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Autore: FallingInLove    25/10/2010    6 recensioni
Un nuovo inizio: è possibile. A volte.
Spesso un'amicizia nata per caso, può trasformarsi in qualcosa di più: quando ci si accorge che con quella persona, non si sta bene solo per scambiare due chiacchiere o farsi quattro risate.. ma anche per confidarsi, mostrare le proprie paure, e ascoltare quello che vorrà dirti lei stessa, per poi scoprirla spaventata almeno quanto lo sei tu.
Ma se si ha paura di tutto questo, se non ci si vuole buttare per timore di soffrire ancora.. se si è diventati di pietra.. ci può essere ancora speranza? Potrebbe nascere una storia importante o sarebbe solo.. sesso?
Dal capitolo 9:
Raul aspettò, finché la ragazza non si svegliò.
"Perché non me lo hai detto prima?" le chiese bruscamente.
Lei sbuffò e si stropicciò gli occhi "Buongiorno anche a te."
"Scusa. Buongiorno" fece allora lui, per poi ripetere "Perché non me l'hai detto prima?" "Non mi pare che ieri notte ti sia fatto molti problemi" ribatté seccata.
Lui alzò entrambe le sopracciglia "Sai, non era facile ragionare con te che non facevi altro che strusciarti sul mio......."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Pain is Love'
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Capitolo 5. Dal profondo


Chi smette di amare per paura di soffrire ancora
è come se fermasse l’orologio per risparmiare tempo
.

(Anonimo)


Parla con me, parlami di te
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.

Parla con me, tu provaci almeno un po’
non ti giudicherò
perché una colpa se c’è
non si può dare solo a te

(Eros Ramazzotti – Parla con me)


-Ancora?

-No, basta così.

-Speriamo vada bene

-Vedrai, stavolta abbiamo fatto le cose per bene -Raul seduto sul pavimento accanto a lei, sorrise, come per incoraggiarla.

L'unica luce che illuminava il viso di Rebecca in quella stanza buia, con tapparelle abbassate e lampadario spento, era quella flebile del proiettore.

D'altronde, affinché l'esperimento riuscisse, dovevano essere al buio: altrimenti, che razza di “tramonto” sarebbe stato?

Avevano fatto varie miscele di latte in polvere e acqua, facendoci poi passare il proiettore, ma senza mai ottenere quella luce rosso-arancio che speravano. Si erano messi allora a calcolare le dosi e, finalmente avevano trovato le quantità giuste.

-Eccolo! -esclamò a un tratto Rebecca -Guarda, guarda! -quasi urlò, prendendo Raul per un braccio e stritolandoglielo

Lui non si lamentò, osservando sorridente la luce che cambiava piano, piano fino a raggiungere la tonalità sperata

-Un giorno, per festeggiare, dobbiamo andare a guardare un tramonto vero -le disse

-Certo che sì! -rispose lei soddisfatta e contenta -Ci siamo riusciti! ..Sarebbe anche romantico se fosse vero

Lui scrollò le spalle -Ma questo l'abbiamo fatto noi, quindi è anche meglio.. certo poi se pensi che è fatto di latte in polvere e con un proiettore marcio, la cosa perde un po', però..

Rebecca rise -Delle volte sembra proprio che tu abbia due personalità contrastanti

-Che vuoi dire?

-Prima dici una cosa carina e poi te la smonti da solo. Sei romantico e cinico allo stesso tempo.. un romantico frustrato o un cinico addolcito? -poi rise di nuovo per sdrammatizzare quello che invece era stato un ragionamento serio

Raul alzò entrambe le sopracciglia -Be', se non altro sei un'amica sincera

Passò qualche istante prima che lei ripetesse -Amica? -come fosse una parolaccia; si riprese quasi subito, nascondendo quell'espressione contrariata che il ragazzo non aveva notato perché intento a guardare il loro “tramonto”.

-Credi che abbia bisogno di un esorcista? -le chiese, con tono divertito

-No -rispose lei, d'un tratto seria e decisa -E' bello il contrasto che fa

Raul le lanciò un'occhiata furtiva, leggermente teso; cercò dunque di sdrammatizzare -Se non sapessi che hai il ragazzo comincerei a preoccuparmi -scherzò lui, leggermente teso.

Bellissima, come aveva detto Joey; bellissima, come infatti era; bellissima e a pochi centimetri da lui.

Già, ma erano solo amici e questo a Raul andava più che bene.

