Storie originali > Soprannaturale
Ricorda la storia  |      
Autore: Sarah Corvinus    25/10/2010    1 recensioni
questa storia non so da dove mi sia uscita, ma molte delle cose scritte qui sono vere, i protagonisti principali siamo io e mio ftaello minore, ci sonoi altri personaggi veri, solo alcuni sono inventati, ma sono praticamente verso la fine della storia, spero vi possa piacere, altrimenti nn fa niente XD
buona lettura.
avevo sentito molte volte, stai attento a quello che desideri potresti ottenerlo....lasciate che vi racconti la mia storia, anzi la nostra storia...
Genere: Dark, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Desiderio di eternità.

 

 

Molte volete avevo sentito il detto: stai attento a quello che desideri, potresti ottenerlo!

Bè, io ho espresso un desiderio, e per disgrazia questo si è avverato, ma posso dire anche per fortuna in un certo senso!

 

Lasciate che vi racconti la mia storia, anzi, la nostra storia, mia e di mio fratello minore Riccardo.

Ah dimenticavo il mio nome è Rie.

 

Per raccontare questa storia forse è meglio che inizi dalla nascita di Riccardo, io avevo dieci anni, ero ospite nella casa della compagna di mio padre, i miei genitori si erano separati quando io ero molto piccola.

Anna La madre di mio fratello era molto gentile con me, o almeno lo era in apparenza, più avanti scoprii che la sua era solo una recita.

 

Quando vidi per la prima volta il mio fratellino, una gioia immensa mi pervase il cuore, finalmente non sarei stata più sola, avrei avuto qualcuno da amare e proteggere, tuttavia vedevo pochissimo mio fratello, così come mio padre, Anna cercava in ogni modo di tenermi lontana da loro, mio padre non ha mai avuto la forza di ribellarsi e io soffrivo, mille lacrime solcavano le mie gote.

A quei tempi non capivo ero troppo piccola, ma crescendo imparai che la vita è tremendamente ingiusta.

Il rapporto con mia madre non era certo dei migliori, io ero sempre sola a casa, a scuola lo stesso, i miei compagni mi allontanavano, col tempo divenni chiusa e solitaria, ma non col mio fratellino, le poche volte che riuscivo a vederlo erano i momenti più felici della mia vita!

Era così bello poterlo vedere ridere, giocare, magari a volte bisticciare per delle sciocchezze, dio solo sa quanto ero felice quando stavo con lui, i suoi occhi castani mi cercavano in continuazione per attirarmi in un mondo di dolcezza e affetto, le sue mani stringevano le mie portandomi nel nostro posto preferito del parco.

Amavo e amo tuttora mio fratello, è la mia unica ragione di vita.

 

Gli anni passavano, riuscivo a vedere Riccardo solo poche volte all'anno, uno di quei giorni uscimmo con mio padre, e andammo tutti e tre al parco, lui era cresciuto diventando un piccolo terremoto, il mio ometto coraggioso che cercava di proteggermi dai mostri immaginari, mentre io dai serpenti, bè colpa sua che si è messo a guardare piccoli brividi ahahah.

Quando dopo quella stupenda giornata mi riaccompagnarono a casa, una lacrima dolorosa e salata mi scivolò sulla guancia, e guardando la luna espressi il desiderio che ha rovinato la nostra vita.

 

 

- vorrei poter stare per sempre con lui, per sempre! -

 

 

Quel desiderio fu espresso cinque mesi dopo.

Io e mio fratello morimmo il 23 novembre 2010,io avevo 17 anni e Riccardo 7, un terribile incidente stradale, sopravvisse solo mio padre.

Quando riaprii gli occhi, mi trovavo dentro una bara, terrorizzata iniziai ad urlare, ma nessuno rispose al mio richiamo, in un qualche modo riuscii ad aprire la tomba, la pioggia fredda bagnava il mio corpo e il vestito di seta nera e rossa che indossavo, non capivo perchè mi trovassi al cimitero e nella tomba, ma presto sentii un pianto provenire dalla tomba affianco alla mia, riconobbi la voce di Riccardo e subito mi precipitai ad aprire la tomba di marmo e la bara,vidi mio fratello che piangeva disperato, non appena riconobbe il mio viso si alzò per abbracciarmi e io feci lo stesso, quando lessi i nostri nomi sulle lapidi non ci volevo credere, ero così shoccata, sperai in un incubo, ma purtroppo era realtà.

Richiusi le tombe, nessuno doveva sapere, perchè gli umani non ci avrebbero più accolto tra di loro.

Scappammo, andammo via dalla nostra città, e io ero distrutta, perchè mia è la colpa di tutto ciò che è successo, si il mio desiderio era stato realizzato, ma avevo privato la persona più cara che avevo, ad una non vita che non gli apparteneva, gli avevo privato di crescere e mai me lo perdonerò!!

 

Durante la nostra fuga incontrammo un gruppo di ragazzi, anche loro come me avevano fatto una scelta sbagliata, c'era chi era non-morto come me e Richi, chi aveva scelto una vita immortale, chi era divenuto un vampiro eccetera, se qualche anno prima mi avessero detto che mostri e magia esistono lo avrei preso per scemo, eppure ci ritrovammo a vagabondare per il mondo insieme a quel gruppo di dannati, furono comunque anni felici, io e Riccardo non cambiavamo aspetto certo, ma le nostre menti crescevano con la nostra anima, Riccardo comprese presto la nostra situazione la mia colpa, eppure continuò a volermi bene, noi tutti, i dannati eravamo degli artisti di strada, spettacoli di magia e acrobazie erano la specialità dei nostri compagni, io cantavo e mio fratello ballava, passammo 50 così, da una città all'altra, finchè non ci stabilimmo nella città segreta, dove risediamo tuttora, è una città dove chi non poteva essere accettato nella comunità umana poteva sentirsi libera di essere se stesso!

Siamo felici io e mio fratello, abbiamo degli amici, una famiglia, eh si, sia io che mio fratello ci siamo sposati, nella città abbiamo incontrato due fratelli nella nostra stessa situazione!

Caterina ed Edward, ci siamo fatti tutti una vita, ora viviamo tutti insieme!

Eppure nonostante tutto, quando vedo il viso di Riccardo mi chiedo, se non avessi espresso quel desiderio, cosa sarebbe accaduto?

Oh bè, ora non ha importanza siamo insieme, solo questo conta.

 

FINE

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Sarah Corvinus