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Autore: Elelovett    26/10/2010    1 recensioni
Questo è il sequel della mia altra storia "Sweeney Todd, cosa sarebbe successo se..." perciò vi prego di leggere prima quella fic e poi questa! Sono passati anni dalla tragica notte ed Emily e Claudia cercano di dimenticare. Ma il ricordo di Sweeney è duro a morire e darà loro del filo da torcere ancora una volta...Specie se Anthony Hope è veramente deciso a risolvere il mistero del barbiere. Riuscirà Emily a tenere all'oscuro di tutto la figlia di Pirelli?
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anthony Hope, Johanna Barker, Nuovo personaggio, Tobias Ragg
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Sweeney Todd, cosa sarebbe successo se...'
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Quando Claudia rientrò al negozio quella mattina aveva un’aria affranta e stupita allo stesso tempo. Dato che Serafine era fuori con Toby, disse apertamente a Emily:

- Qualcosa non quadra. Sono passata dal macellaio come al solito, ma mi ha guardata in un modo…Sembrava impaurito, e da una parte sospettoso. Non capisco…Tutti i clienti presenti sono stati alla larga da me e non mi hanno rivolto la parola!

- Sarà una tua impressione! Perché dovrebbero?- esclamò Emily.

Claudia sospirò e si abbandonò sulla poltrona. Poi disse:

- Tutti sanno che il signor Bigg è il nostro fornitore…Io credo che Anthony stia ancora indagando e che possa avergli fatto delle domande…Su di noi.

- È assurdo!

- Non così tanto. E se sospettasse di noi? Se fosse andato dal macellaio a fare domande affermando che siamo sicuramente coinvolte nell’omicidio di Sweeney?

- Non può sospettare di noi, non ha prove.

- Ma Toby ora vive con noi. Anthony è convinto che lui sappia, ne sono certa. Sta interrogando chiunque ci conosca per estorcere informazioni…Magari diffondendo anche false notizie su di noi che potrebbero spingere la gente a sospettare…

- Sciocchezze, davvero! Perché dovrebbero sospettare di noi, delle quali si fidano da anni, solo perché un forestiero dice loro che potremmo essere assassine? La gente è così stupida da credere al primo che passa?

- Sono tempi duri e la gente ha paura.

- Secondo me vediamo pericolo dove non ce n’è. Perché in effetti non abbiamo…Non ho la coscienza pulita…

- Non abbiamo.

- Ma non ha importanza. Non lo verranno a sapere, Anthony non otterrà niente. E la gente smetterà di credergli dopo un po’.

Mentre parlava, Emily guardava fuori dalla finestra. Ma si bloccò: aveva visto uscire dalla casa di fronte proprio Anthony Hope. Stava salutando e ringraziando la loro vicina, nonché ottima cliente. Allora era vero…Era arrivato persino ad interrogare lei…Non era stata un’impressione, quella di Claudia! Anthony fece per andarsene, mentre la vicina chiudeva la porta. Emily continuava a fissarlo. I loro sguardi si incontrarono, lui si bloccò. Poi affrettò il passo. Emily tirò le tende dicendo lentamente:

- Hai proprio ragione…Non siamo più al sicuro…

Poco dopo Toby tentava di rassicurare le due donne:

- Non è detto che sia un vero pericolo…Alzerà un po’ di polverone, tutto qui.

- Quando uno solo alza un polverone, c’è il rischio che le voci corrano e che la gente cominci a parlare.- mentre ribatteva Emily riempiva in fretta una valigia.

Il ragazzo chiese incredulo:

- Ce ne andiamo? Tutti? È questa la vostra brillante idea?

Emily aprì un cassetto del mobile rispondendo:

- No, non tutti. Tu e Serafine ve ne andate.

- Cosa?!?- il ragazzo era a dir poco allibito.

Guardò Claudia che gli diede conferma con un cenno della testa. Emily proseguì:

- Hai ragione, non è detto che siamo in pericolo, ma finché le acque non si sono calmate preferirei che Serafine stesse lontana dalla città e dai pettegolezzi…E da possibili attacchi. Se attaccassero noi, coinvolgerebbero anche lei ed io non voglio. La situazione non è sicura qui, in questo momento. È bene che stia lontana, al sicuro. E so che tu ti prenderai cura di lei. Tornerete quando vi farò sapere nostre notizie.

Toby tentò di dire:

- Ma dove dovremmo andare? Io conosco solo Londra! Non avremo una casa…Niente!

- Sarà sempre meglio che qui.- s’inserì Claudia.

Emily chiuse la valigia con un botto, poi si avvicinò a Toby frugando nel suo borsellino:

- Se tutto va bene le acque si calmeranno e tornerete in città il prima possibile. Tutti si saranno scordati di questa faccenda, Anthony ci eviterà e la vita andrà avanti. Se va male…Tu e Serafine sarete in salvo.

- Non ditelo neanche per scherzo!- esclamò Toby esasperato.

Emily gli consegnò una bella somma perché si mantenessero e raccomandò che si portassero tutto il necessario.

- Uscirete da Londra- spiegò- e vi troverete una locanda dove potrete stare finché tutto non sarà finito. Userete nomi falsi, false identità, tutto. Troverò il modo di mettermi in contatto con voi…ma ad ogni costo, non tornate in città. Mi hai capita?

Toby annuì con la testa, le lacrime agli occhi. Riuscì solo a dire:

- Cosa dirò a Serafine?

- Con lei parlerò io.- rispose Emily.

La fecero entrare nella stanza. La ragazzina scorse lo sguardo dalla madre a Toby, poi a Claudia, e infine di nuovo a Toby, che sembrava sul punto di scoppiare a piangere.

- Cosa è successo?- chiese spaventata.

Emily le prese le mani e disse con dolcezza:

- Ho bisogno che tu e Toby partiate per un po’…Da soli. Abbiamo degli affari molto importanti da sbrigare, e preferirei che per un po’ ve ne andaste da Londra.

- Stai scherzando?!- Serafine era incredula, confusa e arrabbiata.

La madre sospirò e disse:

- Solo per un po’. Il tempo di…Sistemare qualcosa qua e là.

Ma la ragazza chiese a tutti e tre:

- Cosa mi nascondete?

Emily la prese per le spalle:

- Ti chiedo solo di fidarti di me. Fidati e non fare domande. Quando tornerai…Ti dirò tutto.

Era questo che aveva deciso di fare. Non poteva tenere il segreto più a lungo. Quando sarebbe tornata, il pericolo ormai lontano, le avrebbe detto ogni cosa. Serafine, dato che voleva molto bene alla madre, annuì seria e la abbracciò.

- Mi mancherai tanto piccola mia…- sussurrò Emily.

- Anche tu mamma…- mormorò Serafine.

La madre la baciò sulla fronte, poi la ragazza abbracciò Claudia. Le due donne non osarono nemmeno pensare se quella sarebbe stata l’ultima volta che l’avrebbero vista oppure no. Toby consegnò alla ragazzina la sua valigia e prese la sua, i soldi ben nascosti nella giacca. Guardò negli occhi le due donne. Quel silenzio valeva più di mille parole. Era un ringraziamento per tutti quegli anni trascorsi insieme, ma anche un modo per dar loro coraggio. Sperando che non fosse un addio.

Emily e Claudia li videro uscire dal negozio e svoltare a sinistra, traballanti, con i bagagli. Quando sparirono dalla vista Emily si asciugò una lacrima e Claudia la abbracciò.
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Grazie Tecla_Leben della recensione!!! Questo è l'inizio del...Come dire...Colpo di scena? Più che altro l'inizio della climax, ecco. ^_^

  
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