Ho quattro problemi.
Il primo di questi si chiama Marco, ed è il mio ex. Parecchio ex, a dire il vero. Diciamo che può essere considerato alla stregua di un essere mitologico. E' l' ex dei miei 17 anni, capito. La cosa grave è che io ne ho 23 e dal giorno in cui mi ha lasciata non l'ho mai più rivisto. Si può ancora considerare ex o ormai la cosa è caduta in prescrizione? Fatto sta che  è un problema, un Grossissimo problema. Poi capirete perchè.
Il secondo problema, manco a farlo apposta, si chiama Marco anche lui. E' il mio ex. Ok, sembra che vi stia prendendo per il culo, ma è un altro ex. Lui è il mio ex storico, nel senso che stavamo insieme a 15 anni, poi a 16, poi una pausa di un anno per far posto all'altro Marco, e poi di nuovo a 18, 19, 20 e dopo i 20, come una coppia consolidata, abbiamo continuato a scopare in amicizia. Lui è un vero problema perchè è un vampiro emotivo. Succhia le mie energie. Ci disprezziamo a vicenda, ci odiamo, ma non possiamo fare a meno l'uno dell'altra. Lui perchè si diverte a farmi soffrire, io perchè..perchè sono idiota.
Il terzo problema ha i capelli tinti e si chiama Alessia. E' la donna peggiore che vi possa capitare di incontrare, perchè è una ninfomane. Non scherzo, ve lo assicuro. E' talmente ninfomane che potrebbe rubare il ragazzo a sua sorella giusto perchè è in astinenza da due ore. Non guarda in faccia a niente e a nessuno, gira per le strade con le sue autoreggenti e si scoperebbe anche un asino senza denti. Era la mia migliore amica, una volta. Poi si è scopata Marco. Non Marco quello che è sparito, ci mancherebbe, lui non l'avrebbe mai fatto...intendo Marco il Vampiro Emotivo. La odio, ma quella sottospecie di donna riesce in qualche modo a continuare a infestarmi l'esistenza anche se mi rifiuto di avere contatti con lei.
Il quarto problema sono due persone, le uniche amiche che ho. In verità, non capisco cosa diavolo mi sia saltato in mente, quel primo giorno di liceo, quando mi sono messa a parlare con loro a ricreazione. Voglio dire, sono l'esatto opposto di me. Superfirmate dalla testa ai piedi, superfidanzate, superstronze quando con malcelato disgusto guardano i miei anfibi da guerra. E' colpa loro se passo i sabati sera a guardare C'è posta per te. Anzi, diciamo pure che è colpa loro se passo ogni istante della mia vita sigillata in casa a decoupare anche il gatto, in preda alla disperazione.
Comunque, se non fosse abbastanza divertente che metà dei miei problemi si chiamino Marco, butto giù il carico da cento e aggiungo in appendice Marco il Tossico.
Marco il Tossico è l'uomo della mia vita. Il problema è che è tossico marcio.