-Oh! -esclamò Rebecca- E chi sarebbe costui?

-Chi? -immerso in quel ragionamento, aveva perso il filo del discorso

-Questo ragazzo di cui parli

Ah, sì, il suo ragazzo.. che evidentemente però non esisteva.

-Ah, non..?

Rebecca sollevò un sopracciglio -Perché pensavi che avessi il ragazzo?

-Non lo so -rispose, sorridendo istintivamente -mi era sembrato così: un giorno al bar, ti ha squillato il cellulare e ti ho sentita rispondere “tesoro”, pensavo..

-No, non c'è nessuno -lo interruppe lei -Sarà stata Melissa oppure Fran. Il ragazzo che avevo mi ha lasciata diversi mesi fa

-Ah. Mi dispiace..

Raul sentì la sua spalla, a contatto con il suo braccio, alzarsi per poi abbassarsi di nuovo -Ormai me ne sono fatta una ragione. E' stato il mio primo amore, ma è finito.. Tu invece?

Raul serrò istintivamente la mascella; Rebecca, dopo qualche istante di silenzio, aggiunse -Un' AMICA può permettersi questa domanda, no? -calcò bene la parola “amica”.

-Sì.. certo -rispose lui, poi si decise a parlare -La mia ex non mi ha lasciato.. l'ho trovata con un altro, e poi l'ho lasciata io. Sono passati quasi otto mesi

-Cioè, ti ha..?

-Tradito, sì -la precedette con una smorfia

Lei sospirò -Mi dispiace davvero..

-E' passato tanto tempo -disse lui -All'inizio dispiaceva anche a me, ma adesso è passata

-Come si chiama?

-Nicole. Anche per me, lei è stata.. il primo amore

-Ecco spiegata la tua doppia personalità -commentò lei

Lui rise -Così mi fai passare per un matto! Comunque ormai penso di star diventando sempre più cinico

-E perché?

-Perché l'unica cosa che ho imparato da tutta questa storia è stata che l'amore è una gran fregatura -confessò con amarezza storcendo impercettibilmente gli angoli della bocca.

A quel punto Rebecca si sporse bruscamente in avanti per arrivare all'interruttore della luce e ricolorare tutta la stanza; poi tornò comoda, a guardare Raul fisso negli occhi

-Che c'è? -chiese lui; i suoi occhi sembravano volergli leggere ogni singola sfaccettatura dell'anima, ed erano determinati come non li aveva mai visti

-Non puoi dire una cosa del genere: l'amore non è una fregatura -affermò

Lui scosse la testa -Tu dai l'anima per una persona, e il giorno dopo la ritrovi sotto le lenzuola con un altro.. ed era lo stesso letto dove tante volte ero stato io con lei. L'amore porta solo dolore, prima o poi ti lascia fregato.

-Pensa al tempo con lei -gli suggerì allora Rebecca, spostandosi davanti a lui -Pensa a tutte le cose belle passate insieme, a come ti sentivi felice di amarla e di sentirti ricambiato

-Se tu mi avessi fatto questo discorso qualche mese fa, penso che ti avrei uccisa..

-Sul serio, Raul: pensaci! Eri felice?

Lui distolse lo sguardo -Sì

-Ecco. Vale davvero la pena, allora, tenersi lontano da un sentimento che è stato capace di farti sentire così? Cos'è che ci fa sentire davvero felici, se non l'amore?

Lui la scrutò per un lungo istante -Quindi tu ci credi

-Nell'amore? Certo.

-Nell'amore eterno, quello delle favolette che non esiste nella realtà -precisò, quasi con tono di rimprovero

Rebecca sospirò -Io non so se l'amore è eterno, e non credo che vivrò mai abbastanza per darti una risposta. Non credo più alle favole, ti ho detto che anch'io sono stata lasciata e non di certo con le buone.

Raul ebbe la certezza che c'era ancora qualcosa che non gli aveva detto ma che probabilmente desiderava tenere per sé.

Cominciava a memorizzare le sue espressioni, a capire il linguaggio del suo corpo, a saper riconoscere un suo sorriso vero da uno falso.. persino a riconoscere la sua camminata che tendeva a strascicare i piedi: stava diventando familiare, soprattutto in quel momento che erano seduti l'una di fronte all'altro a parlare d'amore.

Parlare d'amore!

