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Autore: Alex Simon    26/10/2010    4 recensioni
Roy Mustang è un giovane scrittore talentuoso che vede le prime luci della gloria e della fama a venticinque anni, con il suo primo romanzo che ha riscosso un enorme successo in tutto il mondo. Il suo editore la sera prima ha proposto un seguito della precedente storia e visto che ormai Roy si è abituato a questa vita e non vuole lasciarla andare, ha dovuto accettare senza però considerare il fatto che lui non ha un'idea, e di conseguenza se non la trova subito finirà in mezzo alla strada, senza lavoro strappato alla sua bella vita.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang, Un pò tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Trovato il coraggio di entrare nella tana del leone, Alphonse si è deciso a non lasciarla, almeno fino a che non otterrà qualcosa.
Edward si volta ancora verso di lui, non è sorpreso dal tono che ha usato e si mostra indifferente, forse un po' seccato ma inarca semplicemente un sopracciglio dorato mordendosi un po' le labbra.
-Scusa ma di cosa dovresti parlarmi? Il tuo atteggiamento mi ha già fatto capire tutto!-
-Be' non ci hai capito niente!! Niente di niente! Se solo ti fossi disturbato a chiedere cosa fosse successo... o altro allora lo sapresti!-
Finalmente il momento è arrivato, niente più maschera, niente menzogne e piani di gloria, soltanto loro due e la verità.
-Non ho sbagliato solo io! Sei stato... odioso!-
Con quella storia del progioniero, delle sbarre alle finestre, della brandina, del non volerlo sul lavoro e soprattutto la scomparsa del suo diploma... insomma se ne sono fatte di tutti i colori, ma restano sempre fratelli... e non c'è nulla che non si possa risolvere tra loro.
-Si va bene anche tu hai ragione! Mi sono comportato male però l'ho fatto solo... per... perchè volevo che tornassi a casa!-
Wow... a dire la verità e liberarsi di un peso vecchio di anni nel petto, ci si sente davvero meglio!
Più leggeri, e anche la coscienza si è ripulita, tutto questo fastidio soltanto per Edward e per il loro rapporto purtroppo rovinato.
Il biondo ci rimane un po' sorpreso per la frase, quasi interdetto... non sa cosa dire a questo punto.
-Forse... non avrei dovuto scappare dai miei problemi, ma risolverli-
E se ne rende conto adesso comprendendo i sentimenti del fratello che improvvisamente, troppo in fretta, si è ritrovato delle responsabilità immensamente più grandi di lui, senza nemmeno essere preparato.
-Posso capire perchè lo hai fatto, sono stato tentato anche io! E' davvero stressante... ma avremmo potuto superarlo insieme-
Si avvicina al maggiore con un gran sorriso, anche se timidamente, dopo tutto quello che è successo essere in pace non è proprio la normalità per loro.
Dopo essersi fatti la guerra per anni nascondendo i loro veri sentimenti, soprattutto nel caso di Alphonse che ha agito male dimenticando il suo vero obbiettivo, confondendo di conseguenza Edward che continuava a scappare.
E' stata davvero dura, ma adesso sembra che la fine sia arrivata e dire che bastava parlare, la cosa più semplice del mondo.
Parlare come due persone normali e civili, dirsi tutta la verità senza tralasciare nulla, niente più dubbi e niente più odio.
-Si hai ragione... abbiamo sbagliato entrambi, io per primo-
Anche Edward sorride avvicinandosi a sua volta, si sentono entrambi degli idioti ma sono altrettanto felici di guardarsi come fratelli e non come nemici.
-Non importa posso capire, io non dovevo nascondere il tuo diploma... mi dispiace è diventata una corsa al potere-
Entrambi in pace con la propria coscienza finalmente non più tormentata e martoriata da continui litigi, dispetti e dubbi insopportabili sul loro rapporto che non riusciva a tornare normale.
-Al... io non voglio la Elric Corporation, è tua-
Finalmente tra l'altro Edward riesce a dire questa frase mettendo da parte l'orgoglio.
-No ti spetta di diritto... è tua-
E anche Alphonse mettendo da parte l'orgoglio riesce a riconoscere suo fratello come il leggittimo proprietario, senza alcun rancore.
-No non hai capito... oltre al fatto che non sarei mai in grado di fare quello che fai tu lì dentro! Ma io desidero soltanto essere libero e vivere la vita come ho fatto fin ora-
Scappato da una vita al top fin troppo stressante che invece molti vorrebbero provare, è normalissimo considerare "Normale" la vita di un ragazzo da Pub, gli orari impossibili che a lui piacciono tanto e la vita scatenata alla quale si è affezzionato e per questo non c'è nessuna medicina, non c'è cura al mondo che possa riportarlo indietro.
-Ti piace quella vita...? Ma...!-
Esclama quasi disgustato ritenendo impossibile credere a quelle parole, forse non fa per lui quella vita o non l'ha mai capita ma se ciò rende felice suo fratello... mette da parte ogni pregiudizio.
-Va bene... sei libero di fare quello che vuoi-
E inutile dire che il biondo parte a strillare e saltare dalla gioia abbracciando suo fratello riconoscente per la sua comprensione, è davvero un sollievo non sentirsi più un fuggitivo e avere l'approvazione di qualcuno.
-Okay Okay ma non devi escludermi dalla tua vita chiaro? Troviamo una via di mezzo tra la tua e la nostra-
Nel senso che va bene essere di nuovo libero ma Alphonse in cambio vuole continuare a vederlo, senza che il loro rapporto ne risenta come in questi anni insopportabili.
-Sono d'accordo! Una via di mezzo tra il Pub e la famiglia-
-Ma c'è una cosa che non abbiamo ancora considerato... Pervinca-
Ricorda con espressione molto seria, non è sua intenzione rovinare il loro momento speciale tra fratelli che si riuniscono ma è anche vero che tutto quello che stanno dicendo, non potrà mai avverarsi se perdono la Elric Corporation per colpa di Pervinca.
Perchè in quel caso tutta la famiglia, i progetti di anni e il duro lavoro andrebbero all'aria e si verrebbe a creare una nuova situazione difficile.
-Io non mi preoccuperei... ho un piano!-
Esclama con un gran sorriso il maggiore avvicinandosi all'altro per raccontargli tutto, fino all'ultimo e più insignificante dettaglio.
E lui fin da subito annuisce interessato sorridendo.

