era con lui, e niente e nessuno gliel'avrebbe portata via. Le carezzò i capelli e lei incrociò i suoi occhi. Lui le sorrideva gentilmente e lei rispose al sorriso. Kid...

-Sono contento che tu sia qua con me, Hachi...-

-Anche io-

Si alzò e cominciò a guardarsi intorno, sotto lo sguardo confuso del ragazzo e delle Thompson. Che stava cercando?

-Ah, trovato...-

Disse avvicinandosi a un fiore che si trovava su quel prato. L'unico fiore che si trovava lì. Si abbassò e lo raccolse.

-Che bello...-

Si voltò verso i resti del rifugio di Medusa e rimase ferma con il fiore in mano. Il moro le si avvicinò, senza capire cosa stesse facendo. Lei sorrideva malinconica. Medusa...anche se era una strega era stata lei a proporsi di far tornare in vita Heiji. Lei l'aveva ingannata e fatta diventare la sua servetta, però non riusciva ad odiarla. In fondo lei le aveva fatto capire, probabilmente senza volerlo, che il biondo sarebbe stato sempre al suo fianco e non l'avrebbe mai abbandonata. Lasciandola in vita, le aveva dato la speranza. Lasciandola in vita, le aveva fatto conoscere Kid. Lanciò il fiore sulle macerie.

-Addio e grazie...-

Poi si voltò verso il ragazzo e gli prese la mano.

-Bene Kid...-

Guardò le due armi.

-Liz e Patty...-

Sorrise.

-Andiamo a casa-

E così se ne andarono. Hachi non era riuscita a riavere Heiji, ma aveva ottenuto qualcos'altro ed era felice. Era immensamente felice.


Sai Heiji, io non avevo mai creduto di poter vivere una simile avventura, e con delle persone meravigliose come te, Kid, Maka e tutti gli altri. Devo ringraziare solo te Heiji, ogni giorno eri tu che mi davi la forza per andare avanti. Forse credevo di vivere la mia vita solo per poterti riportare in vita, ma non avevo capito che mi sbagliavo. Io vivevo la mia vita, perchè tu volevi questo e non volevi che facessi nulla di stupido solo per un mio capriccio. Ora l'ho capito, Heiji. Tu mi hai viziata, facendomi stare sempre al tuo fianco e coccolandomi sempre, e questo perchè avevi paura che qualcosa nel mondo “esterno” potesse ferirmi, farmi soffrire, e io mi appigliavo a te per lo stesso motivo. Ma ora Heiji, ora abbiamo capito, vero? La barriera che ci stavamo costruendo non poteva durare troppo a lungo e qualcuno, prima o poi, doveva spezzarla. Ed è stata Medusa, almeno credo, che l'ha fatto. Lei mi...ci ha dato una possibilità. Tu eri...un ragazzo dolcissimo Heiji, e estremamente possessivo. Non volevi che nessuno sciupasse la tua principessa, vero? È per questo che mi facevi ricordare quelle cose...non volevi che io stessi con Kid. Però...però poi hai capito che Kid era il meglio che potessi desiderare. Heiji...anche se non eri vivo accanto a me mi hai sempre protetta, vero? Mi do della stupida per essermene accorta solo adesso. Heiji, io non so come ripagarti per tutto quello che hai fatto. Posso semplicemente dirti grazie, grazie, grazie, un milione di volte grazie. Ti ho voluto bene e te ne vorrò per sempre, sempre...

  
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