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Autore: Myricae    21/06/2003    8 recensioni
Settimo anno per i ragazzi... Harry si accorge di provare qualcosa per Ginny, ma per lei non è tutto oro ciò che luccica, quando poi si ha una nuova migliore amica che è la seconda faccia del male...beh! In tutto questo non può mancare il sarcasmo autolesionista di Draco Malfoy e una turbolenta relazione tra Ron e Hermione. E vogliamo che lo zio Voldie non ci metta lo zampino? Stiamo scherzando! Passioni, demenzialità ( scene firmate tutte da Ron), autolesionismo ( che in una mia fic non manca mai!) e malinconia. Come si può resistere a tutto ciò?
Genere: Romantico, Malinconico, Dark, Drammatico, Demenziale, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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What they really think

What they really think

Capitolo Primo

Pensieri Paralleli

- Virginia fatti forza perché devi tornare a fingere, hai capito? Non devi lasciarti intimorire dai suoi bellissimi occhi verdi e dai sui capelli color dell'ebano! Si, perché da domani devi tornare a essere la piccola Ginny Weasley, la patetica sorellina del suo migliore amico. Quella che sta sempre zitta e non esprime mai pareri su niente e nessuno. Perché devi indossare bene la tua maschera ...-

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L'estate era a metà e l'ultimo tramonto di luglio stava calando sulla Tana, la dimora della famiglia Weasley, avrei passato le vacanze nella casa del mio amico Ron, probabilmente questa sarebbe stata l'ultima estate " tranquilla e serena", se tranquilla e serena si poteva definire la mia vita.

Io, Harry Potter non sono un comune ragazzo di 18 anni, sono un mago, il mago più odiato dall'Oscuro signore che mi perseguita da quando ancora ero in fasce. Tocco la cicatrice, mi brucia da morire, sicuramente Voldemort sta tramando qualcosa con la sua cerchia di Mangiamorte.

- Ora ho 18 anni e questo sarà l'ultimo anno nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, cosa ne sarà di me dopo la fine della scuola? Dove troverò lavoro? Devo forse seguire il consiglio che Malocchio Moody mi ha dato tre anni fa' e divenire così un Auror? Tanto nei sette anni di Hogwarts gli unici voti veramente alti che ho sono quelli di difesa contro le arti oscure, però non voglio diventare un fanatico come Alastor, che beve perfino da una fiaschetta personale per paura di essere avvelenato.

Certo che questi problemi Hermione e Ron non se li pongono sicuramente! Hermione, finita la carica di Caramell, SICURAMENTE diventerà il nuovo ministro della magia britannica, Invece Ron, lavorerà al ministero della magia come obliatore, dopo ciò che ha fatto al professor Allock al secondo anno gli incantesimi di memoria gli riescono particolarmente bene -

<< Basta! Non devo intristirmi con questi pensieri quando arriverà il momento li affronterò, ma non ora. Quest'anno prenderò per l'ultima volta l'Hogwarts Express, al binario 9 e 3/4!>> detto questo mi addormentai.

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" Caro diario,

Accidenti non riesco a prendere sonno! Mi elettrizza il fatto che inizierò il mio penultimo anno a Hogwarts! Sei anni sono davvero volati via, peccato in questi sei anni io non abbia avuto neanche un ragazzo.

Certo Colin Canon al quarto anno mi ha chiesto se volevo diventare la sua ragazza, ma il mio stupido orgoglio mi ha detto di respingerlo, - No, io amo solo Harry e nessun altro, non posso accettare la proposta di Colin - ecco cosa ho pensato in quel momento, peccato che in quello stesso istante Harry pensava a me solo come alla piccola Ginny, la sorella del suo migliore amico. Praticamente io devo essere solo quello per Harry Potter! Lui non mi vedrà mai come una donna, mi basterebbe che mi vedesse anche come un'amica, come vede Hermione. Ma niente! A volte credo che dovrebbe cambiarli quei maledetti occhiali! Che forse non ci veda bene? beh! Vuol dire che non ci vede bene me, perché quella maledetta Cho Chang di corvonero la vede benissimo! Meno male che ha finito la scuola l'anno scorso! l'unico motivo per cui non l'ho mai odiata veramente è perché ha sempre respinto Harry dicendogli che era ancora innamorata di Cedric Diggory. Povero Cedric! Morto a quattordici anni! Ogni tanto penso che sarebbe stato meglio se fossi morta io al posto suo, nessuno mi avrebbe rimpianto, così se lui sarebbe vivo e tutti sarebbero felici e contenti."

