Soltanto
gli uccelli neri gli facevano compagnia nel campo di grano.
Il suo compito
in realtà era di scacciarli, ma in tutta sincerità non gli
dispiaceva poi molto che se ne stessero lì. Oh, lo umiliavano,
beninteso, e lo facevano sentire davvero inutile con il loro indifferente
beccare sotto il suo naso, con i gracchi beffardi che gli strillavano e che gli
traversavano il capo da parte a parte senza
trovare ostacoli.
Ma la
verità era che, senza quei corvi indisponenti, lo Spaventapasseri
sarebbe rimasto completamente solo. E allora, forse, la sua testa vuota sarebbe
pesata ancora di più.
Il terzo giorno,
però, una bambina venne a sedersi sullo steccato.
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Non posso farci niente. La verità è che io
sono follemente innamorata dello Spaventapasseri, e che non posso fare a meno
di scrivere di lui, e che per lui mi sono persino azzardata ad iniziare una
raccolta di drabble: io, che le drabble non so scriverle. Ma lo
Spaventapasseri è lo Spaventapasseri, e così quando mi è
venuta quest’idea non ho saputo rinunciarci.
Ogni drabble sarà
incentrata su un diverso momento del romanzo: naturalmente questa riguarda l’inizio
della storia dello Spaventapasseri, poco dopo esser stato impagliato e appeso
al palo, prima che Dorothy lo tiri giù.
Desidero dedicare questa raccolta a twisted-wind, che direttamente da DeviantART è
venuta a leggere le mie storie su EFP e, soprattutto, ha avuto l’idea
meravigliosa e dolcissima di illustrarne alcune, quali 'Rust' (pagine una e due) e 'Nightmare': visitatela e amatela. ♥
Alla prossima. Follow the yellow brick road ~