Non ci sono avventure che non possiamo vivere se abbiamo il coraggio di osare.
Niente è impossibile se la volontà è più grande delle paure che ci accompagnano, che ci
Vivere è accettare la vita così come ci si rivela, con i suoi drammi, le sue paure, le sue incertezze.
Ma la paura non deve mai guidarci nelle nostre scelte quello che abbiamo dentro è ancora più grande della paura, basta fermarsi ad ascoltarsi per vedere la strada da percorrere.
Non sapevo cosa significasse perdersi. Avevo sempre vissuto tenendo la rotta che mi era stata indicata ed in qualche modo mi ero convinta che non potesse esistere nulla al di fuori di quel sentiero.
E così, un giorno come tutti gli altri...
Camminavo. Camminavo per sfogarmi.
Camminavo per far passare il tempo.
Ero più o meno su una collina vicino a casa mia, e d'un tratto mi fermai.
Il cellulare era suonato.
Era l'amore della mia vita. Il messaggio diceva: « Cosa fai di bello? »
Gli risposi: « Oh, caro. Non sai cosa ti perdi. Sono davanti ad un panorama a dir poco stupendo. Mozzafiato. »
Mi chiamò.
- Ciao, vorrei venire anche io, ma purtroppo non posso stare con te. Mi sono perso davvero tanto. Mi sono perso quel panorama, e te. Che sei più importante di un panorama.
Risposi: - Ma dicono che questo panorama succeda una volta ogni 1OOO anni!
- Non mi importa se il panorama non lo vedrò. Mi importa che tu sei viva, e spero che questo amore duri per l'eternità, finchè morte non ci separi.
- Così mi fai arrossire ... - Dissi, con un leggero rossore sulle guance che prima erano pallide, forse anche troppo.
- Bhè, mi dispiace ma non posso più star qui a chiacchierare con il mio amore ...
- Ok, ciao !!
- Che fretta, che fretta ... Ti mando un grosso bacione, ciao amore !
- Ciao !!
E chiusi la chiamata, leggermente stanca di quel ragazzo, ma che mi sorprendeva di volta in volta.
Corsi verso quello splendido panorama, e finii stremata in uno splendido campo di fiorellini delicati.
Alla mia sinistra c'era una grotta, che mi faceva paura. Com'era lugubre !
E alla mia destra il campo che non finiva più.
Davanti invece avevo il magnifico tramonto del sole. Com' era bello !!
Ad un tratto, una forza misteriosa mi spinse dentro alla grotta;
e io cercai di fuggire verso l'uscita.
Ma un ammasso di sassi chiuse l'unica uscita in tutta la grotta, e io rimasi lì, a cercare aiuto invano.
» Incastrata qui, in questo posto sconosciuto, vivo io. Una piccola Anima come tutte, mi sono incastrata qui e non riesco più a uscirne. Così, un giorno trovo un piccolo computer e creo un piccolo spazio per i miei pensieri, fantasticando in quel posticino che mi sono trovata, non riuscendo più a uscirne.