-Ma, Raul -proseguì lei -Io non ho smesso di crederci, di avere fiducia

-E perché? -volle sapere

Rebecca corrugò le sopracciglia, assumendo uno sguardo più profondo -Perché non potrei né vorrei vivere, sapendo che i miei sogni più grandi non si realizzerebbero mai.

Lui sorrise del timido rossore che era apparso sulle sue guance, mentre gli rivelava uno dei lati più intimi del suo carattere: quello di sognatrice.

Lei sbatté le palpebre, poi distolse lo sguardo, forse temendo di essersi esposta troppo.

-Ti ammiro -le disse allora Raul, e gli occhi di lei guizzarono di nuovo nei suoi -sei coraggiosa, nonostante tu ci abbia già sbattuto la testa

La ragazza ghignò -Quindi tu saresti un codardo?

-Precisamente -sospirò -Penso che se qualcuno mi dicesse “ti amo” adesso, gli riderei in faccia

Rebecca alzò un sopracciglio -Gli rideresti in faccia, eh? -annuì -Sì, stai decisamente diventando cinico. Non invecchiare prima del tempo, per favore: è veramente una brutta cosa.


°°°


-Mi racconti di Dario? -gli chiese Lela in un sussurro -Sono curiosa! Hai detto che Fran vi ha raccontato..

I ragazzi erano nella saletta delle prove, adesso in una breve pausa, ognuno con i propri strumenti adorati affianco.

-Vuoi sapere cos'è successo tra loro? -chiese Raul, sapendo bene che era così

-Sì -ammise Lela

-Pettegola...

-E dai Raul!

Il ragazzo rise della sua impazienza, poi decise di raccontarle.


*FLASHBACK*


-Ho conosciuto Dario quest'estate, eravamo in vacanza tutti e due -cominciò Frannie torcendosi le dita quasi a volersele strappare -E voi lo sapete com'è, no?

-Com'è cosa? -chiese Raul

-In vacanza: uno ha voglia di divertirsi e non pensare a niente.. e così abbiamo fatto noi -spiegò, imbarazzata -La prima sera che ci siamo conosciuti, in una discoteca..

Raul alzò le sopracciglia, decidendo diplomaticamente di astenersi dal fare ogni commento.. tanto ci pensava Rebecca!

-Ah, però! -fece infatti la ragazza -Questo vuol dire prendere alla lettera il famoso “carpe diem”

-Sì lo so, ma sei pregata di non farmelo notare!

-Ho capito, ma nemmeno vi conoscevate!

-Ti ho detto che ero in vacanza e mi volevo divertire.. poi lo sai come sono i ragazzi!

-Come siamo? -chiese Raul con un ghigno

Frannie sbuffò amareggiata -E io che pensavo che non sarebbe stato poi così terribile parlarne.

I due allora si scoccarono uno sguardo, decidendo tacitamente di essere più comprensivi

-Naturalmente non mi aspettavo che nascesse qualcosa -proseguì Fran -Mi ha chiesto lui se volevo.. e gli ho detto di sì, a patto che si mettesse a ballare davanti a tutti una canzone che stava passando in quel momento

-Ecco perché ti ha chiamata Ricattatrice! -dedusse Rebecca

-Dario che balla?! -domandò Raul stupefatto

-Sì -Fran rispose a tutti e due -Mi aveva detto quanto odiasse ballare, ecco perché avevo deciso di ricattarlo in quel modo.. non pensavo che l'avrebbe fatto e invece.. comunque non mi è dispiaciuto per niente

-Spero che tu ti stia riferendo al balletto -commentò Rebecca

-Che canzone era? -chiese Raul, curioso

-Don't stop 'till you get enough di Michael Jackson

Il biondo scoppiò a ridere immaginandosi la scena, mentre Rebecca esclamava -Proprio adatta!

-Chissà che figurone avrà fatto a ballarla davanti a tutti.. -fece Raul

-Non la smettevo più di ridere, ti dico solo questo -rispose Fran -comunque non ero preparata a tutta la freddezza con cui mi ha trattata il giorno dopo.

-Davvero? -chiese il ragazzo stupito e allo stesso tempo risentito per il comportamento dell'amico

-Davvero -confermò la ragazza -E la sera è partito senza farsi più sentire

-Che stronzo -commentò Rebecca

-Non ci eravamo promessi niente, era solamente una notte di divertimento per tutti e due -precisò lei -infatti non ero arrabbiata, solo che.. -temporeggiò giocherellando con le dita

-Solo che adesso ti sta molto addosso -concluse Raul per lei

-Che vi devo dire? -rispose lei, quasi rassegnata -Non ci capisco niente e non so se dovrei fidarmi o no

-Ma.. -cominciò Rebecca -a te interessa?