Scrivo questo sul mio diario prima di scendere in cucina, guardo l'orologio: le due del mattino. Ad un certo punto vedo una luce piccolissima provenire dalla cucina, << è la luce proveniente da una bacchetta, ma a chi appartiene? E se fosse di un ladro? O peggio di un Mangiamorte? >> Intanto mi ero avvicinata alla luce, stavo per tirare un urlo pazzesco quando qualcuno mi tappò la bocca.

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<< Non riesco a prendere sonno, forse un bicchiere d'acqua mi aiuterebbe>> pensai afferrando la bacchetta ,

<< Lumos >> una piccola luce spuntò all'apice della verga. Giunto in cucina presi una bicchiere e vi versai dell'acqua ( ma com'è educato! N.d. Myricae ) ma ad un certo punto sentii dei passi avvicinarsi alla cucina,

<< Nox >> decisi di appiattirmi contro il muro vicino alla porta per bloccare alle spalle l'eventuale ladro, però quando vedo dei lunghi capelli rossi capisco che si tratta di Ginny, così le tappo la bocca per impedirle di urlare.

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<< Ssshhhhhh! Sei tu Ginny? >> io annuisco con la testa.

<< Ma Harry cosa ci fai in cucina alle due del mattino?>>

<< Potrei farti la stessa domanda >> mi dice con tono severo e preoccupato

<< Niente, non avevo sonno >> dico trattenendo i singhiozzi, - No, Virginia non piangere, non ora di fronte a lui, crederà che sei ancora una bambina se ti metti a piangere, anche se ti sei spaventata non devi piangere, Oh no! Maledizione sto piangendo -

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- Oh, no sono stato troppo duro con lei, infondo sentirsi trascinare nel buio nel mezzo della notte non deve essere una bella sensazione! Harry sei un idiota! Sei riuscito a spaventarla e ora sta piangendo, accidenti mi sento un verme! -

<< Scusami non volevo spaventarti!>>

<< No scusami tu! Ogni volta sei costretto a sopportare i miei piagnistei >> dice singhiozzando, sta per salire in camera sua, ma io la blocco per il braccio e la stringo a me, quasi volendo proteggerla. - ma che sto facendo? Perché l'ho abbracciata? -

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<< Scusami non volevo spaventarti!>> dice lui in tono più dolce.

<< No scusami tu! Ogni volta sei costretto a sopportare i miei piagnistei >> le parole mi escono di bocca incontrollabili, faccio per scappare per salvare almeno un po' la faccia, ma mi sento trattenere, in un secondo mi gira e mi stringe forte a se.

- da quanto aspetto questo abbraccio? Mesi? Anni? Per favore se è un sogno non voglio assolutamente svegliarmi - penso mentre Harry mi stringe ancora più forte.

- Ha un buonissimo odore quasi di vaniglia, è bellissimo, perché è un odore che sento solo se lo abbraccio, e per sentire questo profumo voglio abbracciarlo per sempre! Mi sento così protetta tra le sue braccia- chiudo gli occhi, mi sto addormentando avvinghiata a lui.

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- Mi sento bene, quasi sereno ora che la stringo a me, neppure Voldemort in quest'istante potrebbe farmi paura, i suoi capelli rossi hanno il profumo di fragola, è inebriante quasi afrodisiaco- in quello stesso momento i miei occhi si chiudono beati.

*

Apro gli occhi e sbatto le palpebre, sento un gran caldo, ma non capisco da dove viene.

