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Autore: Carolillina    23/10/2010    2 recensioni
Con questa shot parlo di quello che per me è l'amore prendendo spunto dagli antichi Greci. La dedico a Luna95.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Love “Viola, che cos’è l’amore?”
“È tante cose Delia.”
“Tante quante?”
“Non so dirti, non le ho ancora scoperte tutte.”
Delia si sentì abbattuta. Tutti le parlavano dell’amore. Le dicevano che era una cosa fantastica, che dopo averla scoperta non riesci più a frenarla. A lei non era ancora stato concesso di conoscerlo. Viola, la sua migliore amica, invece, sembrava la più adatta a dirle qualcosa su quella materia così strana, ma forse non voleva.
“Delia, amare non è una cosa che c’è solo tra un uomo e una donna, o due donne, o due uomini. Amare significa anche altre cose.”
“Tipo?”
“Be’, gli antichi Greci usavano tre parole per dire ti amo: φιλεω, ερω, αγαπαω (fileo, ero, agapo). Il primo si riferisce all’amore che c’è tra gli amici.”
“Come quello che provo io per te?”
“Certo, noi ci vogliamo molto bene e se fossimo in Grecia ci diremmo φιλεω .”
“Però è strano pensare che io amo i miei amici.”
“Scusa, ma in inglese ti amo e ti voglio bene non si dicono allo stesso modo?”
“Sì, ma rimane comunque strano.”
“L’amore tra gli amici non come ερω o αγαπαω. È un amore che persiste nel tempo. Difficilmente si può spezzare. Inoltre è un amore del quale si decide cosa farne. Di certo tu non ne dispensi un po’ a tutti quelli che incontri.”
“Ovviamente no. Devo fare prima un’accurata analisi e poi decido se è il caso di stringere dei legami.”
“Esatto. invece, ερω è diverso. È l’amore passionale, spesso anche fisico.”
“Allora non è un vero amore.”
“Non ti confondere: l’amore fisico è solo un modo come un altro per provare il proprio sentimento. È qualcosa che viene dopo un percorso.”
“Ok, ho capito.”
Eρω è l’amore al quale nessuno può sfuggire. In pratica, l’innamoramento fa parte di questo.”
“Nessuno gli può sfuggire? Perché?”
“Non lo so, il perché. So solo che è così. Sofocle scrisse: Amor possente, Amor che tutto vinci, ed osi entrar di tutti in core, e dolce ti riposi sovra la gota bella di florida donzella: sul mar tu scorri, e in selve, nel covil delle belve; e mal da te presume fuggir mortale o nume; e chi tua possa aggira, pien di furor delira.”
“Cosa intende dire Sofocle?”
“Vuole dirci che l’Amore vince tutto. Riesce sempre ad arrivare ovunque voglia e nessuno è in grado di scappare da lui. Ma dice anche che chiunque venga toccato da lui delira.”
“Delira? L’Amore fa impazzire?”
“A volte capita. Non è la norma, ma se ci pensi qualsiasi persona che si innamora esce almeno un po’ fuori di zucca.”
“Giusto, giusto. Ma allora, qual è la differenza tra essere innamorati e amare?”
“È  una differenza molto sottile. Ormai quasi nessuno la sa distinguere. Essere innamorati implica sempre un bisogno personale, spesso egoistico, dell’oggetto del proprio amore. Diventiamo dipendenti da questa persona, ma noi saremo sempre più importanti di lei. Amare qualcuno invece, significa mettere l’amato davanti a tutto e tutti. Noi viviamo in funzione di lui o lei, ma questa persona viene prima di tutto.”
“Cioè se io amo qualcuno preferirei soffrire io piuttosto che fare soffrire lui o lei?
“In poche parole, sì.”
“Ma questo si applica solo a ερω?”
“Affatto. Questo è  il nocciolo che unisce tutti i tipi di amore.”
“Wow.”
“Già, wow. Ma comunque, siamo arrivate all’ultimo tipo di amore. L’amore primordiale, l’amore che sembra essere così facile da mettere in pratica, ma che poi si rivela il più difficile: αγαπαω.”
“Che amore è?”
“Quello tra i genitori e figli, tra fratelli e sorelle, tra cugini e cugine, tra zii e nipoti. L’amore della famiglia.”
“L’amore della famiglia?”
“Certamente. Vedi, amore significa tante cose. Eppure l’amore della famiglia è strano, insidioso, a volte anche ingannevole. Non so spiegarti così a parole, ma posso provare a farti degli esempi. Tu e tuo fratello litigate spesso, succede che tu dica di volerlo uccidere, ma in realtà non è così. Hai poco da fare quella faccia: è la verità. Tra voi c’è un legame così forte che inconsciamente vi unisce e non vi lascia scappare. Pensa a come ero ostile nei confronti di mia cugina, poi l’ho conosciuta, ho capito quanto è meravigliosa ed è fiorito un sentimento fortissimo.”
“Però i genitori non amano sempre i propri figli!”
“Hai ragione, ma non ho la risposta a questa affermazione. Ricordati, comunque, che i genitori posso fare anche delle cose che a noi non piacciono, ma noi li accettiamo e li amiamo perché sono loro.”
“Stai dicendo che la famiglia non si sceglie e quindi bisogna tenersela così com’è?”
“Riesci sempre a smontarmi tutto! Io sto parlando di amore!”
“Per me rimane sempre inutile.”
“Lo dici unicamente perché non ci sei mai incappata dentro. Un proverbio dice che l’amore è come la guerra: facile da cominciare, difficile da finire.”
“Emozionante. Continuo ad essere restia a questo argomento. Anche se devo ammettere che è ερω l’unico amore che mi lascia davvero perplessa.”
“Col tempo lo capirai.”
“Dimmi qualcosa sull’amore come conclusione al tuo discorso esplicativo.”
“All you need is love.”
 
  
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