Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: _Emanuela_3    24/10/2010    1 recensioni
*Storia in REVISIONE. I capitoli revisionati saranno indicati con un asterisco vicino al titolo"
Ciao a tutti è la prima storia che posto su questo sito, siate clementi (:
La storia racconta di Scarlett Bronw, più semplicemente Scar, americana sulla carta d’identità ma inglese nel cuore! Ha un sogno: diventare giornalista!
Crede che Londra sia il suo “ posto nel mondo” ma, si sa, al destino piace giocare…
Landon Edward Dawson Spencer, o meglio Principe Landon bla bla bla, erede al trono di Freeland. È fidanzato da sette anni con Elisabeth Hamilton, un amore che per anni l’ha travolto ma che adesso…bè adesso non lo sa neanche lui.
Eppure il loro matrimonio sembra a tutti un passo così ovvio ma, si sa, al destino piace giocare…
Molto spesso il racconto sarà accompagnato da frammenti di canzone, ma non reputo questa storia una songfic ^^. Grazie per l’attenzione, spero vi piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Clappy: Grazie mille per i tuoi complimenti, mi fanno sempre tantissimo piacere!  

Se mi trovi migliorata è anche grazie al tuo consiglio che cerco di seguire ;D

 

 

LANDON

I: Hola!

S: Hola!

I/S: ho portato i cornetti!

Diciamo all’unisono sventolando due bustine bianche! Non ci posso credere che abbiamo avuto lo stesso pensiero! Iniziamo a ridere dell’assurdità della cosa.

S: uhm per non offendere nessuno dei cornetti ne mangiamo uno di ogni busta!

I: la trovo un ottima idea!

La guardo mangiare di gusto il suo cornetto sembra una bambina tanto è tenera.

S: Non si doveva parlare di te?

I: giusto! Cosa vuoi sapere?

S: quello che tu vuoi dirmi!

È la prima volta ch qualcuno mi da la libertà di parlare di quello che voglio. Inizio così a raccontarle dell’infanzia a Freeland, dei pomeriggi passati a ricorrere un pallone, di come ho scoperto il mio amore per la scrittura, di Beth e di come è cambiata al passo con “ascesa” al trono.

Lei è sdraiata sull’erba con il mento appoggiato alle mani e mi ascolta silenziosamente, ogni tanto sorride o, come nel caso di Beth, si acciglia. Con lei riesco ad aprirmi completamente, è riuscita ad abbattere la mia timidezza.

Solo una domanda esce dalla sua bocca. La domanda che mi fa Cris ogni giorno. La domanda che evito di fare a me stesso. La domanda che molti non hanno il coraggio di fare. La domanda che Beth non vorrebbe mai sentire.

S: Perché resti con lei se questo rapporto non ti rende più felice?

 Aveva colpito il centro, perché resto ancora con lei? La risposta che balenò subito nella mia mente mi spavento ancor di più della domanda stessa. Per riconoscenza.

I: non lo so.

Mi limito a dire. Lei rimane in silenzio, lasciandomi il mio spazio. Le lancio un occhiata, sembra pensierosa.

I: credo sia per riconoscenza.

Alza di scatto la testa e punta i suoi occhi nei miei, prima che lei dica qualcosa continuo.

I: sai ci conosciamo fin da bambini, giocavamo insieme a campana – sorrido al ricordo-, da piccolo per via del mio titolo non avevo molti amici e perdi più avevo molti impegni per via dell’etichetta, ero così solo. Lei invece se ne è sempre fregata che ero un principe, ha sempre visto Landon. A ogni stupida cerimonia era vicino a me, in prima fila. È sempre stata pronta d ascoltarmi…

Lascio cadere la frase, mi rendo conto da solo che non è sulla riconoscenza che si fonda un rapporto.

 SCARLETT

Ascolto Landon con attenzione. In effetti Beth gli è stata molto vicino però…però sembra parlare di un diario segreto anziché di una ragazza. Non può tenere in piedi un rapporto solo per gratitudine.

I: capisco…

L: Ma..?

I: ma a me non basterebbe…se fossi Beth intendo, non mi basterebbe la riconoscenza, vorrei amore.

Lo squillo del suo telefono gli impedì di rispondere, come si dice: si è salvato in corner!

L: devo andare…scusa

I: tranquillo, anche per me si è fatta ora ‘ora di andare.

L: però prima di andare puoi fare una cosa per me? – sorride divertito-

I: se posso certo! – sono un po’ confusa…

Prende dalla tasca il suo portafoglio e vi estrae una pagina di giornale piegata più volte su se stessa.

L: potresti firmarmi un autografo!

Dice porgendomi il ritaglio. Rimango basita, un grande campione come LUI che chiede un autografo a me?

I: ahaha ma scherzi?

l: no sono serissimo! Dai fammi un autografo, sarà il mio portafortuna per le elezioni!!

Sempre più sotto shock prendo il foglio e la penna che mi porge ( tze è venuto pure preparato).

L: ah e con dedica U.U

Dice prima che inizi a scrivere. A Fernando con affetta Scarlett…   Sono sicura che sarai retorico come Aristotele e che vincerai le elezioni!

È la cosa più stupida che io abbia mai scritto ma non mi viene altro.

I: scusa non ho idea di come si faccia un autografo con “dedica”.