Qualche ora dopo Edward è seduto al tavolino di un bar affollatissimo mentre aspetta la preda: Pervinca Debois, l'ingenua vittima del piano.
Quando lei arriva si siede con un sorriso smagliante, e come potrebbe essere altrimenti? E' stata chiamata da Edward per discutere del suo piano e ha proprio un'ottimo presentimento.
-Allora che volevi dirmi?-
Si sporge più avanti sussurrando per non destare l'attenzione di soggetti indesiderati.
-Che accetto, roviniamolo adesso che si fida di me ed è più fragile-
Il biondo è un'ottimo attore e la guarda maliziosamente prendendole addirittura la mano per baciarne il dorso.
-Fantastico... sapevo che ci avresti ripensato! Ma dobbiamo sbrigarci... il ballo è alle porte ormai-
La data tanto attesa sta davvero per arrivare e assieme ad essa anche i due piani: Uno escogitato da Pervinca e l'altro dai due fratelli, che finalmente riuniti hanno deciso di salvare la compagnia unendo le forze.
-Certo lo capisco... ma andrà tutto per il meglio vedrai-
La rassicura mentendole spudoratamente perchè l'unico pericolo di cui dovrebbe occuparsi, ce l'ha davanti ed è un bellissimo angioletto biondo piuttosto bugiardo ma all'apparenza fedele ed ingenuo.

