Accadeva sempre così, dentro le mura di Hogwarts tutti si sentivano protetti e quando uscendo dovevano affrontare le insidie della vita eccoli che tutti gli studenti iniziavano ad essere agnellini in preda a Leoni inferociti ed affamati. Anche per loro era la stessa cosa. No, loro non avevano paura del futuro, loro avevano paura del loro stesso amore che quella stessa stanza delle necessità li aveva divorati, fatti annegare nella passione, quella stanza che lentamente era diventata il loro nido. Impossibile era amarsi sotto gli occhi della gente, non sarebbero stati capiti, ascoltati, sarebbero stati solamente giudicati, guardati con occhi diversi, disgustati da quell’amore che per loro era come l’aria che respiravano.