NOTE:
Mi scuso enormemente per non aver pubblicato la scorsa
settimana, ma dovevo
scrivere la prima bozza della mia tesi…Da ora in poi non
salterò più una
settimana!, ma il giorno di pubblicazione varierà secondo le
mie esigenze…
Scusate…
Questo capitolo non è
betato da _Ily_ ( che saluto con un immenso bacio)
perché è molto
difficile sentirci, considerando i rispettivi
impegni…Cercherò di scrivere nel
modo migliore, ma se farò qualche errore mi potete sempre
riprendere..eh eh ^^.
ATTENZIONE:il pensato è in mezzo a questi simboli
« »
Ora vi lascio al
capitolo…
Raphael
aveva visto, sarebbe meglio dire fatto scappare letteralmente
Alessandra, dopo aver raccontato la sua storia,
accorgendosi delle lacrime trattenute a stento. Non aveva idea che la
storia
della violoncellista fosse così tragica!, certo, aveva letto
anni addietro
della morte dei tre componenti della famiglia Curvati, ma lui aveva vissuto quel momento, come uno spettatore che
guarda un film
particolarmente drammatico, cioè da estraneo, non aveva
assolutamente sentito
niente, nessun sentimento di dispiacere…
Ora
quello che per lui
era stato “solo” un increscioso incidente,
aveva chiuso la strada ad un genio (Alex), relegandola
dietro le quinte,
mentre il suo posto era su un palco… insieme a lui. I
sentimenti di Raphael
erano molto tenui, diciamo inesistenti!, ma lui aveva bisogno di una
grande
idea per far cadere nella sua trappola il suo uccellino ribelle, che
invece di
cantare con la sua bellissima voce, si nascondeva nel suo nido
piangendo
disperato, purtroppo per lui l’unico modo per farlo ritornare
a “cinguettare”
felice era “chiedere” aiuto proprio
a
quei sentimenti da cui lui fuggiva e che ormai non facevano parte della
sua vita.
-
Accidenti che fastidio!
Ora che faccio?- il su tono era stizzito, pieno di fastidio per quello
che si
preannunciava un ritardo al suo piano per avere Alex nella sua
orchestra.
«
Raphael…pensa, pensa, pensa… Ci sono! Che
grande idea…» Il maestro d’orchestra
pensava picchiettandosi l'indice delle due mani
nella tempia, mentre ancora era seduto al tavolo del ristorante con
entrambi i
gomiti appoggiati sul piano tondo, ma dopo il suo lampo di genio
scattò in
piedi facendo ribaltare la seggiola in cui era seduto e senza curasene
uscì dal
Delizioso
Peccato per
ritornarsene nel
suo mega attico vicino
a Lincoln Square, nei pressi di Central Park…
Era
un Mercoledì mattina
e Alex si trovava alla Musical
notes S.O.
M. (school
of Music), la scuola aperta da Vladimir ( il
fidanzato di Sophie).
Questa
scuola era stata
aperta cinque anni prima, nei sobborghi del Bronx, quartiere malfamato
per
eccellenza, dove i ragazzi già all’età
di dieci anni sapevano usare le pistole
e rapinare con la stessa facilità con cui un bambino normale
si sapeva
allacciare una scarpa…Era per questi bambini rapiti dei loro
anni più
spensierati che era nata Musical Notes, una scuola no profit,
cioè gratuita,
pagata per lo più da Marco Curvati e da diversi benefattori,
che molto spesso
arrivavano da queste realtà… La musica come
strumento per dare
alle nuove generazioni un futuro che
i loro genitori non avevano potuto avere, dopo tutto a chi non piaceva
la
musica, tutte le sue forme avevano ascoltatori ed esecutori…
La musica era
universale.
Alla
Musical notes, ai
bambini dai cinque anni in su veniva insegnato a suonare e cantare per
dargli le
basi per creare
qualsiasi musica che si
celava nel loro
cuore…
Stava
insegnando ai suoi allievi
di pianoforte di tredici anni, i
Nocturne (Notturni) di Chopin in particolare l’opera 55
n°1.
-
Semir più lento, non è
l’opera 9 n°2, forza riprova! Sasha poi tocca a
te… preparati!- Alex insegnava
violoncello/basso e pianoforte. Anche dopo l’incidente non
era riuscita a
smettere di suonare e dopo aver aderito all’iniziativa di
Vlad, insegnare era
diventato un toccasana per il suo animo, amava questi bambini
diffidenti, che
piano, piano si aprivano alla musica come un fiore che sboccia. Semir
un
bambino metà turco stava concludendo la sua esibizione,
quando sentirono
parlare con la sua voce tenorile e il forte accento russo il “preside” Vladimir.