- Ora ricordo mi sono addormentata mentre stava abbracciando Harry, COOOOOSAAAAA?!?!?!?!?!?!, ma che ore saranno e se qualcuno ci trovasse distesi uno sull'altro cosa penserebbe?! Mamma potrebbe arrivare da un momento all'altro!!! Oddio, stai calma Virginia non farti prendere dal panico, Ora sveglierai Harry vi alzerete e tornerete nelle vostre camere-

<< ...Ehm... Harry scusa ma... be ecco vedi... Harry?... Harry?... Harry svegliati!!>>

Lui sembra aprire gli occhi solo in questo momento

<<... Oh! Scusa Ginny mi alzo subito...>> lui si alza con un rapido scatto, solo ora mi accorgo che la camicia da notte mi va piccola e che ho le gambe scoperte fino a metà polpaccio, cerco di coprirle con un gesto furioso ma non c'è niente da fare, lui si accorge che cerco di coprirmi, mi sorride un po' imbarazzato e tende la mano per aiutarmi.

<< Grazie >> riesco a sibilare prima di diventare rossa come un pomodoro

<< Sono le otto meno un quarto, gli altri scenderanno a momenti, io salgo in camera mia a svegliare Hermione>> detto questo scappo via rossa ma qualcuno alla cima delle scale ha visto tutto.

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<<...Harry?... Harry?... Harry svegliati!!>> sento una voce chiamarmi, è quella melodiosa di Ginny.

Apro gli occhi e vedo che i nostri visi sono vicinissimi, non so perché ma sento l'impulso di baciarla, ma qualcosa mi trattiene, forse il fatto che siamo in cucina, è mattina e qualcuno potrebbe arrivare da un momento all'altro.

<<... Oh! Scusa Ginny mi alzo subito...>> dico mentre mi alzo con uno scatto, mi giro verso di lei e vedo che cerca di coprirsi perché la camicia da notte da una visione delle sua bellissime gambe fino a metà polpaccio, ma non c'è nulla da fare evidentemente le và piccola. Le sorrido e vedo il suo angelico volto tingersi di rosso.

- non so il perché ma da stanotte, quando l'ho stretta tra le mie braccia tutto di lei mi dice che è bellissima, prima non mi ero accorto di come fosse maturata in questi anni, probabilmente perché ero troppo occupato a pensare a una mia impossibile relazione con Cho. Chang ora non mi sembra poi tanto bella confrontata all'angelo che mi si para davanti.-

Quando le stringo la mano per aiutarla sento una scossa elettrica passarmi in mezzo alla schiena.

<< Grazie, sono le otto meno un quarto, gli altri scenderanno a momenti io salgo in camera mia a svegliare Hermione >> scappa via da me ancora una volta.

- Che mi sia innamorato... di Ginny?- penso mentre la vedo scomparire dietro alla porta.

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<< Signorina! Vieni subito con noi dobbiamo parlare! >> Sbianco, Fred e George sono in cima alla scala e mi guardano con aria grave. Li seguo fino alla porta della loro camera - Mi sa che mi faranno un predicozzo bestiale - ___- - penso ormai con aria rassegnata. George mi chiude la porta alle spalle.

- non li ho mai visti così seri e preoccupati, ma non credo che siano anche arrabbiati ... spero. -

<< Allora, sappiamo benissimo che tu sai cosa noi sappiamo, no? >> Tuona Fred, ci manca poco che mi puntino una luce in faccia e mi dicano << Apiamo modo zicuri per far parlare tu, ja?!>>.

<< Scusate è cos'è che sapreste?>> chiedo con la mia aria da perfetta santarellina.

<< Cosa è successo ESATTAMENTE giù in cucina con POTTER?>> ringhia George

- Ops, credo che siano molto arrabbiati, non hanno mai chiamato Harry con il suo cognome, devo essere furiosi anche con lui! -

<< Nulla perché?>> chiedo con aria d'innocenza assoluta.

<< Come nulla! Eravate distesi uno sopra l'altro, non avrete mica... Non avrà cercato di ...>> dice preoccupatissimo Fred

<< Non avrà cercato di... cosa?>> dico sempre più ingenua

<< Non fare la finta tonta Ginny! Ma devo tirartele fuori con le pinze le parole?>> dice George

<< Adesso Basta!>> butta giù Fred

<< insomma Ginny ormai sei adulta - ma va?- capisci perfettamente queste cose! Noi siamo preoccupati per te perchè sei l'unica figlia femmina della famiglia e finchè non avrai diciotto anni, non dovrai farlo, hai capito!>>

<< Non vedo il punto logico del ragionamento! Cosa state cercando di dirmi, Cos'è che non devo fare?>> dico ancora più falsa ingenua - voglio giocare un po' con la loro pazienza -

<< Ginny smettila, sai sicuramente " I FATTI DELLA VITA", la mamma te ne avrà parlato, no?>> dice imbarazzato George.

