<< Tu che nel silenzio parli,
solo tu,che vivi nei miei giorni,
puoi colmare la sete che c'è in me
e ridare senso a questa vita mia
che rincorre la sua verità.... >>
Eccoti.
Sei qui.
Sei vicino a me.
Non una parola sfugge dalle tue labbra sottili e perfette,
ma io so già quello che vuole dirmi quello sguardo.
Questo silenzio parla per te.
Ho provato a vivere senza di te, ho provato a fingere che tu
non fossi l'acqua pura di cui la mia anima corrotta e sporcata dalla malvagità
di mio padre aveva sete. E quella vita senza di te, amore, non aveva senso.
Adesso sei qui, al mio fianco.
Sei reale, sei vero.
Sei la semplice verità che racchiude una goccia di rugiada
su di una foglia verde, nelle mattine fresche di dicembre.
Sei la pura verità di una nuvola a forma di cavallo che vedo
nel cielo quando sono triste,e che mi fa sorridere.
Sei verità perchè so che non mi mentirai, che non te ne
andrai, che mi amerai, sempre e comunque.
Vivi nei miei giorni, perchè per te è ogni mio gesto, per te
mi sveglio la mattina, per te mi addormento la sera sperando di sognarti, per
te mi ribello al destino che il Signore Oscuro aveva prefissato per me.
<< Tu che di chiara luce splendi,
solo tu, che i miei pensieri accendi...
E disegni la tua pace dentro me,
scrivi note di una dolce melodia
che poi sale nel cielo in libertà... >>
Credevo che gli angeli esistessero solo in cielo. Mi
sbagliavo.
Tu sei qui.
E sei il mio angelo.
Cammini, e un'aura di luce di circonda, sei tu che l'emani,
verrà forse dai tuoi occhi verdi come neanche gli smeraldi più puri sanno
essere?
O sarà il tuo sorriso radioso che getta luce su tutto ciò
che ti sta intorno?
Non avevo più una ragione per andare avanti.
E poi sei arrivato tu, amore. Mi hai riacceso, hai riacceso
quella scintilla vitale che adesso arde con forza, mi hai ridato voglia di
pensare a qualcosa, di pensare a te.
Se tu sei lontano, certe volte mi manca il fiato. Ti penso
vicino a Weasley o alla Granger su nella Sala Comune di Grifondoro e vorrei
essere lì, a stringerti, come solo a me è permesso. Ma poi ti vedo. Torni ad
essere così vicino che il tuo profumo invade ogni mio singolo pensiero e mi inebria di te, e mi sembra che una
tranquillità ed una calma insondabili siano scese su di me,e questo sentimento
non mi abbandona più, neanche se ti allontani di nuovo, perché so che presto
tornerai da me, perchè so che provi per me quello che provo io per te.
Parli e quasi non riesco a capire ciò che dici perchè le tue
parole assumono forma di una canzone, che mi attraversa e mi fa rabbrividire di
piacere, una canzone che prego che tutti possano sentire, perchè mi ha dato la
forza di cercare la libertà che ora tu mi hai regalato.
<< Tu che la tua mano tendi,
solo tu, che la tua vita doni,
puoi ridarmi la mia felicità,
la speranza di una nuova vita in te,
la certezza che io rinascerò... >>
Stavo male. Stavo spegnendomi.
Probabilmente stavo morendo.
A giorni un marchio che non volevo, che tutto il mio essere
si rifiutava di ricevere, sarebbe stato indelebilmente impresso sul mio
avambraccio.
E tu, in quelle poche ore che mi restavano di vita, di vita
vera intendo, in quelle ultime ore che avrei trascorso ad Hogwarts prima che
mio padre mi portasse via, mi hai liberato.
Sei venuto da me.
Hai chiesto di potermi parlare.
Beffardamente io ho risposto che non mi interessava.
Stupido che ero.
Tu dicesti che a te allora non interessava che a me non
interessasse, mi prendesti per un braccio, mi trascinasti nella più vicina aula
vuota.
Mi parlasti dell'errore che stavo facendo. Dicesti che non
potevi permettermelo. E mi parlasti di te.
A causa di quelle parole,la maschera che tentavo di
indossare s'incrinò, rischiai di tradirmi,tentai di mantenermi sulle mie.
Ti chiesi solo perchè. Perché eri venuto a dirmi quelle
cose.
Le tue parole ancora ora risuonano bellissime nelle mie
orecchie.
"Perché sei importante per me."
Non capivo cosa volessi dire.
Finì lì la nostra conversazione quel giorno.
E io non andai con mio padre.
Due mesi dopo, ti dicevo di amarti.
Due mesi dopo, la nostra vita insieme cominciava.
Con un'unica frase avevi risvegliato in me qualcosa che
neanche un'intera arringa di qualsiasi altra persona avrebbe potuto destare.
Tu, mi avevi fatto capire che smettere di lottare equivale a suicidarsi da se.
Mi avevi dato ciò cercavo disperatamente da diciassette anni. La felicità mai
avuta.
Una speranza del colore dei tuoi occhi, quella di starti
accanto,quella di vivere per te e diventasti in pochi attimi la ragione della
mia vita.
Tu mi hai donato tutto questo.
Tu mi hai fatto rivivere.
Tu mi hai dato una vita nuova in te.
<< E canterò
Solo per te
La mia più bella melodia
Che volerà nel cielo in alto
E griderò
Al mondo che
Un nuovo sole nascerà
Ed una musica di pace canterò. >>