Pov Bella:



E finalmente mi sentivo completa…
Tutti i pezzettini della mia anima frantumata dalla vita si erano magicamente ricomposti come in un puzzle uscito bene…
Tutto quel vuoto che sentivo perennemente nel mio cuore come una parte consolidata della mia esistenza era sparito… al suo posto solo calore.
Mi aggrappavo forte con le dita alla sua camica come per voler trattenere quella sensazione che mi ridava la gioia di vivere.
Mantenevo gli occhi chiusi per imprimere nel mio cervello il suono melodioso della sua voce, delle sue dolci parole d’amore.
Volevo impregnarmi di esse come una spugna perché sapevo che riaprendo gli occhi non l’avrei più trovato accanto a me, perché sapevo che riaprendo gli occhi il buio sarebbe tonato nel mio cuore e nella mia anima.
Ma il mattino era alle porte, si faceva prepontemente strada tra le fessure delle tapparelle.
Sentivo che stavo per svegliarmil, vedevo il contorno del suo bellissimo viso dissolversi lentamente. Lottavo contro le mie palpebre per impedirgli di aprirsi.
Non vinsi la lotta.
Mi svegliai sola nel mio letto, sola come sempre da quando lui se n’era andato.
E le lacrime si fecero strada nei miei occhi, solcarono il mio viso come un fiume in piena.
Piansi tutta la mattina come a voler sciogliere in quell’acqua salata tutto il mio amore per lui.
Come per volermi svuotare completamente di esso. Era come sangue e veleno nelle mie vene .
Sangue perché non potevo vivere senza di esso e veleno perché mi stava corrodendo l’anima.
Avevo cacciato il ricordo di lui infondo al mio cuore e per la maggior parte del tempo avevo dimenticato della sua esistenza.
Ma ecco, in un attimo, in un una stupida notte tutto era riaffiorato in superficie.