<< Ma la mamma non mi ha parlato di nulla! Scusate ma che cosa state cercando di farmi capire?>> domando sempre più tranquilla

Sospiro profondo da parte di tutte e due << Ginny lo dico in parole chiare e semplici, che anche una tonta può capire, Harry-ci-ha-provato-con-te?>> dice ansioso Fred.

Io scoppio a ridere << Che cosa diavolo andate blaterando, gli ha solo bruciato forte la cicatrice, stava per svenire, ho provato ad acchiapparlo ma siamo caduti entrambi per terra come due salami!>> mento pronta - ma come sono intelligente - penso tra me.

<< Niente di che! Ah Ah Ah! Pensavate davvero che ci fosse qualcosa tra lui e me?>> chiedo sbellicandomi dalle risate.

Sono rossi entrambi come due pomodori.

<< Scusa, ma eravamo preoccupati>> cerca di giustificare George

<< Vedi tu sei la nostra sorellina e non vorremo che qualcuno ti facesse del male.>> spiega Fred.

<< Comunque >> dico io alzandomi << conoscete Harry da tanto tempo pensavate davvero che potesse farmi qualcosa? avete davvero una bella fiducia in lui!>> affermo io uscendo.

- è meglio che dica a Harry cosa ho raccontato ai gemelli, conoscendoli potrebbero chiedergli una conferma, però prima è meglio che vada a cambiarmi - dico salendo in camera mia.

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<< Signorina! Vieni subito con noi dobbiamo parlare! >> sento le voci di Fred e George chiamarla - e se ci avessero visti uno sopra l'altro, è meglio che li segua non vorrei che si prendesse una sgridata a causa mia -

Proseguo dietro di loro senza farmi vedere, chiudono la porta alle spalle di Ginny. - Lo so che origliare non è bello però, devo sentire cosa dicono -

<< Allora, sappiamo benissimo che tu sai cosa noi sappiamo, no? >>

<< Scusate è cos'è che sapreste?>>

<< Cosa è successo ESATTAMENTE giù in cucina con POTTER?>> - avevo ragione ci hanno spiato! -

<< Nulla perché?>> chiede lei con aria innocente

<< Come nulla! Eravate distesi uno sopra l'altro, non avrete mica... Non avrà cercato di ...>> - ma per chi mi ha hanno preso? Per un maniaco forse?!-

<< Non avrà cercato di... cosa?>> - Ginny è davvero brava a recitare la parte della santa - cerco di reprimere le risa.

<< Non fare la finta tonta Ginny! Ma devo tirartele fuori con le pinze le parole?>> dice George

<< Adesso Basta!>> aggiunge Fred

<< insomma Ginny ormai sei adulta capisci perfettamente queste cose! Noi siamo preoccupati per te perchè sei l'unica figlia femmina della famiglia e finchè non avrai diciotto anni, non dovrai farlo, hai capito!>> - Poverina si sta sorbendo questa terribile sfuriata per colpa mia! -

<< Non vedo il punto logico del ragionamento! Cosa state cercando di dirmi, Cos'è che non devo fare?>> dice lei sempre più candida.

<< Ginny smettila, sai sicuramente " I FATTI DELLA VITA", la mamma te ne avrà parlato, no? >>

<< Ma la mamma non mi ha parlato di nulla! Scusate ma che cosa state cercando di farmi capire?>>

<< Ginny lo dico in parole chiare e semplici, che anche una tonta può capire, Harry-ci-ha-provato-con-te?>> dice ansioso uno dei due - Ho capito mi hanno preso per un maniaco -___-' -

Scoppia a ridere << Che cosa diavolo andate blaterando, gli ha solo bruciato forte la cicatrice, stava per svenire, ho provato ad acchiapparlo ma siamo caduti entrambi per terra come due salami!>> - bella scusa! Vai così Ginny! -

<< Niente di che! Ah Ah Ah! Pensavate davvero che ci fosse qualcosa tra lui e me?>> - devo dire che è un'ottima attrice-

<< Scusa, ma eravamo preoccupati>> cerca di giustificare George

<< Vedi tu sei la nostra sorellina e non vorremo che qualcuno ti facesse del male.>>

Sento il rumore di una sedia che si sposta - è meglio che me ne vada sta uscendo qualcuno - penso mentre vado in camera a svegliare Ron.