Passano diversi giorni e finalmente è arrivato il momento: Il Ballo dei Fondatori, che sarà lo sfondo di una lotta infuocata tra i fratelli Elric e Pervinca, intenzionata solo al peggio.
La Elric Corporation si salverà oppure i due verranno imbrogliati proprio sul più bello, Quando il loro rapporto sembrava ricostruito?
Edward nel suo guardaroba è già pronto e sta cercando di mettere la cravatta che in questo momento è la sua unica e più spietata nemica, deve aver proprio perso la mano per queste cose.
-Ah al diavolo!!-
E non sembra intenzionato a riprenderla evidentemente, butta l'oggetto a terra con il più sincero disprezzo e tira su il candido colletto specchiandosi un'altra volta.
-Sei perfetto... peccato per la cravatta sconfitta-
Si volta incontrando il tenero sguardo di suo fratello minore che lo aspetta appoggiato alla porta, mentre compatisce il capo di abbigliamento a terra.
-L'ha voluto lei!-
Si giustifica Edward raggiungendolo, con il suo tipico comportamento infantile.
-Ci scommetto... ma passando a cose più serie, siamo stati proprio bravi a fingere di litigare ancora per non insospettire Pervinca-
Infatti per non mandare tutto all'aria hanno nascosto la loro tranquillità fingendo di scannarsi come sempre, forse anche più ferocemente.
-Io sono stato bravo di sicuro!-
Sempre modesto il fratellone poi! Ma ridono scherzandoci sopra da bravi fratelli.
-Andiamo...? Non vedo l'ora di vedere la faccia che farà Pervinca quando scoprirà di essere stata raggirata da noi!-
sarà una faccia fantastica, sicuramente!
Lei che ha programmato la sua vittoria da chissà quanto tempo si ritroverà messa al tappeto, da due fratelli che tutti pensavano... non si sarebbero riuniti mai più.

Intanto fuori dal Pub...
-Muoviti razza di scrittore! E' il momento di salvare la tua Ispirazione e mio migliore amico!-
Grida Envy in tono trionfante seduto sulla moto che useranno per raggiungere il ballo.
-Funzionerà il tuo piano?-
Chiede Roy senza scomporsi più di tanto mentre tira per l'ennesima volta i capelli corvini indietro, donandosi un'aria diversa... in un certo senso più matura.
-Ne dubiti? E' più di quanto sei riuscito a fare tu!-
Entrambi indossano un completo elegante ma c'è una differenza tra loro: Roy ha ricevuto l'invito all'evento essendo uno scrittore emergente ma Envy si imbucherà e insieme attueranno il loro piano.
-D'accordo... Edward stiamo arrivando!-
E detto ciò: Un'inutile premessa fatta al vento e a qualche barbone di passaggio, salta sulla moto che parte spedita con il favore delle tenebre diretta al Ballo dei Fondatori.

