Anime & Manga > Chobits
Ricorda la storia  |      
Autore: Fuuma    24/10/2010    1 recensioni
Collegati alla rete elettrica, per ricaricare le batterie, Jima e Dita sono affidati alle cure del governo, così che Arisu Takagi -un essere umano, una persona vera- possa scaricare i dati contenuti in loro.
-Scritta per la Challenge Special#8 @it100-
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dita, Jima
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Titolo: Star del cinema
Rating: PG
Genre: Comico
Character: Jima, Dita
Pairing: JimaxDita
Prompt: Senso
Significato: 2. sensazione fisica; stato d'animo, sentimento
Conteggio Parole: 300 (tripla drabble)
Note: L'ambientazione l'ho inventata così come questa Arisu Takagi, che ha una cotta per Jima (Ma chi non ce l'avrebbe*_*?).

Disclaimers: I personaggi di Chobits appartengono alle Clamp.
Fanfic scritta per la Challenge Special #8@it100

 

.Jealousy.

 

Si trovavano nella Sala Ricarica: una stanza bianca con grossi cavi neri che penzolavano dal soffitto, a cui si collegavano i persocom per “ricaricare le batterie”.

Con loro era rimasta Arisu Takagi, capo della Sicurezza Informatica governativa, una delle persone di Level Alpha della struttura che aveva l'autorizzazione per maneggiare Jima e Dita.

Aveva finito di collegarli entrambi alla rete elettrica, sentendo ronzare l'alimentatore all'interno dei loro corpi; li guardava, affascinata e intimorita dalla loro somiglianza con gli esseri umani. Se non avesse assistito personalmente alla loro creazione, avrebbe faticato a credere che fossero finti, dei fantocci di latta con braccia, gambe e perfino occhi con cui, immobili ed imbrigliati nelle postazioni di collegamento, la fissavano a loro volta.

«C'è qualcosa che non va, Arisu-san?»

Sobbalzò quando la voce di Jima riempì la stanza, in un suono innaturalmente caldo -possibile che sembrasse così vero?- che attirò subito la sua attenzione.

Arrossì, scuotendo il capo.

«No, Jima, va tutto bene.» mormorò, sollevando una mano per portarla al volto del persocom, in una carezza.

Una spia si accese tra quelle di Dita, che, affianco a lui, li fissava impassibile. Aveva attivato il collegamento con Jima e lo sentì mentre cercava nel dizionario del proprio database la parola adatta per descrivere il gesto di Arisu.

Intimità.

Non ne comprese il significato, ma, istintivamente, attivò il firewall di protezione.

«Dita, rimuovi la protezione dai files.» ordinò Arisu, portando le dita dietro la nuca di Jima, per attivare il download dei dati.

Lei non rispose, si limitò a guardarla inespressiva, come la bambola robotica che era.

«Dita.» la chiamò Jima, nello stesso istante in cui il dizionario diede in output un'altra parola «Non mi farà del male.»

Di cui Dita non conosceva il senso ma che, stranamente, sentì appartenerle.

«...accesso ai files consentito...»

Gelosia.

 

.THE END.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Chobits / Vai alla pagina dell'autore: Fuuma