-
Prego Raphael entra
pure! Questa è l’aula 3 di pianoforte,
è uno dei “territori” di
Alex… Ciao
ragazzi, ciao Alex!…- L’ultime parole del discorso
furono perse da
Alessandra che dentro di se
scoppiò ad urlare:
«
no! Anche qui no!, ma
che cos’è?!! Una piaga?! Una sanguisuga?!
Perché mi perseguita? »
«
Forse non ha capito il
tuo “velato” rifiuto! Forse per liberarti di lui
devi fare una disinfestazione…
Bho?! Chissà?» La voce del suo io malefico era
stata assai ironica… e
convincente, non sapeva nemmeno di avercelo un io malefico…che figata!.
«Vado
subito a comprare
il pesticida… muori scarafaggio! Aspetta! Non funzionerebbe!
Ho la sensazione che non riuscirò ad ucciderlo
nemmeno con una scimitarra piantata
nella schiena! Uffa! Fai qualcosa!» Alex era ormai
inconsolabile…
«Io?!!!
Io mia cara,
esisto solo nella tua testa! Al massimo posso essere la mente criminale
del
piano di terminazione e tu il braccio! Ecco il piano…
».
Al
di fuori di Alex i
ragazzini e i due uomini la vedevano variare espressione con una
velocità
inaudita, prima era disperata , poi ironica, sconsolata ed infine
fermarsi su
quella sadica, solo
Vladimir le si
avvicinò per chiederle – Alex stai bene?Cosa ti fa
male?!- Reazione più che
ragionevole, visto che le smorfie della ragazza si avvicinavano molto a
quelle
di un malato di influenza intestinale acuta… Povero, povero
ingenuo,non sapeva
che nella mente di Alex il suo Io malefico stava programmando il piano “
STERMINIAMO
IL SCARAFAGGIO,(sottotitolo)
la morte
lenta e dolorosa di Raphael Colbert”.
SPAZIO DI NIKI:
Ed eccoci qui con un altro
capitolo! Dove scopriamo
l’insensibilità di Rapheal e
la pseudo
malattia mentale di Alex…
Il primo link è
l’opera Notturni
di Chopin - Op 55 n°1:
http://www.youtube.com/watch?v=NaRnnfqKqHA&feature=related
IL
secondo è la più
famosa
Notturno sempre di Chopin Op. 9 n. 2:
http://www.youtube.com/watch?v=7sRlylWy1SE
il nome non vi
dirà niente ma la melodia
è conosciuta ai più!
Andate ad ascoltare, sono molto,
molto belle. La scuola non esiste veramene è un luogo puramente inventato.
I Ringraziamenti(e Maledizioni) e
RECENSIONI :
Ringrazio
tutte le persone che mi
leggono e seguono! Anche se agli altri siete invisibili per me ci
siete, ci
siete eccome! Tante coccoleeee…
Saluto
calorosamente anche e soprattutto
lady_violet…(spero
che leggerai questo e il precedente capitolo)… Smack!Smack!
Inoltre ringrazio
Google Maps che mi ha
aiutato a cercare una via esistente a New York.
La maledizione
è una sola: maledico la
tastiera senza fili del computer fisso della mia famiglia con cui ho
scritto
questo capitolo, perché salta le lettere,facendomi
rallentare un casino … TI
MALEDICOOOOOOOOOO è_é
Fullmoon_Darkangel : Ciao bella!Sc..Scusa il ritardo,
non mi uccidere!
La coppia Gay entrerà in scena tra uno o due
capitoli… Le arti amatorie di
Raphael pure…Non ti voglio svelare di più se no
perdi il gusto di leggere… Ho
l’impressione che io
e te abbiamo molte
cose in comune! Anche io ho un fratello che si chiama Luca, ma
è più grande di
due anni, intendiamoci, gli voglio tantissimo bene, ed è per
questo che ho dato
il suo nome all’amatissimo fratello di
Alessandra…poi io gli ho già allungato
la vita del doppio,perché ho sognato che moriva ( dalle mie
parti si dice che
se sogni la morte di una persona conosciuta gli allunghi la vita del
doppio)perciò
non mi sento (ancora) in colpa!A te ti do un immenso bacio…
Alla prossima…