Cap.22

La notte del ballo è sempre stata considerata magica da tantissime ragazze provenienti da famiglie importanti, perchè per loro è il momento di fare l'ingresso in società e di conoscere le persone più illustri e con cui un giorno avranno a che vedere.
Ma oggi per la signorina Winry è differente, questo ballo magico assume tutt'altro significato: Non si è preparata per sembrare una signorina ben educata ed affidabile solo per fare colpo su persone di cui non le interessa... lei si è preparata stando attenta ad ogni più piccolo particolare per fare colpo su di un'unica persona, la sola ed unica: Edward Elric.
Ha sempre sognato di ballare con lui sotto i riflettori vivendo il suo sogno, come una di quelle favole dove principe e principessa si innamorano e passano la vita insieme felici e contenti.
Questo è il suo momento ed è questo che pensa mentre lo vive, lei e il maggiore dei fratelli Elric stanno volteggiando con grazia ed eleganza da diverso tempo, e le sembra un sogno uno di quelli che non dovrebbero finire mai.
-Dimmi Edward... come va con tuo fratello?-
Inizia lei per non sembrare stupida: Stava guardando con espressione persa nel vuoto gli occhi dorati di lui, come del resto guardava la sua bocca, le sue guancie ed ogni altro centimetro del suo viso perfetto.
-Benissimo, ci siamo finalmente chiariti... lui non è come sembra, è solo che ha attraversato un periodo molto difficile, dirigere la famiglia è stressante-
Edward dal canto suo comprende i sentimenti di suo fratello adesso e non vuole rubargli Winry, anzi vorrebbe aiutarlo a piacerle così che tutto vada al posto giusto.
-Certo lo capisco... è un bravo ragazzo-
Concorda infatti sorridendo, pendendo dalle sue labbra e da ogni singola parola che dice... come si aspettava.
-Scusate se vi interrompo-
E non aggiunge altro perchè Pervinca biomba alle loro spalle, così bella da mozzare il fiato di tutti gli uomini presenti: I capelli neri liscissimi sono sciolti ed indossa un'abito che lascia la schiena scoperta ma le scivola addosso come se fosse stato fatto appositamente per lei, morbido e semplice.
-Ti rubo il cavaliere per qualche minuto...-
Sorride con le labbra rosse infuocate abbinate ai suoi occhi di un colore però più scuro, e rubandole Edward inizia un nuovo lento con lui.
-Come procede?-
Le chiede il biondo mentre la conduce in altri volteggi dove l'abito nero di lei fa bella mostra di sè creando cerchi maestosi.
-Benissimo, sei perfetto nella parte dell'attore... qualche minuto e siamo pronti-
-Allora perchè mi hai portato via...?-
-Non posso monopolizzarti un pochino?-
-Certo mi stavo giusto annoiando!-
E infatti come un bravissimo attore la illude di avere speranze con lui, che tutto vada per il verso giusto e che hanno la vittoria in pugno e se lei si concede qualche ballo significa che non ha alcun sospetto e nessun bisogno di controllare la situazione ossessivamente.

Alphonse intanto è nel suo ufficio e sta per andare al ballo e raggiungere suo fratello che intanto starà distraendo Pervinca come hanno deciso.
Ma deve essere sicuro di compiere un'azione di fondamentale importanza: Accede al computer principale e sostituisce tutti i dati in modo che quando gli scagnozzi del nemico proveranno a rubarli, prenderanno quelli sbagliati.
E quelli veri li trasferisce su una pendrive che mette nella tasca interna della giacca per sorvergliarla meglio, poi rapidamente prima che arrivino i nemici esce dall'ufficio.

Roy Mustang invece è all'ingresso e quando entra nella gigantesca sala si lancia subito alla ricerca di Edward mentre Envy prepara il mezzo per la fuga e cerca di entrare per portarceli.
Ma l'impresa si rivela davvero più difficile di quello che si aspettava, c'è davvero tanta gente per di più vestita più o meno allo stesso modo e così è impossibile riconoscere Edward o vederlo.
Come se non bastasse poi sono più sale da ispezionare e c'è anche un giardino immenso, poi non sia mai che il soggetto si sposti in continuazione...
-Ed ma dove sei...?-
Sussurra iniziando ad agitarsi mentre si guarda intorno al livello di mal di testa.