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<< Ehi Harry mi ha detto Fred che oggi pomeriggio alle quattro arriva Oliver Baston, sei contento?... Harry ma ti senti bene? Hai una faccia!>> a malapena sento le parole di Ron, che oggi è più felice del solito, sicuramente avrà approfittato della mia assenza per far venire Hermione in camera sua e avrà passato la notte con lei. - Beato lui! Che ha una ragazza come Hermione!- nel pensarlo provo un po' d'invidia per il mio migliore amico.

<< Eh... si sono contento che arrivi Oliver, non lo vedo dalla coppa del mondo di Quidditch!>> balbetto io.

<< Harry mi dici che hai per favore?>> sbraita Ron

<< Non avrai sognato Tu-sai-chi, vero?>> chiede Hermione che era arrivata insieme a Ron.

<< no, ragazzi tranquilli sto benissimo ho solo un po' di mal di testa, stanotte non ho dormito molto>> Quando pronuncio la parola stanotte, i due si rivolgono occhiate languide e provocanti - Uffa! Mi sento sempre a disagio quando fanno così. È meglio che vada a farmi un giro!- mi alzo da tavola ed esco fuori in cortile, tanto in cucina eravamo seduti solo noi tre.

- Accidenti ho dimenticato la scopa in camera, è meglio che vada a prenderla- non faccio in tempo a tornare in cucina che i due si stanno già baciando appassionatamente, hanno gli occhi chiusi - buon per me passerò inosservato, prenderò anche il mantello dell'invisibilità, così a ritorno non avrò problemi - rifletto mentre salgo le scale che portano alla camera di Ron, che è all'ultimo piano.

Apro la porta e davanti a me c'è quell'angelo di Ginny, si guarda intorno sembra che stia cercando qualcosa, ma quando sente il rumore della porta che scricchiola si gira e i nostri sguardi si incrociano, vedo solo i suoi occhi di ghiaccio, nient'altro.

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<< Hermione non c'è nel suo letto CHISSA' dove sarà?>> dico mentre mi spoglio per infilarmi i Jeans chiari e una maglietta gialla.

- devo assolutamente parlare a Harry, se i gemelli gli chiedono qualcosa io sono fritta! O___O ! - esco e mi chiudo la porta alle spalle. Scendo in cucina e trovo tutti che stanno facendo colazione. Tutti, tranne Harry.

- dove sarà devo assolutamente parlargli il più presto possibile! Forse sarà in camera di Ron a cambiarsi mi conviene aspettarlo qui, dovrà pur scendere a fare colazione.-

<< Ehi Ginny ti senti bene?>>

<< Hermione ha ragione, sei bianca come un lenzuolo tesoro!>> mi dice la mamma un po' preoccupata

<< Non ho niente grazie!>> la mamma si alza ed esce in cortile.

<< Ho ricevuto una lettera da Oliver , l'avevamo invitato qui per il resto delle vacanze, arriva oggi pomeriggio alle quattro>> dicono in coro Fred e George.

Mi alzo dalla mia sedia, voglio parlare con mamma e dirle che sto bene se no non mi lascerà vivere.

<< Mamma ti do' una mano a stendere! Non ho fame stamattina>>

<< Cara però mangia qualcosa sei bianca come un fantasma, sei sicura di stare bene?>>

<< Beh! Ecco in questi giorni ho "le mie cose">> mento io.

<< Oh! Allora è tutto a posto stasera ti preparo una pozione ricostituente>>

Dopo un po'...

<< Finito!>> detto ciò me ne vado

- come al solito la mamma ci casca con tutte le scarpe! -__- !- salgo le scale e entro in camera di Ron.

- Accidenti non c'è nessuno! -___- Dove diavolo si sarà cacciato Harry? ?o__o?-

Sento la porta scricchiola e mi giro.

- Oh! Parli del diavolo e spuntano le corna! - penso prima di perdermi nei suoi occhi verdi.

  
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