Sorrido imbarazzata mentre gli porgo il foglio. Lo legge con un sorriso sulle labbra che si apre sempre di più.

l: così è arrivato il momento dei saluti.

I: A  quanto pare..

Ci guardiamo senza sapere che fare. L’imbarazzo è il vero protagonista della scena. Finché lui mi tira a se abbracciandomi. Il suo profumo mi entra dentro. Vorrei poter fermare il tempo in questo momento e restare abbracciata a lui per sempre.

Quando ci stacchiamo, noto che è arrossato. E arrossisco ancora di più al pensiero che lui in questo momento noti il mio di rossore.

L: allora, Ciao.

I: Buona fortuna!

L: a presto!

Ci salutiamo  timidamente. Lo osservo allontanarsi, mentre sto per andarmene si gira e mi saluta con la mano.

Mi siedo sulla panchina a pensare. Fisso in laghetto davanti ai miei occhi giusto in tempo per vedere due cigni che uniscono i loro colli.

*_: vuole un gelato signorina?

Si volta sorpresa di sentire una voce alle sue spalle. Mi sorride bonariamente.

S: Si grazie…

_: posso consigliarle il cioccolato e la nocciola?

Dovrebbe correre da lui e gridargli in faccia quanto lo ama, ma è ancora presto, lo so.

Il destino deve fare il suo corso, deve metterli alla prova…ma il loro amore può farcela...*

 

LANDON

Torno nella nostra casa londinese. Sento Beth e Brian discutere nel salotto, così me ne vado nello studio.

Le parole di Scarlett mi ronzano in testa. Mi colpiscono come pugni nello stomaco.    

“Perché resti con lei se questo rapporto non ti rende più felice?”

“credo sia per riconoscenza.”

“ma a me non basterebbe…se fossi Beth intendo, non mi basterebbe la riconoscenza, vorrei amore.”

Non riesco a togliermi queste parole dalla testa. Si amo Beth, ma come si ama un’amica, una sorella, ma non come ami la donna con cui vuoi trascorrere la tua vita.

B: amore ti vede pensieroso? –così preso dai miei pensieri non avevo sentito la porta aprirsi-

I: oh si è…per la partenza!

B: ma dai che andrà tutto bene.

I: Beth perché sei rimasta al mio fianco per tutto questo tempo?

Non so neanche dove trovo il coraggio di pronunciare quelle parole. La fisso negli occhi, una serie di sentimenti contrastanti si susseguono veloci sul suo volto.

 

 

BETH

Per i soldi senno per cosa mio caro PRINCIPINO! Cos’altro poteva spingermi a sopportare te, la tua folle passione per i libri, il tuo amore per il teatro!

I: ma amore che domande fai! Sai benissimo quanto ti amo!

O meglio quanto amo le mie scarpe Manolo, che compro con la tua carta di credito!

L: già…

Ma che gli prende, forse sta pensando di lasciarmi. Non posso permetterglielo non ho sprecato tutti questi anni per rimanere con un pugno di mosche.

I: Landon già che siamo in tema amore…volevo aspettare dopo le elezioni per dirtelo ma…ti ricordi quando siamo andati per il week end in Scozia?

Si, quando ti ho fatto bere per portarti a letto!

L: si mi ricordo perché?

I: Bè credo che siamo tornati a casa in  tre…

Butto lì l’unica cosa che potrebbe tenerlo al mio fianco, qualunque cosa accada! Poi fingerò di perdere il bambino e a quel punto non potrò più lasciarmi!

L: cosa? Vuoi dire che sei…incinta?

I: potrebbe essere…sai il ciclo ritarda!

F: dobbiamo comprare un test di gravidanza!

I: come? no non c’è ne bisogno una donna certe cose le sente..poi ho tutti i sintomi…

F: no adesso vado a comprare il test!

Prende la giacca e se ne va.  Maledizione! E io che pensavo si mettesse a saltare per tutta la casa, invece no, vuole esserne sicuro. Diamine che faccio adesso!

 

Br: Beth ma come ti è saltato in mente! Ero dietro la porta ho ascoltato tutto!

I: papà ho avuto paura che stesse per lasciarmi. Tutti i nostri piani sarebbero andati in fumo!

Br: e adesso cosa vuoi fare?

I: non lo so, so solo che il test dirà che sono incinta.

Br: bè in questo caso dovrai fingere la depressione mia cara. Devi trattenerlo a te! Non permetterò alla tua stupidità di rovinare i miei piani! Ora ti dico io cosa farai, no appena il caro principe tornerà a casa tu scapperai in camera tua piangendo. E vedi di fare bene la tua parte mia cara! Io lo prenderò da parte e…

M: che succede qui?

Br: lascia stare non capiresti.

M: cos’altro volete fare a quel povero ragazzo? Quando capirete che questo non è giusto e che questa falsa deve finire prima che qualcuno si faccia male? Non si merita tutto questo, non se lo merita!!

M: ci sei uscita pure dalla cucina per rifilarci la tua morale?!

I: mamma restatene al tuo posto e non intrometterti nella mia vita. Limitati ad interpretare la tua parte!

Mi madre la solita moralista. Non so come mio padre abbia potuto sposarla, anzi si lo so, per lo stesso motivo per cui io sposerò Landon.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: _Emanuela_3