Mentre Edward è nella sala principale vicino al palco affiancato da Pervinca che sta per ricevere il segnale dai suoi scagnozzi.
-Tra pochi istanti... la nostra vittoria sarà sicura!-
Edward dal canto suo rimane in silenzio pregustando un'altro tipo di vittoria schiacciante.
Quando finalmente un'uomo in nero si avvicina a loro porgendo una pendrive alla ragazza contenente tutti i progetti della Elric Corporation, sottratti al computer centrale dell'azienda stessa.
-Eccola! Alphonse sei spacciato!-
Esulta iniziando a ridere di gusto, peccato che l'interessato sentendola si avvicina per niente preoccupato.
-Avanti spiegami perchè...-
La invoglia facendo una faccia che la dice lunga, come "Avanti sentiamo, voglio proprio rinfacciarti che hai sbagliato e che ti abbiamo ingannata!".
Lei però ci casca e inizia a parlare, non accorgendosi però che Edward accende il microfono vicino.
-E' semplice caro Alphonse, io ho sottratto tutti i piani della tua società per mandarti in rovina, e senza questi nessuno si fiderà più di te! E io sarò ricca e famosa perchè questi bei piani sono in mano mia e tutti gli allocchi qui presenti crederanno che io ho risolto la situazione!-
Ma dopo aver fatto questo discorso degno di un'oscar si rende conto che ci sono un milione di occhi che la fissano sconcertati: Eh si perchè il microfono era acceso, e gli Allocchi hanno sentito ogni singola parola.
-I-io... non volevo dire questo... ma come...? Ed!-
Ci rimane davvero come una statua e si volta meccanicamente verso il biondo che sta alla console a smanettare con pulsanti e bottoncini.
-Che posso dire...? Lavorare con un DJ ha dato i suoi frutti!-
Tutti si concedono un sorriso ma subito dopo tornano estremamente seri e arrabbiati fischiando la ragazza e lanciandole persino delle cartacce.
-Ma tu eri d'accordo!!-
Grida lei senza però mollare la pendrive che ritiene tanto preziosa.
-No cara sei stata imbrogliata! Da me e da mio fratello! Vedi noi ci siamo messi d'accordo per raggirarti e quelli che tieni in mano non sono i nostri progetti! Quelli veri sono al sicuro gente-
Dice tutto al microfono in modo che tutti possano applaudire la riuscita del loro piano e il salvataggio dell'azienda.
-Maledetti!-
Pervinca è fuori di sè e butta l'oggetto a terra calpestandolo più e più volte per poi scappare via, fuori dal mirino delle persone che la bersagliano.
-Non sentiremo più parlare di lei... ma questo mi sembra il momento adatto per fare un'annuncio: Come leggittimo erede della Elric Corporation... rinuncio a tutti i miei possedimenti passandoli invece ad una persona che sono sicuro saprà prendersene più cura, mio fratello Alphonse Elric secondo erede!-
Tutti quanti inizialmente restano stupiti ma capendo le ragioni del ragazzo applaudono Alphonse, il nuovo e leggittimo capo dell'azienda.
Il biondo scende dal palco tra gli applausi e ci trascina il minore che protesta tra il commosso e l'arrabbiato: Non vuole che lui rinunci a tutto però è felice di poter fare per sempre quello che gli piace.
-I-io... ringrazio mio fratello per la fiducia e ritengo che infondo sia davvero la decisione migliore, ma ora come unico e vero capo di quest'azienda la prima cosa che voglio fare è affidare l'intero reparto artistico a lui, a Edward Elric!-
Così anche il fratello maggiore ha avuto la sua parte dopo aver rinunciato a tutto.
-Che cosa?!-
Chiede confuso Edward con voce un pochino stridula per la sorpresa.
-Non è un lavoro difficile, in sintesi: rendi la nostra rivista la più venduta, la più famosa e la più bella del mondo!-
Occuparsi di articoli, colori e copertine dopotutto si addice a lui e Alphonse è sicuro che non lo deluderà e che Edward facendo un lavoro come questo non sarà sotto pressione.
-Lo farò!-
Promette mentre davanti alle telecamere tirate fuori all'ultimo minuto si stringono la mano.

[Angolino Autrice]

Scusate gente! Prima di tutto per il ritardo, che non è stato volontario... ho avuto qualche problema con internet ma i capitoli erano qui pronti ^^ quindi mi sembra giusto farveli recuperare entrambi ^_^ leggete, leggete che fa bene XD
Poi voglio consigliarvi un'altra mia Fic: Enemy Spies, sempre RoyEd ^^ e molto molto molto più intensa ^___^
nel senso ehm... XD il RoyEd è palese, non quasi shonen come qui ^^ yaoi al 100%, se vi va andate a dare un'occhiata ^^
E (quante cose sto dicendo XD) ho cambiato Nick ma come vedete sono sempre io _Titti_ XD anche se sono stata assente per un po' non mi hanno rapita gli alieni °-°
E ringrazio chi mi ha recensito lo scorso chap ^^ ma visto che sono di fretta anche stavolta -.- non posso rimanere oltre XD
Sappiate però che vi adoro *-* e spero di risentirvi presto ^.-

Enjoy!!!!!!!
  
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