Frannie sbuffò -Si è dissolto senza lasciar traccia dopo essere stati a letto insieme e adesso fa il cretino così.. pensi che mi dovrebbe interessare un idiota simile?

-Sì -rispose la ragazza, senza peli sulla lingua

Fran stava per ribattere, poi decise di arrendersi -Merda. Hai ragione


*FINE FLASHBACK*


-Cavolo -commentò Lela -Non lo facevo così stronzo

-Neanch'io -rispose lui -Però da come si sta comportando adesso..

-..o la vuole prendere in giro di nuovo o gli interessa -concluse Lela per lui

-Già

La ragazza scrollò le spalle -Chi può saperlo?

-Mi stupisce anche che lei non lo abbia ammazzato quel giorno che lo ha rivisto.. e soprattutto che non si sia arrabbiata quella mattina!

-Raul -lo chiamò a un tratto Joey

-Sì?

-Come va con il pezzo nuovo che stavi scrivendo?

Il biondo capì immediatamente a che brano si stesse riferendo Joey: quello che aveva iniziato a scrivere prima di Natale e che aveva suonato e modificato insieme a Rebecca la notte di capodanno

-Meglio -gli porse lo spartito -Questo arpeggio mi convince più del precedente

Joey lo lesse per qualche istante, poi lo sistemò sullo spartito cominciando a diteggiarlo -Sì è vero -confermò mentre suonava -così suona meglio di prima

-Pensavo che magari poteva restare un duetto chitarra-voce, senza altri strumenti

-Sì, mi piace: tutto il palco per noi due!

-Megalomani -li apostrofò Lela scuotendo la testa -Comunque questa non sembra nemmeno la tua scrittura

-Mi ha aiutato Rebecca a modificarlo -spiegò allora Raul -la notte dell'ultimo dell'anno

Joey allora smise di suonare e si voltò di scatto verso di lui, mentre Lela sorrideva -Suonate insieme?

-Sì -fece Raul -ma niente di più -specificò fulminando il suo migliore amico

-E chi ha detto niente? -chiese Joey -Però.. stareste bene insieme

-E' vero, siete affiatati -confermò Lela

-Certo.. ricominciamo a suonare -li esortò per troncare il discorso.. anche se quella mattina gli aveva fatto piacere confidarsi con lei, e ascoltare a sua volta, le sue confidenze.

Perché erano amici; ottimi amici, ma solamente amici. ..o forse avevano ragione Lela e Joey? Forse sarebbero stati davvero bene anche come copp..

Raul scosse la testa e scacciò via quei pensieri assurdi.

-Ok.. -fece Joey -Raul, perché non duettiamo la canzone che hai scritto con Rebecca?

E ti pareva pensò il biondo. Joey si era talmente fissato, che trovava sempre e comunque un modo per farlo pensare a lei..


°°°


-Salve a tutte! -salutò Rebecca quella stessa sera entrando in casa

-Ciao -risposero in coro Melissa e Fran, la prima seduta a gambe incrociate sul piccolo divano mentre si gustava uno snack e la seconda tutta intenta a darsi lo smalto.

-Ci siete riusciti questa volta? -le chiese Fran

-Sì -rispose radiosa la ragazza -Ora dobbiamo solo mettere tutto su carta

Frannie sbuffò e Melissa decise di fare da interprete dato che Rebecca aveva assunto un'espressione perplessa -Lei non voleva sapere dell'esperimento, Rebecca.. voleva sapere di te e Raul

-Come?! -la ragazza spalancò gli occhi

-E' da capodanno che penso che insieme sareste perfetti! -esclamò la ragazza

-Io l'ho visto a lezione -si aggiunse Melissa -Non è per niente un brutto ragazzo..

-Ma.. -balbettò la ragazza

-E poi è stato così carino con la storia della chitarra.. Stai arrossendo, Rebecca -la informò Frannie con una certa malizia

Melissa invece ebbe più tatto, incoraggiandola con dolcezza -Non ci siamo mai nascoste nulla e siamo come un libro aperto l'una per l'altra: ci siamo accorte che non ti è del tutto indifferente..

