-L'ULTIMA INCOMPRENSIONE
“Si è
addormentata..” Sentii Nicoletta sussurrare a Carmen. In realtà avevo fatto
credere che mi ero addormentata. La testa mi pulsava, non avevo voglia di
rispondere alle loro domande, volevo stare sola, volevo pensare a Kellan. Era
scomparso, era andato via, non mi aveva voluto ascoltare. Nico mi aveva detto
di avergli raccontato la verità, allora perché non era tornato a parlare?Lo
avevo perso, perso per sempre. Lentamente scivolai in un sonno non molto
tranquillo, sognai il viso furibondo di Luca , sognai lo schiaffo che come una
lama si era scagliato sul mio volto e mi svegliai di colpo. Non so quanto tempo
era passato, mi guardai attorno e per un attimo sperai che tutto quanto fosse
stato un brutto sogno, ma il dolore allo zigomo mi riportò alla realtà. Mi
sollevai dal letto e andai verso il salottino dove avrei trovato Carmen e
Nicoletta.
“Ehy tesoro
sei sveglia?Come stai?” Carmen mi venne incontro.
“Non ho
dormito benissimo, avevo il viso di Luca sempre davanti agli occhi...”
“Non
pensarci più ora, ok?Tay gli ha fatto un bel discorsino e lo ha rispedito al
mittente con tanto di promessa che se si avvicinerà di nuovo a te, questa volta
assaggerà un suo cazzotto.” Nico si era alzata dal divano ed era andata a
prepararmi una tazza di thè.Calò il silenzio, quella domanda aleggiava tra di
noi.. Feci un respiro e trovando il coraggio sussurrai..
“Kellan?”
Guardai le ragazze negli occhi ,prima una poi l’altra. Entrambe non mi
guardavano negli occhi..
“Simo, noi
non sappiamo..” Carmen non sapeva come affrontare il discorso e Nico le venne
in soccorso.
“Ecco è
scomparso, sembra essersi volatilizzato. Rob e Tom lo hanno cercato ovunque..ma
nulla zero.. sembra evaporato!”
“Ma non può
essere scomparso, tra tre giorni iniziano le riprese.. io devo trovarlo, devo spiegargli che Luca..”
Ma scoppiai a piangere,il dolore di averlo perso,di non sapere dove fosse mi
stava logorando. Nico si avvicinò e mi abbracciò..
“Nico, io
devo trovarlo e dirgli quello che provo in realtà, come stanno le cose, mi deve
ascoltare..io senza di lui..”
“Lo so Simo,
lo so.. Lo troveremo..”
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“Kell
mi vuoi dire che diavolo combini?” Ashley da brava investigatrice era andata
nell’unico posto in cui nessuno aveva pensato di controllare, la roulotte di
Kellan.
“Ashley
lasciami in pace, ok?”
“No! Non è
ok, dove credi di andare? Tra tre giorni iniziano le riprese!”
“Bhe nei
primi giorni io non ci sarò quindi, non avete bisogno di me!” Ashley prese il telefonino e iniziò a
comporre un numero.
“Chi diavolo
stai chiamando?” Sbraitò Kellan.
“Robert, gli
dirò dove sei dato che sono tre ore che tutti ti cercano!”
“Evidentemente
non hanno cercato bene, dato che non mi sono mai mosso di qui! Ora se vuoi
scusarmi..”
“Si , Rob
l’ho trovato, dice che è sempre rimasto qui, e che vuole andarsene. Non so dove,
si è intestardito.. Oh.. capisco..ma ha messo i punti? Cavolo! Davvero? O Dio
povera piccola..” Mentre parlava con Rob al telefono, nel momento che pronunciò
quelle ultime parole Ashley notò con la coda dell’occhio che Kellan si fermò ad
ascoltare,e quindi rincarò un po’ la dose.
“Deve farle
molto male.. Spero che dopo quello che le ha fatto non si faccia più vedere..
si si arrivo subito, Nico e Carmen sono con lei giusto?Perfetto arrivo e se è
necessario la porteremo in ospedale.” Chiuse la comunicazione e senza degnare
Kellan nemmeno di uno sguardo si avviò verso l’uscita.
“Aspetta
Ash..che.. che è successo?”Le chiese sbarrandole la strada.
“Non so se faccio bene a dirtelo, ma Simo credo abbia bisogno
di cure dell’ospedale. A quanto pare per difendere l’amore che prova per una certa persona si è presa un bel pugno in
piena faccia e ora non è in gran forma, quindi se vuoi scusarmi..” Uscì e sperò
vivamente che in breve tempo Kellan rinsavisse e la seguisse.
Infatti…
“Kellan! Finalmente! Dove diavolo ti eri
cacciato? Eravamo tutti in pensiero per te, Simona è disperata, cosa cavolo..”
Rob stava sbraitando contro lo scimmione che in quel momento sembrava davvero
uno scimmione maltrattato..
“Ok, ok ho
sbagliato scusatemi, non so cosa mi sia preso, avevo..avevo bisogno di
pensare,da solo..” Mentre pronunciava quelle parole, si avvicinò alla porta
della roulotte dalla quale stava uscendo Carmen..
“Non riesco
a calmarla, Nico ti prego provaci tu!”
“Lascia Nico, vado io..” chiuse la porta dietro di sé e si girò verso il divano, dove Simo rannicchiata su stessa, continuava a singhiozzare..
Ross grazie davvero di tutto ti adoro...