-Io me ne sono accorta quando quella notte mi hai guardato quasi mi volessi ammazzare perché vi avevo interrotti mentre facevate “gli affari vostri” -la citò con un certo risentimento

-Scusa.. -fece Rebecca

Poi sbuffò e si sedette sul divano accanto a Melissa; Fran si avvicinò di più a loro

-Ok, beccata, avete ragione. Ma non credo di poter ottenere molto, dato che oggi pomeriggio mi ha detto che secondo lui l'amore non esiste, che è solo una fregatura

-Tipico degli uomini -commentò Fran stizzita

-Ma come siete arrivati a parlarne? -chiese Melissa, interessata

La ragazza scrollò le spalle -Parliamo quasi di tutto. Mi considera un'amica -aggiunse con rabbia

-Fagli cambiare idea -suggerì risoluta Frannie -Le carte in regola ce le hai, e anche il tempo è dalla tua visto che siamo solo all'inizio di 5 anni da passare dentro quell'università, forse anche di più.. oddio, non mi ci far pensare!

Rebecca scosse la testa -La sua ex l'ha tradito. Da quello che mi ha detto e soprattutto da come lo ha detto, ho capito deve essere stata molto importante per lui.. Ha smesso di credere nell'amore quando l'ha trovata con un altro...-si morse un labbro prima di proseguire -come potrei io, arrivata adesso, fargli cambiare idea? Per quello che ne so potrebbero essere stati insieme per millenni e lui potrebbe amarla ancora

-No! -tuonò Frannie così all'improvviso da spaventare le altre due -Non iniziare già con questi maledettissimi film mentali: non crearti problemi dove non ci sono!

-Non me lo sto creando io! -rispose Rebecca, indignata -Potrebbe essere davvero così. A me farebbe piacere pensare che sia tutto rose e fiori, ma purtroppo non lo è

-E' vero -commentò Melissa -Se è stata davvero così importante per lui, potrebbe non averla ancora dimenticata.. e più fa male più te ne ricordi, è sempre così.

-Be', allora perché non spingerlo a tornare con lei a questo punto? -insistette Fran, con tono sarcastico -Ma dico, non dovete essere così negative!

-E' questione di mettersi davanti tutte le ipotesi possibili, non di essere negative -replicò Melissa

-Comunque c'è sempre un modo per far cadere qualsiasi ragazzo ai nostri piedi -replicò Fran -Basta togliersi i vestiti davanti a lui

-FRAN! -la riprese Melissa -Ma che diavolo di consigli dai?

-E' un suggerimento -ribatté lei

-Sì, e poi cosa ci guadagnerebbe Rebecca, alla fine?

Frannie scrollò le spalle -C'è chi farebbe di tutto per una notte d'amore..

-Sesso, Frannie -la corresse Melissa -Sarebbe solo sesso, e non mi sembra proprio il caso! Pensa a come starebbe il giorno dopo! ... guarda te e Dario!

-Eeeeh, per favore, non cominciamo a parlare di Dario..

Ma ovviamente, il discorso finì proprio su quell'argomento; Rebecca le ascoltava solo distrattamente.

La sua mente, era alla conversazione con Raul.. a come lui le aveva detto chiaro e tondo di considerare l'amore meno che zero, e a come lei aveva stupidamente risposto di crederci con tutte le proprie forze.

Ma era la verità, non poteva tenere nascosta la sua indole, non poteva nascondere sé stessa.

E Raul l'aveva immediatamente rassicurata, dopo che lei si era esposta così tanto; forse lui avrebbe voluto riuscire a credere ancora nell'amore, solo che non ne trovava la forza.

E ammesso quindi che stesse ancora cercando questa forza di crederci, ma non la stesse trovando dentro di sé, quando avrebbe cominciato (o forse ricominciato) a cercarla in qualcun altro? Qualcun altro che magari sarebbe potuta essere proprio lei..

Lo conosceva da così poco, eppure poteva dire di sapere molto di lui. Ed era per questo che stava cominciando ad invaghirsene: non per i suoi occhi dolci o per il suo sorriso magnifico, ma perché riusciva a vedere la maturità nel velo azzurro cielo di quelle iridi, la dolcezza dei suoi modi, le premure che aveva sempre verso di lei, ma anche la decisione e la forza d'animo che sapeva dimostrare.

E soprattutto, lo aveva visto prendersi cura del suo amico, ubriaco e irresponsabile a differenza di lui; quella sera non aveva potuto fare a meno di stringersi a lui nella notte, sentendolo caldo e rassicurante. Per sentirlo vicino, almeno per un po'.. per abbracciarlo, per provare disperatamente a farlo ricredere su quelle idee malsane dell'amore che non facevano altro che farlo soffrire.

Chissà se la “cura” a questa sofferenza sua, ma anche di Rebecca, non potesse essere qualcosa come quello di cui aveva parlato Fran..

***************************************************

Ciao ragazze =)

Con questo capitolo spero di avervi fatto capire qualcosina in più sui personaggi.

Ed ecco la certezza che tutte aspettavate: Rebecca si è invaghita di Raul (e noi la capiamo benissimo, vero?? =D)! Però lui la considera un'amica, e le ha detto senza mezzi termini come la pensa in quanto a sentimentalismi vari.. la situazione si complica, ma sappiamo di che pasta è fatta Rebecca: non mollerà tanto facilmente!

Nel frattempo ci pensa Fran a metterle idee "malsane" nella testa.. a proposito! Finalmente vi ho svelato come sono andate le cose fra lei e Dario.. e ora vi svelo anche la faccia di Dario: FOTO

A voi il giudizio (ammesso che riusciate a staccare gli occhi da quella foto prima o poi..XD)!

Adesso rispondo alle vostre meravigliose recensioni:

Marty_18: Non ti preoccupare, anzi grazie per la recensione xD Ti capisco, sai, anche io ho pochissimo tempo per scrivere per colpa di questa cavolo di scuola! Grazie mille, sono contenta che mi consideri sempre più brava xD Spero che il capitolo ti sia piaciuto! =) a presto! <3

LaNana:  Ahahahahaha mi immagino la scena dei clienti scandalizzati che ti guardano come tu fossi un'aliena xD In effetti mi sono divertita molto a scrivere quella scena e mi sento realizzata dato che ha fatto ridere così tanto anche te! xD Grazie per aver inserito la storia fra le preferite =) Comunque il mio nome è Martina.. io il tuo lo so, l'ho sbirciato nella tua pagina xD sono contenta che tu stia lavorando a The Chance perché sono proprio curiosa di vedere cosa combinerà Liz adesso che lei e Dani sono "vicini di porta".. a presto Alison =)

C4rm3l1nd4:  Ho chiarito i tuoi dubbi sul "ciao tesoro" e su Fran e Dario xD Ahahahaahhahah hai ragione, devo smetterla di essere così sadica XDXD ..Sì è vero, Raul e Rebecca hanno le stesse iniziali, e non l'ho neanche fatto apposta.. cercavo un nome che fosse adatto alla personalità della ragazza, e Rebecca è stato il primo a venirmi in mente! La tua recensione di delirio mi ha fatto scoppiare a ridere e ti prometto che lascerò Nicole tutta per te (e per le tue torture) appena potrò XD Grazie per i complimenti ;) bacii Marty!!

kia_85: Ecco, ora sai cosa c'è stato tra Fran e Dario: la cotta di un'estate (ma nemmeno.. meglio dire la toccata e fuga di una notte!) che ora POTREBBE diventare qualcosa di più, come anche l' "amicizia" fra Raul e Rebecca. La tua sensazione comunque è giustissima: Rebecca sa perfettamente, come Raul, cosa sia la sofferenza per amore, anche se forse l'hanno sperimentata in modo diverso.. Grazie per essere paziente, ho sempre paura di metterci troppo a scrivere e mi serviva un po' di sostegno! ..e grazie per aver definito "splendidi" questi capitoli =D Baciiii, a presto!

SarettaCullenWriter: ti regalerò un pinguino xD comunque grazie per i complimenti, e su Dario e frannie ci avevi azzeccato! Ora c'è da vedere cosa succederà fra loro.. Frannie potrebbe decidere di passare sopra al suo comportamento molto poco carino di quella notte oppure di cancellarlo per sempre dalla sua mente.. chi lo sa?? Baci! =)

Grazie a bonsai, Ginna3, VaMpIrA89, dallas1, Martina97, piacique, rossy87 e Ukyu93 per aver inserito la storia fra le seguite e deb87, Martina 97 (di nuovo xD), _Manto_ e LaNana per averla inserita fra le seguite. Grazie anche a tutti quelli che leggono senza commentare =) Al prossimo capitolo!

  
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